Fuori Programma

Musiche, Arti e Teatro con aperitivo

Programma

Non c’è parola recitata che non venga imparata ed espressa per essere sentita; non c’è nota musicale che non venga studiata e interpretata per essere intesa: il pubblico, per gli artisti e per i luoghi teatrali, è un protagonista essenziale, un referente indispensabile, senza di esso non avrebbero ragione di esistere.

Barco Teatro ha realizzato per il suo pubblico e per i suoi artisti una nuova stagione di spettacoli e concerti, per tornare ad offrire occasioni di fare e fruire cultura e per ritrovare il piacere della condivisione e della convivialità in un luogo sempre bellissimo, oggi con il valore aggiunto della sicurezza e della salubrità. In un momento in cui è più che mai importante occuparci del nostro spirito e della nostra mente per ritrovare serenità, fiducia e occasioni di libera riflessione, Barco Teatro si è impegnato a farsi luogo di riferimento della città dove poter scegliere di passare una serata piacevole, con una scelta di concerti e di spettacoli teatrali di diverso genere, assaporando -prima e dopo gli eventi- aperitivi gustosamente “rinforzati” , per ritrovare la voglia di stare insieme, circondati dalla quiete del suggestivo giardino e dalla bellezza delle architetture che lo racchiudono.

Il ciclo di eventi è costituito da 6 settimane (dal 18 giugno al 26 luglio) in cui si alterneranno (tra venerdì, sabato e domenica), concerti di musica di vario genere (classica, jazz, etnica, contemporanea) spettacoli teatrali assortiti (teatro di narrazione, commedia, teatro-canzone, teatro di improvvisazione, commedia dell’arte) ed eventi artistici (una mostra di arte figurativa e la presentazione di un libro sull’arte della lirica).

Tutti gli eventi si svolgeranno all’interno del teatro, dove sul palco attori e musicisti si muoveranno e si relazioneranno con il pubblico in condizioni di sicurezza; dotato sin da prima dell’epidemia di un sistema di aerazione forzata, di ricambio d’aria e di raffrescamento molto efficienti, lo spazio della platea garantirà a sua volta salubrità e comfort per gli spettatori che siederanno in posti assegnati e opportunamente
distanziati. Ma il pubblico potrà anche godere più liberamente del bellissimo spazio esterno prima e dopo gli eventi, per gustare comodamente aperitivi sapientemente “rinforzati” dalle note prelibatezze della cucin.
Sarà possibile partecipare a tutti gli eventi esclusivamente attraverso la prenotazione obbligatoria, la comunicazione dei dati dei partecipanti e preferendo, quando possibile, il pagamento anticipato on line.

Prenotazioni e costi sul sito www.barcoteatro.it e sulla pagina Facebook di Barco Teatro.

Programma
Giovedì 18 giugno, ore 18.00

Sur le motif.
Inaugurazione della stagione con la mostra dell’artista Bruno Lorini
Presentazione del critico d’arte Guido Galesso

Venerdì 19 giugno, ore 21.00 (ingresso dalle ore 19.00)
Mi Linda Dama (Namritha Nori, Giulio Gavardi, Niccolò Giuliani)

Mediterraneo
Mi Linda Dama è un progetto musicale di ispirazione mediterranea. Composizioni originali e pezzi della tradizione musicale sefardita; canti antichi dalla forte carica emotiva ri-proposti con arrangiamenti freschi e originali, volti ad enfatizzare la fusione di tante culture mediterranee e di nuova ricerca, grazie all'utilizzo di un'ampia varietà di strumenti di epoche ed aree diverse. Un approccio che vuole essere fusione, rinascita e innovazione, e che consenta una riscoperta di un repertorio antico ma dai significati estremamente attuali.

Sabato 20 giugno, ore 21.00 (ingresso dalle ore 19.00)
Compagnia Belteatro
Remigio Ruzzante, Federica Santinello, Alberto Marescotti; Giovanni Cenci Chitarra

Spirito Giusto
Lui l'ha invitata a cena a casa, lei vuole che tutto sia perfetto. E poiché "Il vino dà coraggio e rende gli uomini inclini alla passione" decide di portare al suo ospite una bottiglia. Ma dev'essere quella capace di creare l'atmosfera giusta. Ma come trovarla, se sa a stento distinguere un bianco da un rosso?
Barco Teatro e compagnia BelTeatro ripropongono a grande richiesta lo spettacolo di inaugurazione della stagione teatrale 2019-20. Una commedia divertente e spensierata che si conclude con un brindisi augurale, foriero di buoni auspici per il futuro di tutti.

