Premio Letterario Galileo 2017

Ecco la cinquina finalista

Il 18 gennaio 2017 presso il Centro culturale Altinate San Gaetano, la Giuria Scientifica presieduta dal dott. DARIO BRESSANINI, divulgatore scientifico e scrittore, ha selezionato la cinquina delle opere finaliste del Premio che saranno votate nei prossimi mesi dalla Giuria popolare.

Queste le opere finaliste:

Andrea Grignolio, Chi ha paura dei vaccini?, Codice edizioni 2016
Alessandro Amato, Sotto i nostri piedi, Codice edizioni 2016
Guido Tonelli, La nascita imperfetta delle cose, La grande corsa alla particella di Dio e la nuova fisica che cambierà il mondo, 2016 Rizzoli/RCS libri Milano
Silvia Bencivelli-Daniela Ovadia, E' la medicina, bellezza! Perchè è difficile parlare di salute, Carrocci @Sfere 2016
Guido Barbujani, Gli africani siamo noi. Alle origini dell'uomo, Ed. Laterza 2016

Sono molto soddisfatto dei lavori della Giuria – ha sottolineato il Presidente Dario Bressanini – ne è uscita una cinquina molto legata all’attualità, sia ai problemi del nostro presente sia alle recentissime scoperte della scienza.

Per tutte le informazioni sull'edizione 2017 si rinvia a Premio Letterario Galileo 2017.

Ecco la cinquina nel dettaglio:
Andrea Grignolio, Chi ha paura dei vaccini?, Codice edizioni 2016
Il richiamo dell’Oms all’Italia per il pericoloso calo delle vaccinazioni è l’episodio più recente di un acceso dibattito che conferma quanto questo tema sia oggi cruciale. I vaccini sono fra le scoperte scientifiche più importanti per il genere umano, eppure continuano ad essere guardati con sospetto da parte dell’opinione pubblica, vittima di campagne di disinformazione, di strumentalizzazioni e di paure infondate. Queste credenze irrazionali hanno però una spiegazione evolutiva, senza la quale sarà difficile risolvere la crescente opposizione sociale. Questo libro, che fa luce sulla sicurezza e sull’importanza delle vaccinazioni, è dedicato sia ai genitori sia a chi vuole capire il ruolo dei vaccini nella società contemporanea, in cui il facile accesso al sapere è tanto una grande opportunità quanto una grande responsabilità.
I capitoli si sviluppano attraverso una narrazione storica e si concludono discutendo le più recenti teorie cognitive per affrontare le resistenza verso le vaccinazioni.
“Nell’opera di Grignolio c’è qualcosa di più, che ci riguarda da vicino anche se non siamo scienziati o medici. Ci riguarda come cittadini”. Dalla prefazione di Riccardo Iacona “Il primo libro che affronta il problema della resistenza sociale che induce a non vaccinare i bambini contro malattie potenzialmente letali”. (Dalla postfazione di Gilberto Corbellini)

Alessandro Amato, Sotto i nostri piedi, Codice edizioni 2016
Dopo ogni terremoto c’è sempre qualcuno che lo aveva previsto: i Maya, la zia Santuzza, il cane del vicino. I previsori non si fidano della scienza, ma credono che i rospi scappino prima dei terremoti, che la Nato e le trivelle possano scatenarli, che gli scienziati sappiano prevederli ma non lo dicano perché odiano vincere i premi Nobel. Per orientarsi in questo groviglio di scienza e pseudoscienza, “sotto i nostri piedi” ci accompagna in un viaggio attraverso la storia dei terremoti e dei tentativi di prevederli, costellata da pochi acuti e tanti fallimenti. Storie di scienziati e filosofi (da Aristotele a Kant), di terremoti e terremotati (dalla Cina alla Russia, dalla California all’Aquila), di bizzarre teorie e personaggi pittoreschi.
Fino ai più recenti passi avanti compiuti dalla ricerca sismologica, che se non consentono ancora la previsione dei terremoti ci offrono però la conoscenza e gli strumenti per una fondamentale riduzione del rischio.

Guido Tonelli, La nascita imperfetta delle cose, La grande corsa alla particella di Dio e la nuova fisica che cambierà il mondo, 2016 Rizzoli/RCS libri Milano
Come è nato esattamente l’universo? Da che cosa è composto, se è vero che il 96% della materia e dell'energia che lo costituisce è “oscura” (cioè invisibile e di natura ignota)? E quale sarà il suo destino, tra qualche miliardo di anni?
Sono queste le grandi domande alle quali la scienza oggi cerca di dare risposta. E una nuova chiave d’accesso per questi e altri misteri potrebbe essere il bosone di Higgs, cioè la famigerata “particella di Dio”, individuata al Cern di Ginevra alla fine del 2011. Lo sostiene Guido Tonelli, uno dei protagonisti della scoperta e portavoce dell’esperimento Cms al Cern di Ginevra al momento di quello storico annuncio.
Guido Tonelli è uno dei protagonisti di questa grande avventura, una delle guide di questo esercito di visionari. In La nascita imperfetta delle cose racconta col piglio dell’esploratore cosa vuol dire affacciarsi oltre il limite estremo della conoscenza, cosa vuol dire fare la scoperta del secolo il giorno del proprio compleanno, cosa vuol dire capire come tutto è cominciato e come forse andrà a finire.

