Musica al Museo

Musiche del Seicento europeo per tiorba e chitarra

 
Luci e Ombre Sonore.  E giunto alla luce, essendo i suoi occhi abbagliati, non potrebbe vedere nemmeno una delle cose che ora son dette vere. E prima osserverà le ombre, e poi le immagini degli esser umani e infine gli oggetti stessi. (Platone, La Repubblica, VII/ 515-516)
 
Mercoledì 29 novembre 2017 alle ore 17:30 la Sala del Romanino ai Musei Civici agli Eremitani, piazza Eremitani 8, Padova, ospiterà un concerto di Simone Vallerotonda, tiorba e chitarra spagnuola, con musiche del Seicento europeo.
 
Tutto è lecito al musicista del ‘600. Distanziandosi dalla civiltà antica, senza tuttavia dimenticarla, egli trae forza dalle rovine del passato e dalla loro bellezza ormai caduca, nella ricerca costante di un rinnovato pathos, seguendo l’istinto libero della variazione.La Tiorba e la Chitarra, due strumenti complementari: l’una sviluppata in un registro grave, di dolce e solenne profondità, l’altra interamente acuta, priva di bassi di sostegno, brillante e chiara. Entrambe protagoniste di un periodo musicale e storico straordinario, ricco di contrasti e meraviglie: il Barocco. 

Musiche di H. Kapsberger, F. Corbetta, R. de Visée, S. de Murcia, A. de Santa Cruz, A.M. Bartolotti.

 
Simone Vallerotonda. Nato a Roma nel 1983 ha iniziato gli studi musicali sulla chitarra classica. Affascinato dalla musica antica a 18 anni acquista un liuto senza minimamente saperlo suonare. Ha iniziato così a studiarlo con Andrea Damiani al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, dove si è diplomato col massimo dei voti. Ha successivamente conseguito il diploma di Master su Tiorba e Chitarra barocca con il massimo dei voti presso la “Staatliche Hochschule für Musik” di Trossingen, sotto la guida di Rolf Lislevand. Si è laureato in Filosofia col massimo dei voti presso l’Università “Tor Vergata” di Roma e si è specializzato in Estetica col massimo dei voti e la lode, dedicandosi ai rapporti tra la musica del ‘700 e i Philosophes. Nel 2011 è risultato miglior classificato, nella sezione solisti, al Concorso Internazionale di Liuto “Maurizio Pratola” e vincitore del concorso REMA (Rèseau Européen de Musique Ancienne) nella sezione musica da camera. Ha suonato nei teatri e nelle sale più prestigiose in USA, Australia, Sud America, Oriente, Europa, e nei più importanti Festival. Ha registrato per importanti emittenti radio e televisive quali: RAI, ABC, BBC, Mezzo, France Musique, Radio4, Arte, Polskie Radio, Kulturradio, RSI, Radio Classica, Radio Vaticana e ha inciso per Naïve, Sony, Erato, EMI, Decca, Amadeus, Brilliant, Aparté, E Lucevan Le Stelle Records, Arcana Outhere Music. Oltre alla sua attività di solista, collabora come continuista con vari ensembles tra cui: Modo Antiquo, Les Ambassadeurs, Imaginarium Ensemble, Mare Nostrum, Il Pomo d’Oro, Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Aperto anche alla sperimentazione, collabora con l’ensemble Soqquadro Italiano. Ha suonato con Vinicio Capossela ... ma questa è un’altra storia. Insegna chitarra barocca al Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna con cattedra a progetto. Nel 2014 fonda “I Bassifondi“ , suo ensemble con cui propone il repertorio per Chitarra, Tiorba e Liuto del ‘600 e ‘700 con il basso continuo.
 
Ingresso al Museo € 1,00.
 
Informazioni:
Amici della Musica di Padova
tel. 049 8756763 - info@amicimusicapadova.org

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