GINO CORTELAZZO
La scultura come materia, struttura, colore
"Gino Cortelazzo. La scultura come materia, struttura, colore" è la prima esposizione che la città di Padova dedica a questo scultore, nato ad Este nel 1927, che fu una delle voci più originali della scultura italiana del dopoguerra. Alla sua scomparsa, nel 1985, Cortelazzo ha lasciato più di 500 sculture oltre ad opere plastiche di vario tipo, disegni e grafica.
La retrospettiva, curata da Giuseppina Dal Canton, docente di Storia dell'arte contemporanea all'Università di Padova, propone un"ampia scelta di opere con l"intento di fornire un"aggiornata rilettura dello scultore, molto apprezzato dalla critica: 36 sculture di vari materiali (legno, pietra, bronzo, ferro, titanio), 6 mosaici, 6 bassorilievi in bronzo e 7 opere grafiche. L"allestimento è stato curato dagli architetti Luciano e Mario Gemin.
Inaugurazione mostra: sabato 15 ottobre 2011, ore 18.00
Comunicato stampa
Pieghevole invito
Artista di ricerca, Gino Cortelazzo sperimentò ogni materiale: non smise di indagare le possibilità del bronzo, ma lavorò anche la pietra, l"alabastro, l"onice, perfino la cartapesta e la resina. Amò molto il ferro e il legno, ai quali spesso tornava. Sviluppò una personalissima idea di figurazione "indiretta", basata sul suggerire stimoli visivi sui quali ogni spettatore potesse costruire una sua propria immagine, frutto del dialogo con la sua fantasia e la sua cultura.
Padova custodisce la scultura monumentale "Foca/Omaggio a Venezia" al centro del giardino del Parco d"Europa alla Stanga e ai Musei Civici il bronzetto "Piccoli Attori", opera vincitrice della XVI Biennale Internazionale del Bronzetto ed esposta di recente in occasione della mostra "Novecento al Museo" presso il Palazzo della Ragione.
Il catalogo della mostra - oltre al contributo della curatrice nel quale si sviluppa il tema che dà il titolo alla mostra - presenta un testo di Giovanni Bianchi sull"intenso rapporto con la natura nella scultura di Cortelazzo, con particolare riguardo alle serie dei fiori e delle foglie; un testo di Alessia Castellani che riferisce sull"amicizia e la stima che Cortelazzo ha ricevuto da Giulio Carlo Argan, Giuseppe Mazzariol, Giuseppe Marchiori e in generale da tutta la critica a lui coeva; un testo di Stefano Franzo sui gioielli e i rapporti di Cortelazzo con il mondo dell'alta moda; un saggio di Chiara Costa sulla serie delle maschere realizzate da Cortelazzo con grande libertà nei materiali più vari, dalla cartapesta, alla ceramica, al bronzo; una biografia curata da Franca Bizzotto.
www.gicortelazzo.it
http://www.youtube.com/watch?v=2_nNWmnS1vY Biografia di Gino Cortelazzo
http://www.youtube.com/watch?v=mLiRtL-EYX8 Intervista a Giuseppe Mazzariol su Gino Cortelazzo
http://www.youtube.com/watch?v=2_nNWmnS1vY Intervista a Raffaele De Grada su Gino Cortelazzo
http://www.youtube.com/watch?v=2_nNWmnS1vY Intervista a Giulio Carlo Argan su Gino Cortelazzo
http://www.youtube.com/watch?v=2_nNWmnS1vY Intervista a Riccardo Muti su Gino Cortelazzo
L'iniziativa è inserita nel programma culturale autunnale RAM e dintorni. Superficie spazio luce forma..
Informazioni
Ingresso libero
Orario: martedì-domenica 10-19. Lunedì chiuso
Centro culturale Altinate San Gaetano
Via Altinate 71, Padova
Info: 049.8205572
centroculturalealtinate@comune.padova.it