Mostra "Petrarca e il suo tempo"

Mostra "Petrarca e il suo tempo"

Sulle tracce di una presenza divenuta un simbolo per la città, Padova organizza una grande esposizione, che fa riemergere la memoria del poeta, della sua attività , delle sue relazioni.

Musei Civici agli Eremitani
8 Maggio - 31 Luglio 2004

2004: a 700 anni dalla nascita di Francesco Petrarca, Padova organizza un evento espositivo con il quale si propone di ripercorre il legame tra il Poeta e la città . Un legame unico, per l'importanza degli anni nei quali si svolse, l'intensità  delle relazioni umane e intellettuali, la preziosa eredità  culturale.
A Padova Francesco Petrarca fu a più riprese; quasi ininterrottamente dal 1368 al 1374 (anno della morte), ospite di Francesco il Vecchio da Carrara, per il quale svolse anche incarichi pubblici. In questi anni Padova andava assumendo un ruolo prestigioso di grande centro culturale e polo di attrazione per gli intellettuali e gli studiosi dell'epoca e la casa del Poeta divenne meta di amici e visitatori illustri, come ad esempio Giovanni Boccaccio.

Leggi la scheda Petrarca a Padova
Vai al sito ufficiale http://www.petrarca2004.it a cura della Provincia di Padova.

Il programma di "Petrarca e il suo tempo" comprende

  • una mostra presso il Museo Civico Eremitani: articolata in diverse sezioni, presenta circa 170 opere tra codici, manoscritti, illustrazioni, pitture, incisioni, riproduzioni
  • un itinerario all'interno della città : tracce della presenza del Petrarca e del clima culturale del tempo
  • celebrazioni petrarchesche: incontri e spettacoli dedicati all'uomo e al poeta
  • Informazioni pratiche


 

LA MOSTRA

 

 

Le opere

 


La mostra propone raffinatissimi codici provenienti da prestigiose istituzioni quali la Biblioteca Nazionale di Parigi, la Biblioteca Apostolica Vaticana, la Biblioteca Marciana di Venezia, il Victoria & Albert Museum di Londra e da altre prestigiose raccolte italiane e straniere.

In particolare sarà  presente il manoscritto Vaticano latino 3196, che uscirà  eccezionalmente dalla Biblioteca Apostolica Vaticana. E' il codice forse più prezioso della lirica italiana perché contiene, autografe, 20 carte scritte dalla mano del Petrarca in tempi diversi (dal 1336 alla sua morte).
Si tratta dei fogli che il poeta utilizzava per i suoi primi abbozzi e che gli servivano per le prime correzioni. La maggior parte di questi abbozzi è costituito da poesie o frammenti che fecero poi parte del Canzoniere.

Saranno inoltre presentati il catalogo della Raccolta petrarchesca conservata presso la Biblioteca Civica e i primi due Album dei visitatori di Casa Petrarca, riprodotti in forma digitale e accompagnati da un'antologia di testi apposti da visitatori illustri sugli album stessi.

Uno spazio di rilievo sarà  riservato ai "Trionfi", illustrati da opere provenienti dall'Albertina di Vienna e dalla Galleria degli Uffizi di Firenze.

Non mancheranno alla mostra opere delle cosiddette "arti minori", nelle quali si potrà  cogliere l'eco immediata delle immagini, delle emozioni, delle meditazioni del poeta.

E ancora: un aspetto poco noto è il rapporto più o meno diretto di Petrarca con la musica durante la sua permanenza a Padova. La mostra esplora questo rapporto nel riflesso della posizione europea del poeta, nella cultura della sua epoca e della postuma diffusione e fortuna dei suoi testi, attraverso opere quali fonti musicali, lettere scritte dal Petrarca ai suoi musici, codici di teoria musicale, strumenti musicali dell'epoca ricostruiti da artigiani contemporanei.
Sono previste stazioni di ascolto.

 

 

 

 

 

 

Le sezioni

 


Nel dettaglio, la mostra si articola in sei sezioni:

I Carraresi e l'ambiente padovano
La sezione vuol fare conoscere la famiglia che governò la città di Padova per tutto il Trecento e presso cui Petrarca fu ospite durante il suo soggiorno padovano.

La cultura al tempo del Petrarca
La sezione è pensata per dare un'idea del contesto in cui visse e operò Petrarca: arte e libri, musica, cultura latina e storiografia locale, cultura scientifica.

