La tecnologia multimediale per svelare
le segrete allusioni della Tempesta di Giorgione
Cosa si nasconde in quel lo che è forse il dipinto più enigmatico e discusso del la storia dell'arte? E" veramente Padova la città che Giorgione volle immortalare nel la sua rivoluzionaria Tempesta?
Ad aiutare nella rilettura proposta dalla mostra "Giorgione a Padova. L"enigma del carro" vi sarà anche un sistema multimedia le di grande efficacia realizzato su progetto di CREATIVE PLANET Webdesign & Media, società che lavora nell'ambito della ricerca e dello sviluppo di soluzioni tecnologiche, di digital imaging e di animazione virtuale.
Un"intera sala dedicata - con un video-wall LCD full HD di 3 metri x 2 sul fondo, due schermi da 42 pollici nelle pareti laterali e 3 postazioni multimediali touch-screen da 46 pollici in verticale " ove il visitatore, che poco prima ha potuto ammirare l"originale del grande Maestro, verrà accompagnato alla scoperta di alcuni indiscutibili particolari presenti nell'opera del Giorgione, che ne autenticano la verosimiglianza del paesaggio con la Padova del "400.
Da una visione estetica e contemplativa dell'opera d"arte dunque, a una lettura analitica e tridimensionale del dipinto capace - scontornando gli elementi in primo piano e con una regia di camera ricreata virtualmente - di indagare i singoli elementi compositivi e i vari piani prospettici realizzati da Giorgione.
Il dipinto sarà così analizzato partendo dalla fascia di sinistra, attraverso il confronto e la contrapposizione con elementi storicizzati della città di Padova, l"ausilio di mappe antiche, incisioni, dipinti e foto d"epoca, al fine di rendere evidenti tutti gli elementi riconducibili alla città di Padova; quindi, sarà indagata la fascia di destra, con la medesima tecnica di narrazione virtuale, per giungere infine alla sovrapposizione di alcune part i del dipinto con documenti che ne attestano ancor più la somiglianza prospettica e architettonica con la Padova dei Carraresi.
Tramite i touch screen il visitatore potrà invece ottenere informazioni di carattere genera le sulla mostra e su altri aspetti storico-scientifici non affrontati nel video sulla Tempesta, il tutto con la possibilità di selezione in doppia lingua italiano/inglese.