Mille e una ...moneta.

Monete islamiche del Museo Bottacin.


Gli spazi per le esposizioni temporanee di Palazzo Zuckermann ospiteranno una mostra sulla monetazione islamica interamente costituita da esemplari provenienti dalle ricche raccolte numismatiche del Museo Bottacin. L"€™iniziativa dà  conto delle potenzialità  documentarie del patrimonio del Museo Bottacin, ma nello stesso tempo conferma il consolidato rapporto tra questo istituto con gli studiosi-collezionisti di monete, islamiche comprese.


Alla serie storica appartenente al fondatore del Museo, Nicola Bottacin (1805-1876), si sono aggiunti negli ultimi decenni due importanti donazioni. La prima si deve agli eredi del dott. Pietro Ravazzano, che riunì una cospicua serie di emissioni pertinenti a zecche della regione siro-palestinese, in particolare di epoca umayyade (661-750) e artuchide (1098-1409). Altrettanto rilevante la donazione di Giovanni Bertelè, erede dell'€™insigne studioso Tommaso Bertelè, incentrata sulla monetazione selgiuchide, ma con significative presenze di numerose altre dinastie turche, per concludersi con le monete dell'€™impero ottomano.


Il nucleo padovano è certamente il più ampio e significativo della regione del Veneto e certo tra i primi esistenti in Italia. E"€™ infatti una raccolta seconda solo a quelle di Milano e Palermo per valore documentale ed esemplificativo di una serie monetale molto complessa, sconosciuta non solo al grande pubblico, ma ostica anche per gli specialisti. Le monete islamiche hanno scarsa attrattiva iconografica, ma possiedono uno straordinario fascino per l"€™eleganza del segno calligrafico, per la disposizione razionale e armonica delle legende, spesso rispondenti a precise modalità  geometriche. Non mancano tuttavia esemplari con immagini di animali, di piante e perfino di persone, specialmente in epoca artuchide e con i Selgiuchidi di Rum (1077-1307). Un viaggio guidato dalla moneta islamica (particolarmente affascinanti i dirhams d"€™argento) porterà  il visitatore alla scoperta di dinastie, zecche, regioni e regni forse del tutto sconosciuti, per fargli altresì scoprire un mondo assai evoluto, organizzato ma lontano dal nostro, in ogni caso da conoscere per comprendere e dialogare con il presente.

Va inoltre segnalato che fu proprio a Padova, alla fine del Settecento, che a cura di un prete maronita "€“ Simone Assemani, professore di lingua araba al seminario e poi docente nell'€™Università  cittadina - fu edito il primo catalogo in italiano di una collezione di monete islamiche, in quel caso quella posseduta dal nobile veneziano Giacomo Nani. Il Catalogo dell'€™attuale collezione civica, curato da Frédéric Bauden dell'€™Università  di Liegi, edito per questa mostra,
si pone dunque in un"€™esemplare continuità  storica e accredita le istituzioni museali civiche in una dimensione europea per l"€™efficacia nel valorizzare e promuovere un rigoroso studio delle stesse.

Info
ingresso libero
Museo Bottacin
corso Garibaldi 33
tel. +39 049 8205675
fax +39 049 8205680
orario: tutto l'anno 10:00 - 19:00
chiusura: tutti i lunedì non festivi, Natale, S.Stefano, Capodanno, I Maggio
biglietti: intero Museo, Cappella degli Scrovegni, Sala Multimediale, Palazzo Zuckermann euro 13.00, solo Museo, Sala Multimediale, Palazzo Zuckermann euro 10.00, ridotto euro 8.00, ridotto speciale euro 6.00, gratuito bambini fino ai 6 anni, disabili