Notturni d'arte 2011

Gli appuntamenti della settimana dal 2 al 6 agosto 2011

Il programma dei Notturni d'Arte fin dal titolo (Angeli dall'antichità  al contemporaneo) svela la stretta relazione con l'opera più famosa di Guariento, le Gerarchie angeliche, immagini sfavillanti di guerrieri celesti, implacabili nell'eseguire la volontà  divina, solleciti nel soccorrere l'umanità  sofferente.
Questo il "filo rosso" che ha determinato la scelta di tutto il programma di visite guidare, che in apertura, il 28 luglio 2011, offrirà  la possibilità  di visitare la sezione della mostra dedicata al pittore di corte dei da Carrara, allestita ai Musei Civici.

MARTEDI' 2 AGOSTO
Ore 21.00
Chiesa degli Eremitani

Le gerarchie angeliche in Giotto (Conversazione con il prof. Giuliano Pisani)
Visita alla chiesa degli Eremitani
Gli angeli di Mantegna nella Cappella Ovetari agli Eremitani
Ore 20.00
Cappella degli Scrovegni

Angeli e demoni nella Cappella degli Scrovegni
Visita alla Cappella degli Scrovegni, dalle ore 20 alle ore 21.40
(biglietto Euro 6, da acquistare alla biglietteria dei Musei Civici, dalle ore 8.30 del giorno stesso fino ad esaurimento dei posti-Tel. 049 8204551)

MERCOLEDI' 3 AGOSTO
ore 20.15
Palazzo Cavalli-Museo di Geologia e Paleontologia, via Giotto 1

Gli affreschi di Palazzo Cavalli
Palazzo Cavalli, edificio di origine cinquecentesca, inizialmente fu proprietà  dei Foscari. Nel 1585 qui venne uccisa Vittoria Accoramboni la cui vicenda è narrata nelle Cronache italiane di Stendhal.
Nel XVII secolo risulta essere proprietà  della famiglia Cavalli che sarà  anche la promotrice dell'€™apparato decorativo interno sei-settecentesco ancora oggi visibile. Nel 1760 l"€™edificio passa ai Bollani e dal 1818 al 1836 viene destinato ad alloggio militare. Nel 1840 viene comprato dal Demanio dello Stato e adibito a dogana. Negli anni novanta dell'€™Ottocento il palazzo fu ceduto alla regia Università  che lo adibì a Scuola di applicazione degli ingegneri e infine, agli inizi degli anni trenta del Novecento, diviene sede dell'€™Istituto e Museo di Geologia dell'€™Università  di Padova.
ore 21.00
Monumento di Libeskind, via Giotto

Angeli d'oggi. Gli angeli del fiume
La CROCE ROSSA ITALIANA-Comitato Provinciale di Padova-O.P.S.A.
Simulazione del salvataggio di persone cadute in acqua.
I 1600 Volontari del Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di Padova, Corpo Militare, Infermiere Volontarie, Comitato Nazionale Femminile, Volontari del Soccorso, Pionieri, Donatori di Sangue, sono impegnati in numerosissime e svariate attività  in collaborazione con le istituzioni locali, provinciali e regionali e con le altre associazioni di volontariato.

GIOVEDI' 4 AGOSTO
ore 17.00
Centro Culturale Altinate/San Gaetano

Laboratorio didattico
Costruiamo una caleidoscopio con le immagini di Giotto, Guariento e altri artisti del '300
Pomeriggio dedicato ai bambini dai 6 ai 12 anni.
Prenotazioni e info: costo biglietto "‚€ 3,00 a bambino (ritiro biglietti via Porciglia, 35) - Giulia Sbrignadello + 39 3404361048 (giulia.sbrignadello@gmail.com)
Utilizzando delle diapositive riportanti alcune opere di Giotto, Guariento e altri artisti del '300, realizzeremo dei caleidoscopi personali per poter vedere, attraverso mille colori, le immagini affascinanti e senza tempo che questi grandi artisti ci hanno lasciato. Con matite, cere e pennarelli i bambini potranno poi personalizzare il proprio caleidoscopio a piacere e portarlo a casa.
ore 21.00
Accademia Galileiana di Scienze Lettere e Arti, via dell'Accademia 7
Guariento pittore di corte alla Reggia carrarese