Sabato 27 giugno - ore 21.00 (ingresso dalle ore 19.00)
Teatro dei Pazzi

Dai campi al mar
Il noto artista di teatro-canzone Giovanni Giusto porta in scena racconti e poesie di un tempo lontano, la vita e le persone del nostro territorio, il lavoro nei campi, le cose semplici, le preghiere, le feste, la politica e poi... il mare; quello senza ombrelloni, quello che si raggiungeva dopo ore di bicicletta, con la morosa sul manubrio.
Una finestra sulla vita dura di chi lavorava e viveva in campagna, e vedeva il mare come la mèta della libertà.
Il sapore del passato che si mescola con dolcezza e risate alla nostra vita di ogni giorno, oggi così diversa da allora.

Domenica 28 giugno, ore 18.00
Duo Savigni
Un salotto ottocentesco
Chitarra dell‘800 e Fortepiano

Composto da due sorelle musiciste Enrica e Laura, il Duo Savigni si dedica dal 2011 allo studio del repertorio del XIX secolo su strumenti originali del periodo: Laura suona un fortepiano a tavolo del 1820 ca. della fabbrica londinese “Clementi & Company”; Enrica suona una chitarra etichettata “Hijos de Gonzalez” di Madrid del 1860/1870 ca e una Stauffer (Vienna) del 1839. In una atmosfera raccolta e intima, tipica dei salotti ottocenteschi in cui la chitarra trovava la sua ottimale dimensione, ascolteremo brani originale e trascrizioni da opere di Carulli e Mertz.

Venerdì 3 luglio,ore 21.00 (ingresso dalle ore 19.00)
Alice Nereide Cossa voce, M. Alfonso piano, F. Nesti contrabbasso; B. Lovadina voce narrante
L’altra metà del jazz. Canti e racconti al femminile

Una serata di puro jazz, nella quale il canto di Alice Nereide Cossa interpreterà alcune pietre miliari del genere e che furono portate al successo da figure femminili eccezionali, quali Ella Fitzgerald, Nina Simone, Aretha Franklin, Billie Holiday . Personaggi di cui potremo approfondire la conoscenza anche grazie a letture, citazioni e una galleria fotografica che contrappunteranno la musica e ci aiuteranno ad entrare profondamente nella vera essenza del jazz.

Sabato 4 luglio, ore 21.00 (ingresso dalle ore 19.00)
Incontro con l’autore Maurizio Muraro

la lirica vista dal basso
Presentazione libro “Il pensiero dell’Arte”
Il basso lirico Maurizio Muraro, attualmente in carriera in alcuni tra i più importanti teatri internazionali, ha composto questo testo in cui affronta varie tematiche legate all’arte attraverso riflessioni e suggestioni personali sulla creazione artistica, sull'amore, le radici, la maturità. È il viaggio di chi vive alla ricerca dell'arte come un argonauta ricerca il vello d'oro. La presentazione del libro sarà arricchita dall’ascolto di alcune arie interpretate dall’autore e estratte dal cd incluso nel testo.

Venerdì 10 e Sabato 11 luglio, ore 21.00 (ingresso dalle ore 19.00)
Compagnia CambiScena
DiStanze – Spettacolo di improvvisazione

Dalle nostre stanze possono uscire ricordi da condividere e storie da raccontare, dalle nostre distanze possono nascere nuovi modi di interagire e comunicare. Uno spettacolo di improvvisazione teatrale fatto di stanze e di distanze, fatto di attori, di un palcoscenico, di musica, di luci e di un pubblico dal vivo, uno spettacolo che trasforma lo spazio che divide in spazio per unire attraverso il coinvolgimento, lo stupore e il sorriso.
Tornano gli amici di CambiScena, tanto amati dal pubblico, in un nuovo lavoro di improvvisazione teatrale, ispirato alla realtà contingente

Domenica 12 luglio, ore 18.00
Trio Hegel (Davide Scaroni, violino – Davide Bravo, viola - Andrea Marcolini violoncello)

Beethoven con gli occhiali
Vincitore di numerosi premi e riconoscimenti per la bravura esecutoria e la ricerca musicale, il Trio Hegel è già stato individuato e invitato da MoMùs a suonare nei suoi passati cicli di concerti (Studio Teologico del Santo, dicembre 2018), in un concerto di grande partecipazione e successo. Non poteva quindi mancare di passare anche al Barco, dove proporrà un piacevolissimo concerto tutto dedicato alla musica composta da L. V. Beethoven per questa formazione cameristica.

