RIVOLUZIONE DIGITALE

Mostra di fotografie di Carlo Rotondo

Parlare di "€œRivoluzione digitale"€ è un paradosso.
Rivoluzione digitale vuol dire che, in un"€™epoca in cui sembra che la tecnologia ci sostituisca, le capacità  delle nostre mani tornano alla ribalta. Si rivelano decisive. E che cosa può rappresentarle meglio di una foto?
Carlo Rotondo alla fotografia è legato da una passione di una vita.
Curatrice della mostra Valeria Palumbo - caporedattore centrale L"€™Europeo


Pieghevole Invito

Carlo Rotondo sarà  in mostra per uno shoot gratuito il 21 aprile alle ore 15.30 . Tutti sono invitata a portare gli oggetti preferiti e farsi ritrarre le mani.

Carlo Rotondo alla fotografia è legato da una passione di una vita: le sue esperienze di lavoro (è capo del personale in un"€™importante azienda milanese) hanno rafforzato la vocazione all'€™osservazione delle persone, delle loro capacità , dei loro talenti. Del loro lavoro.
Ed è proprio questa osservazione che l"€™ha condotto a privilegiare una fotografia "€œumana"€.
Non semplici ritratti. Ma ritratti del "€œfare"€. Via via che apparati sempre più miniaturizzati si sostituiscono alle nostre braccia e, sempre più spesso, al nostro cervello, ciò che sappiamo fare in concreto, ciò che sappiamo creare con le dita assume dunque un nuovo significato: diventa una scelta e non una condanna. Ma soprattutto diventa unico: per questo ecco le immagini in un racconto che via via si svela come una saga.
Diventa una piccola versione aggiornata e ribaltata de Le opere e i giorni: se Esiodo, nell'€™VIII secolo avanti Cristo, raccontava in versi la maledizione del lavoro, oggi, ai tempi di una crisi che sembra demolire alle radici le illusioni della finanza e del capitalismo d"€™assalto, l"€™attenzione, non retorica, al lavoro si pone come una nuova speranza.
Curatrice della mostra Valeria Palumbo - caporedattore centrale L"€™Europeo

La mostra si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano, seconda edizione del format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

Informazioni e biglietti
Ingresso libero
Orario: 11-13, 16-19, domenica chiuso
Settore Attività  Culturali - Servizio Mostre tel. 049 8204547
bertolinl@comune.padova.it - http://padovacultura.padovanet.it