Creazione senza Dio di Telmo Pievani

Creazione senza Dio di Telmo Pievani


Telmo Pievani
Creazione senza Dio
(Ed. Einaudi, 2006)



L'evoluzione è un fatto. Chi si scaglia contro Darwin non lo fa per amore di verità . Chi vorrebbe insegnare nelle scuole il teorema del «Disegno Intelligente» ha in mente una società  antimoderna, condizionata da valori religiosi pervasivi e dogmatici.
La teoria darwiniana dell'evoluzione è il quadro teorico ineludibile entro il quale si inscrivono tutti gli studi della biologia contemporanea. La biologia molecolare, la paleontologia, l'ecologia, la medicina, l'antropologia: nulla di tutto ciò avrebbe alcun senso al di fuori della cornice concettuale evoluzionistica. Fin dai primi appunti - scritti negli anni trenta dell'Ottocento - a Charles Darwin fu chiaro che la sua era qualcosa di più che una teoria scientifica: era un "lungo ragionamento" che minava alla base la concezione provvidenzialistica del mondo, includendo definitivamente l'uomo entro le leggi di natura. Nei quasi due secoli che ci separano da allora, la teoria dell'evoluzione si è arricchita di innumerevoli fatti nuovi e di una incredibile quantità  e varietà  di prove sperimentali ed empiriche. Darwin, invariabilmente, funziona.
Ma da sempre c'è chi si oppone, tentando di screditare il darwinismo, accusandolo di debolezze che non ha o attribuendogli esiti nefasti che gli sono estranei. Con una chiarezza ammirevole e una buona dose di ironia, Pievani ci aiuta a capire il retroterra culturale dei nuovi creazionisti, propugnatori anche in Italia di un «Disegno Intelligente» in salsa teo-con.



Telmo Pievani, filosofo della scienza, dopo la laurea all'€™Università  degli studi di Milano con Giulio Giorello si è specializzato negli Stati Uniti dove ha condotto ricerche in filosofia della biologia e teoria dell'€™evoluzione. E"€™ stato prima ricercatore ed è ora professore di Epistemologia presso la Facoltà  di Scienze della Formazione dell'€™Università  degli Studi di Milano-Bicocca.
Ha pubblicato diversi articoli scientifici su riviste internazionali e italiane. La sua prima monografia "€œHomo sapiens e altre catastrofi. Per un"€™archeologia della globalizzazione"€ (Meltemi, Roma, 2002), ha raggiunto la terza edizione. Insieme a Fulvio Carmagnola e Marco Senaldi ha fondato il Grico "€“ Gruppo di Ricerca su Immaginario, Evoluzione e Conoscenza "€“ presso l"€™Università  degli studi di Milano Bicocca, all'€™interno del quale dirige il Laboratorio di Filosofia della Biologia.). Già  coordinatore della redazione scientifica della rivista Pluriverso (RCS Libri, Milano) dal 1996 al 2001, è co-autore di "€œIl management dell'€™unicità "€ (Guerini, Milano, 1999; con G. Varchetta), "€œPulp Times"€ (Meltemi, Roma, 2003; con F. Carmagnola) e "€œSotto il velo della normalità "€ (Meltemi, Roma, 2004; con P. Barbetta, M. Capararo).
Ha curato l"€™edizione italiana di opere di Richard Dawkins, di Niles Eldredge, di Stuart Kauffman, di Ian Tattersall, di Susan Oyama, di Kim Sterelny, di Edward O. Wilson e di altri filosofi della biologia ed evoluzionisti. E"€™ il curatore dell'€™edizione italiana del testamento scientifico del biologo e paleontologo di Harvard Stephen J. Gould "€œLa struttura della teoria dell'€™evoluzione"€ (Codice Edizioni, Torino, 2003)