Patavinitas classica
La presenza del Petrarca nella Padova carrarese si inserisce nel contesto di un vivace ambiente culturale, decisamente orientato in senso umanistico, con una particolare vocazione "archeologica", che testimonia una precoce valorizzazione delle vestigia del mondo antico, poi destinata a svilupparsi in forme sempre più articolate nei secoli della Rinascenza.

La sezione ripercorre le tappe più significative di questo percorso intellettuale.

Codici e 'fortuna' delle opere di Petrarca in Europa
La sezione presenta manoscritti e incunaboli delle biblioteche tedesche per documentare la tradizione manoscritta da Padova all'Europa e il ruolo degli studenti tedeschi all'Università .

La tradizione iconografica dei Trionfi
Il poema allegorico del Petrarca diede vita a una importante tradizione iconografica che durò fino al Seicento nella pittura, nella stampa e nella bronzistica in Italia e Oltralpe.

La sezione offre importanti testimonianze di questa tradizione.

Petrarchismo e petrarchisti
La fortuna del Petrarca, già  considerevole, crebbe dopo la sua morte. Padova divenne il centro di diffusione delle sue opere, richieste dal papa, dall'imperatore e da vari intellettuali italiani ed europei. Il culto petrarchesco rimase vivo nei secoli, rinnovandosi, anche e soprattutto nel campo dell'editoria.

La sezione vuole testimoniare la fortuna delle opere del Poeta sullo sfondo del Veneto, attraverso documenti originali e editoria petrarchesca.

 

 

 

 

 

ITINERARIO


L'itinerario porta alla scoperta di alcune tracce della presenza del Petrarca in città , quali la casa presso cui soggiornò a Padova (in parte conservata), ritratti del poeta, iscrizioni. Segnala inoltre mionumenti e opere che testimoniano il clima culturale del tempo, in particolare il rinnovato interesse per la classicità  che influenzò il Petrarca.

Da non perdere nella deliziosa cittadina di ArquÍ , sui colli euganei, la Casa del Petrarca, recentemente risistemata. Il nuovo allestimento è stato voluto ancora più rispettoso della suggestione del luogo e delle testimonianze della quotidianità  di vita del Petrarca che la Casa conserva integre da secoli.

Scarica l'itinerario completo in formato pdf.

 

INFORMAZIONI PRATICHE

 


Musei Civici agli Eremitani
Piazza Eremitani
orari: tutti i giorni 09:00 - 19:00; giovedì 21:00 - 23:00
chiusura: lunedì

come arrivare: dalla stazione ferroviaria autobus 3, 8, 10, 12, 18

Biglietti

in orario 09:00 - 19:00
- intero 10 euro (comprende ingresso mostra e museo)
- biglietto cumulativo 12 euro (comprende ingresso mostra, museo e Cappella degli Scrovegni)
- Padova Card 14 euro + 1 euro per la prenotazione della visita alla Cappella degli Scrovegni
- ridotto gruppi (10-25 persone) 8 euro
- ridotto speciale, scolaresche e carta giovani 5 euro

in orario 21:00 - 23:00 (solo di giovedì)
- intero solo mostra 8 euro
- intero mostra e Cappella degli Scrovegni (fino alle 22:00) 12 euro
- ridotto solo mostra 5 euro
- ridotto mostra e Cappella degli Scrovegni (fino alle 22:00) 8 euro
- ridotto speciale mostra e Cappella degli Scrovegni (fino alle 22:00) 5 euro
- Padova Card 14 euro + 1 euro per la prenotazione della visita alla Cappella degli Scrovegni

Esibendo il biglietto della mostra si ha diritto ad un ingresso ridotto a:
Palazzo della Ragione: 4 euro
Battistero: 1,50 euro
Museo Diocesano: 2 euro
Oratorio di San Giorgio: 1,50 euro
Casa del Petrarca: ridotto 1,50; scuole 1 euro (gratuito fino a 6 anni e oltre i 65, residenti a Padova e provincia, possessori Padova Card e portatori di handicap)

Visite guidate su prenotazione
ImmaginArte tel. +39 049 9330176
Guide ASCOM tel. +39 049 8209741, fax +39 049 8209726
Assoguide Veneto tel. +39 049 8698601, fax +39 049 8698614

Visite guidate gratuite: giovedì ore 21:00

Per informazioni
Musei Civici
tel. 049 8204551

Telerete Nord-Est srl
tel.049 2010020

Turismo Padova Terme Euganee
tel.049 8767918
info@turismopadova.it


Ufficio stampa
Studio ESSECI - Padova Sergio Campagnolo
tel.049 663499
fax 049 655098
e-mail info@studioesseci.net
sito http://www.studioesseci.net

 

 

Commenti

Ho visto che è stato fatto un collegamento al sito ufficiale della mostra. Ho anche visitato il sito; un po' elementare e non interpreta la figura di Francesco Petrarca.