Silvia Bencivelli-Daniela Ovadia, E' la medicina, bellezza! Perchè è difficile parlare di salute, Carrocci @Sfere 2016
«Ho letto su Facebook che la carota, condita con l’aceto, cura il raffreddore». «Io invece non farò vaccinare i miei figli perché non voglio arricchire Big Pharma, e mi nutro di costose compresse seguendo i consigli del “medico alternativo” e del suo vicino di ombrellone». Di salute, ormai, parlano un po’ tutti, dicendo un po’di tutto. Ma la salute è un affare complicato e comunicarla correttamente significa soprattutto maneggiare la complessità. Cioè significa avere a che fare con una scienza in rapida evoluzione, definizioni non sempre granitiche, dibattiti tra scuole di pensiero, statistiche da interpretare. E una marea di interessi, economici e non soltanto. Rinunciare a questa complessità porta a riassumere il tutto in due parole: “fa bene” o “fa male”. Magari aggiungendo che “nessuno lo dice”. In realtà, qualcuno che lo dice, o che cerca di farlo, c’è: sono i giornalisti medico-scientifici. Che a quelle due parole, non sempre oneste e di certo mai esaustive, contrappongono un lavoro di ricerca e studio basato su strumenti niente affatto misteriosi.
Questo libro, attraverso il racconto di storie di giornalismo e di medicina, e di bufale, ve ne propone alcuni.

Guido Barbujani, Gli africani siamo noi. Alle origini dell'uomo, Ed. Laterza
«Gli africani siamo noi non è uno di quei titoli che si tirano fuori per impressionare gli ingenui con un paradosso, ma è davvero la sintesi, la più onesta possibile, delle nostre frammentarie conoscenze sulle origini dell’uomo e sulla nostra vicenda evolutiva.»
Non bisognerebbe affrontare le sfide del Ventunesimo secolo con l’armamentario concettuale e ideologico del Settecento, ma succede. La convivenza fra persone di provenienze diverse, portatrici di diverse esperienze, stili di vita e convinzioni, pone problemi complessi. Per una curiosa reazione, molti invocano soluzioni illusoriamente semplici – fili spinati, muri, quote di immigrati, fogli di via – rispolverando vecchissime teorie sull’insanabile differenza razziale fra popoli del nord e del sud.
Questo testo cerca, al contrario, di stimolare qualche ragionamento. Prima di tutto, sulle responsabilità di molti scienziati nel fornire giustificazioni di comodo per lo schiavismo e il colonialismo; e poi su quanto le teorie della razza, che pure hanno generato sofferenze e conflitti enormi e reali, si siano rivelate irrealistiche, incoerenti e incapaci di farci comprendere la natura delle nostre differenze.
Gli africani siamo noi racconta anche un po’ delle cose che abbiamo capito da quando la biologia ha abbandonato il paradigma razziale: parla di come nel nostro genoma restino tracce di lontane migrazioni preistoriche; e anche di come forme umane diverse, forse specie umane diverse, si siano succedute e abbiano coesistito, finché sessantamila anni fa i nostri antenati, partendo dall’Africa, si sono diffusi su tutto il pianeta.

I cinque libri verranno presentati in alcuni incontri pubblici che si svolgeranno nei prossimi mesi a Padova, ma soprattutto cominceranno ad essere letti e discussi dalla giuria di studenti composta da una classe per ogni provincia italiana individuata fra le quarte classi di Scuole Superiori di secondo grado. Sarà questa giuria a scegliere il libro che il prossimo 5 maggio riceverà il Premio Galileo 2017 in una cerimonia presso il Palazzo della Ragione di Padova. Nell’edizione 2016 hanno partecipato 67 scuole da tutta la penisola e 55 hanno anche presenziato a Padova alla premiazione finale.

INCONTRI con gli autori finalisti
Giovani studenti e cittadini avranno l’opportunità di conoscere da vicino i cinque scrittori selezionati lungo cinque giornate dedicate ognuna a un’opera. Gli incontri con gli autori si svolgeranno a partire dal mese di marzo 2017, nel Centro culturale Altinate San Gaetano, con la formula del doppio appuntamento: al mattino per gli studenti degli istituti superiori di Padova e in streaming con le altre scuole d’Italia, mentre alle 18.00 la presentazione sarà aperta al pubblico.

CERIMONIA DI PREMIAZIONE VINCITORE EDIZIONE 2017: 5 maggio 2017, ore 16.00 (Padova, Palazzo della Ragione)

Le edizioni precedenti:
Premio Letterario Galileo 2016
Premio Letterario Galileo 2015
Premio Letterario Galileo 2014
Premio Letterario Galileo 2013
Premio Letterario Galileo 2012
Premio Letterario Galileo 2011
Premio Letterario Galileo 2010
Premio Letterario Galileo 2009
Premio Letterario Galileo 2008
Premio Letterario Galileo 2007

Il Premio Letterario Galileo 2017 è promosso dal Comune di Padova, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, della Regione del Veneto, della Fondazione Il Campiello e dell’Accademia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti in Padova e in collaborazione con l'Università degli Studi di Padova.

Il Premio Galileo ha il sostegno della Fondazione Antonveneta.
Con la collaborazione di: APS Advertising, Auriga, Hotel Galileo, Morellato - Gioielli da vivere, Promovies, Noleggiami.eu, Cicap, Inaf, Planetario Padova, Education First-Vacanze Studio e Corsi di Lingue all'Estero.. Media sponsor:  Rai Radio3, Focus, Coelum, il Bo, il Vivi Padova, Radio Bue.it, Planck.

Info
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Palazzo Moroni
Tel. ++39 49 8205626-5623-5611

Informazioni per le scuole: ++39 49 8204517-5626
E-mail: premiogalileo@comune.padova.it
#premiogalileo2017

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