Venerdì 17 luglio, ore 21.00 (ingresso dalle ore 19.00)
Valentina Fin con Francesco Pollon
La poesia nel canto. Un omaggio a Norma Winstone
Una voce elegante e ricca di espressività porta al Barco un progetto musicale ispirato alla figura della grande vocalist britannica Norma Winstone. Sontuosa ed eterea allo stesso tempo, il duo cerca di afferrare l’anima della musica, regalando a chi ascolta un suono puro, senza egoismi.

Sabato 18 luglio, ore 21.00 (ingresso dalle ore 19.00)
Eleonora Fuser
Le favole del Cunto
musiche e voce di G. Balestrieri; maschere e scene di G. De Marchi; costumi di G. Sega

Eleonora Fuser, attraverso una ricerca fisica e corporea basata su tecniche di Commedia dell’Arte e di teatro Orientale ha elaborato (utilizzando maschere di tradizione e d’invenzione create da Stefano Perocco), alcuni dei racconti contenuti ne “Lo Cunto de li Cunti”, il più antico, il più ricco e il più caratteristico fra tutti i libri di fiabe popolari (Benedetto Croce) che apparve postuma fra il 1634 ed il 1636 e che rappresenta una fusione folk lirica e intrecci fiabeschi che attingono alla più antica tradizione orale”.

Venerdì 24 luglio, ore 21.00 (ingresso dalle ore 19.00)
Luca Chiavinato liuti - Bruno Lovadina voce narrante

Quaderni Iracheni. Testimonianze di una nuova generazione di artisti
Dopo trent’anni di guerre, le nuove generazioni iniziano a vedere nell’arte uno strumento in grado di portare a dei cambiamenti sociali importanti. La nascita della ONG Irachena “Walking Arts” si pone in questo contesto come un tramite per promuovere attraverso l’arte, il dialogo tra le varie comunità, proteggere e tutelare le libertà di espressione e i diritti umani. Racconti, suoni e immagini per un viaggio nel mondo culturale della terra tra i due fiumi.

Sabato 25 luglio, ore 21.00 (ingresso dalle ore 19.00)
Terra Crea Teatro
Pomo Pero, Dime 'l Vero

Su testi di Luigi Meneghello
con Laura Cavinato e Valerio Mazzuccato

In un periodo di grandi dibattiti sulle identità locali, sulla loro essenza e sulla loro permanenza può essere illuminante fare un salto nel passato e nella memoria del nostro territorio. Meneghello, con i suoi testi, propone un viaggio popolare e coltissimo, esilarante e commovente, nell’infanzia di un Nord-Est che non c’è più, tra epica della nascita, scoperta del gioco, della sessualità, della religione, della morte.

Domenica 26 luglio, ore 18.00
StefaniaScapin, arpa / Nazareno Caputo, vibrafono

Tra notazione e improvvisazione
Stefania Scapin, la bravissima e giovanissima arpista che nel novembre 2019 ha deliziato il pubblico del Barco con suo recital solistico, torna in compagnia di Nazareno Caputo, un vibrafonista con il quale ha costituito un duo in occasione dei laboratori permanenti di ricerca musicale di Siena Jazz tenuti dal M° Stefano Battaglia. La particolare formazione cameristica ci proporrà un programma in parte legato all'improvvisazione e in parte dedicato allo specifico tema delle Muse, ispirato alle musiche del Mediterraneo e dell'antica Grecia.

Informazioni
Orari, menu e costi consultabili sul sito www.barcoteatro.it e sulla pagina Facebook di Barco Teatro.

Prenotazione obbligatoria:
- sms, whatsapp o Cell. 3755764000;
- email a info@barcoteatro.it;
- format sul sito www.barcoteatro.it

 

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