Gijs Bakker e il Gioiello
Rassegna dedicata all'artista-orafo e designer olandese uno dei capiscuola del gioiello contemporaneo
L"11 aprile verrà inaugurata, una importante rassegna dedicata all'artista - orafo - designer olandese Gijs Bakker, uno dei capiscuola del gioiello contemporaneo, artista di fama internazionale che ha dato inizio al movimento del rinnovamento del gioiello nordeuropeo.
Negli anni "60, rompendo con la tradizione, assieme alla moglie Emmy van Leersum, ha proposto un gioiello d"avanguardia, rivoluzionario per dimensione, forma, rapporto col corpo, tematiche, materiali, (alluminio, plastiche, in seguito fotografia, manipolazioni al computer).
Non più arte applicata dunque, ma opera autonoma al pari delle arti propriamente dette, dall'astrattismo geometrico dalle forme pure iniziale, passa al concettuale, guardando all'attualità , alla cronaca sportiva, con occhio ironico sulle abitudini di massa, all'arte presente e passata, creando oggetti che vanno dall'ironia alla provocazione. Raramente Bakker disegna un singolo gioiello, egli produce quasi sempre una serie di pezzi dove un'idea viene sviluppata in modi diversi.
Si vedano ad esempio i gioielli di alluminio (1967-71), le enormi collane in PVC che riproducono immagini di vario tipo, o quelle che trattengono petali di fiori, o ancora i cosiddetti "profili" e le spille impreziosite da oro e gemme, che riproducono ora colorati boquet, ora atleti visti come eroi e idoli di masssa, ora auto di lusso.
Più volte Bakker ha tentato di produrre un gioiello seriale, che potesse venir fruito da un più ampio e giovane pubblico (chiamato dalla stampa "gioiello democratico"); con la collezione "Chi ha paura... del gioiello contemporaneo?" del ´96, (multipli di famosi designers), questo intento è stato raggiunto. Egli infatti da sempre sente l"esigenza d creare dei gioielli di buona fattura che siano alla portata di tutti.
La mostra, realizzata dal Museo SM "S"Stedelijk di Hertogenbosch, (che conserva la più significativa e copiosa collezione di opere dell'artista e che ha curato la pubblicazione di un ricco catalogo), sarà ospitata a Padova, divenuta ormai una delle sedi più rappresentative per il gioiello contemporaneo, unica città italiana a presentare questo importante evento che ricostruisce il percorso creativo di Bakker.
La mostra, è distinta in sezioni tematiche, in Italia è curata da Mirella Cisotto Nalon e Marijke Vallanzasca.
Allestimento: Aldo Bakker