Visita all'Accademia Galileiana
Guariento di Arpo nacque a Piove di Sacco probabilmente intorno al 1310. Il suo esordio si può collocare nei primi anni trenta in quel fervido ambiente di cultura e fede che fu la chiesa degli Eremitani. Qui il pittore si formò a contatto con le opere di Giotto e di artisti quali il Maestro del Coro Scrovegni e i fratelli Pietro e Giuliano da Rimini, attivi nel convento degli Eremitani nel 1324. Lasciò le prime prove della sua arte nella decorazione della cappella di Sant"€™Antonio, sfortunatamente quasi completamente perduta, fatta eccezione per le Sante del sottarco. Nel 1344, dopo essersi già  trasferito da Piazza delle Legne (oggi piazza Cavour) alla contrada del Duomo, eseguì su commissione dell'€™arciprete Alberto, famigliare dei Carraresi, il Polittico dell'€™Incoronazione oggi alla Norton Simon Foundation di Los Angeles. Iniziò così quella carriera di pittore di corte dei signori da Carrara che durò almeno fino agli anni sessanta del Trecento [...]" (di Elisabetta Antoniazzi Rossi)

VENERDI' 5 AGOSTO, ore 20.30
Basilica di Sant'Antonio, p.zza del Santo
Angeli, miniature e oreficeria sacra

Visita al Museo Antoniano e alla Biblioteca Antoniana
La Basilica del Santo è uno straordinario scrigno di fede e di arte e il Museo Antoniano offre un percoso unico tra le opere d'arte realizzate nel corso dei secoli per la Basilica e per la Veneranda Arca di Sant'Antonio: dipinti, sculture, tarsie lignee, gessi, paramenti sacri, arazzi, oreficerie, fino ad oggi poco accessibili al pubblico.
Il Museo Antoniano è stato riaperto al pubblico nel 1995, nel corso delle celebrazioni dell'ottavo centenario della nascita di Sant'Antonio. La Direzione è affidata a padre Luciano Bertazzo.
La Biblioteca Antoniana, i cui inizi risalgono alla morte di Sant'Antonio (1231), unitamente a quella di Assisi è testimone degli albori dell'Ordine Francescano. E' l'unica, assieme a quella di Assisi, ad essere rimasta intatta tra le Biblioteche francescane dopo le soppressioni napoleoniche. Si trova nel Convento del Santo. Nel salone della Biblioteche hanno effettuato i loro studi e consultato i manoscritti, molte personalità  di rilievo (tra cui Francesco della Rovere, futuro pontefice Sisto IV; il giovane Francesco di Sales; Nicolò Tommaseo; Antonio Rosmini e molti altri).
La Biblioteca risulta accessibile al pubblico qualificato fin dal 1300. Annesso alla Biblioteca si trova l'Archivio musicale che custodisce spartiti musicali, ritratti e oggetti in uso alla Cappella Musicale antoniana fin dal 1650.

SABATO 6 AGOSTO
ore 18.00
Chiesa di San Pietro, via San Pietro
La santa casa di Loreto trasportata dagli angeli

Visita alla Chiesa di San Pietro
ore 21.00
Caserma Piave, Riviera Paleocapa 18
La Basilica di Sant'Agostino e due angeli "nascosti" di Guariento

A cura dell'Associazione Comitato Mura di Padova (è d'obbligo munirsi di documento di identità  al pagamento del biglietto e alla sera stessa).
La più grave fra le perdite che la città  di Padova subì in conseguenza delle soppressioni napoleoniche degli ordini monastici fu certamente quella della Basilica di S. Agostino. Fondata negli anni venti del Duecento, consacrata nel 1303 e terminata pochi anni più tardi, fu tra le maggiori della città  e ospitò le sepolture dei signori carraresi a partire da Jacopo il Grande, e fino alla trasformazione del Battistero della cattedrale in mausoleo per Francesco I e i suoi successori.

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