Gentile Tonio, il sito ufficiale sul Petrarca non è di nostra competenza, per cui non siamo responsabili per quanto pubblicato. Sul sito del <a href="http://www.arquapetrarca.info/">comune di Arquà Petrarca</a> puoi trovare una sezione più approfondita dedicata a Francesco Petrarca. Grazie per l'attenzione, cordiali saluti la redazione

Sono interessata all'itinerario completo in pdf ma non riesco a scaricarlo.

Cara Sara, effettivamente c'era un problema con il file. Ora dovrebbe funzionare. Cordiali saluti Laura

Sto facendo la tesi di laurea sull'iconografia dei Trionfi del Petrarca. Vedere queste meravigliose opere d'arte è stato veramente emozionante!

la mostra risulta molto interessante per le preziosissime opere che contiene tra cui splendidi codici manoscritti, anche autografi del poeta. Vi sono però dei difetti: una certa evidente frettolosità di esposizione, manca sino ad oggi un catalogo completo da poter acquistare, vi è una stele romana senza alcun cartello esplicativo e poi soprattutto il famoso codice autografo del poeta è in una posizione infelice all'ingresso, quasi invisibile ai più, mentre ne risulta impossibile la lettura per la mancanza di un leggio e per un fascio di luci che acceca gli occhi.

Sarebbe interessante che l'iscrizione di Petrarca nella chiesa degli Eremitani sotto la tomba di Jacopo II venisse evidenziata direttamente in chiesa tramite un cartello turistico che riproducesse il testo in latino e la traduzione come già presente in mostra. E' assurdo che questa testimonianza letteraria così importante passi ai numerosi turisti che visitano la chiesa del tutto inosservata

Le rispondiamo in merito alle osservazioni relative alla mostra "Petrarca e il suo tempo". Il catalogo della mostra sta per uscire, ma ha richiesto tempi di lavorazione più lunghi del previsto per la vastità dei temi trattati e per il numero rilevante di competenze scientifiche coinvolte. La stele romana è stata accostata a due manoscritti, il ms. 611, Francesco Petrarca, Rime e Trionfi, proveniente da Madrid, Biblioteca Nacional e il ms. L. 101-1947, Francesco Petrarca, Rime e Trionfi, prestato dal Victoria & Albert Museum, che testimoniano la rinascita del libro all'antica a Padova, infatti l'illustrazione visibile nelle carte di apertura rimanda al gusto antiquario, con la rappresentazione di Laura e Francesco effigiati entro una nicchia, in un edicola architettonica, ad imitazione dei coniugi del rilievo funerario romano. Il ms Lat 3196, proveniente dalla Biblioteca Apostolica Vaticana è stato esposto con l'inclinazione e l'illuminazione indicati dal prestatore, che ha mandato un proprio incaricato a seguire personalmente tutte le operazioni. La vetrina potrà essere riaperta solo in presenza dell'incaricato della Biblioteca Vaticana, unica persona autorizzata a maneggiare l'opera, a chiusura della mostra. La stessa procedure vale per gli altri manoscritti, incunaboli e cinquecentine di prestatori sia italiani che stranieri. Infine ci sentiamo di affermare che l'esposizione non è affatto frutto di azioni frettolose, come da mlei affermato, ma l'esito di attente e accurate riflessioni di quanti hanno partecipato al progetto: direzione della mostra, comitato scientifico, architetto Gris e collaboratori, e ci sembra che aiuti non poco il visitatore a decodificare opere e argomenti veramente difficili per il grande pubblico. Cordialmente segreteria organizzativa "Petrarca e il suo tempo"

Dato il tema: qualcuno ha notizie storiche attendibili sul gatto/gatta che Petrarca avrebbe posseduto ad Arquà (o in Francia)? Aveva un cane di nome Zabot. Mi farebbe piacere un aiuto. Grazie

Buongiorno, sono una musicista ed ho visitato di recente la mostra dedicata agli anni padovani del Petrarca. Sarei molto interessata a recuperare il passaggio e la fonte di una citazione di Pietro d'Abano dedicata alla voce e agli strumenti a fiato, mi potete aiutare? grazie