Notturni d'Arte 2006

Lo spazio nell'Arte
dal 28 luglio al 5 settembre

A partire dal 28 luglio fino al 5 settembre 2006 l"€™Amministrazione Comunale di Padova propone una nuova edizione dei Notturni d"€™Arte dedicata quest"€™anno a Lo spazio nell'€™arte. Dall'€™intuizione dello spazio in Giotto, alla costruzione prospettica di Mantegna fino al mascheramento urbano di Donato Sartori.

I Notturni d"€™arte 2006 condurranno il pubblico attraverso l"€™affascinante evoluzione che l"€™arte ha compiuto nei secoli: da una visione dello spazio frammentata ed empirica nel XIV secolo, rappresentata da Giotto, Guariento, Altichiero, si passerà  a Mantegna, la cui opera verrà  celebrata con una grande mostra nel prossimo settembre.

Lo spazio inteso come ambiente costruito dall'€™uomo, con stili e caratteristiche architettoniche diversificate, darà  modo di seguire, nell'€™avvicendarsi dei secoli, la diversa organizzazione dello spazio liturgico, mentre palazzi e ville del XVII e XVIII secolo sveleranno al pubblico illusionistiche e fantasiose decorazioni architettoniche, che ridisegnano e reinventano soffitti e pareti.

La concezione spaziale nelle arti figurative del Novecento a Padova è rappresentata dalle preziose testimonianze lasciate da Gino Severini, Gio Ponti, Arturo Martini, Bruno Saetti, Massimo Campigli e Fulvio Pendini all'€™Università  di Padova negli anni 30-40 del Novecento, mentre il monumento di Jannis Kounellis, inaugurato nel 1995 nel 50° anniversario della Liberazione, offre una interpretazione tutta concettuale dello spazio interiore che conserva memoria degli orrori della guerra.

A conclusione del programma, l"€™esperienza artistica di Donato Sartori con il suo progetto di mascheramento urbano offrirà  un originale spunto di riflessione per guardare la città  da nuovi punti di vista e sotto nuove angolazioni.

Immagini
a)1940, Scalone per il Palazzo del Bo (sede del Rettorato dell'Università ) a Padova. Affreschi di Gio Ponti assistito da Fulvio Pendini e Lisa Ponti
b)Villa Pisani - Stra - Riviera del Brenta

Il programma