NABUCCO di G. Verdi

Stagione Lirica 2012

Dopo il grande successo ottenuto con La Traviata, la Stagione Lirica 2012 volge al termine portando in scena NABUCCO, dramma lirico in 4 atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Temistocle Solera, rappresentato per la prima volta il 9 marzo 1842 al Teatro alla Scala di Milano.
Regia, scene, costumi e luci saranno affidati al celebre regista Stefano Poda, il quale si ispira, per la realizzazione delle sue opere, ad un'idea di arte come "unico rifugio universale che sopravvive oltre il tempo e la storia"
Sarà  un Nabucco cupo e volutamente introspettivo quello del regista Stefano Poda, che ha riletto la terza opera di Giuseppe Verdi, esordendo al palaBassano il 30 novembre, nella nuova produzione dei Teatri Lirici del Veneto in collaborazione con la Fondazione Lirica Teatro Verdi di Trieste.
La vicenda, ambientata nel VI sec. a. C. a Gerusalemme e in Babilonia, racconta la storia del popolo d"Israele, sconfitto e prigioniero del re babilonese, Nabucodonosor. Nel corso dei quattro atti che costituiscono il dramma, si intrecciano le vicende del popolo ebraico in catene, l'amore folle e non corrisposto di Abigaille, figlia presunta di Nabucco, per Ismaele, nipote del re di Gerusalemme, e l'odio che la stessa Abigaille prova per l'amante di Ismaele, Fenena, vera figlia di Nabucco.
Dice Stefano Poda del suo allestimento: "L'intento è quello di recuperare la magia dell'arte pura, qualcosa che nasce oltre la verbalità  del testo. E' come la messa in latino per il credente, un mistero che supera la codifica del linguaggio. Lo spettacolo non è iconografico e non segue la moda della trasposizione del dramma nell'epoca contemporanea - sottolinea ancora il regista -. E' un allestimento che vorrebbe essere antico, per permettere a chi già  conosce l'opera o a chi si accosta al Nabucco per la prima volta di riscoprire o di scoprire la partitura, e di scoprirla veramente"€. Non è un Nabucco tradizionale, e non è moderno: è antico - conclude Poda -. Un teatro semplice, primitivo, fatto di terra e luci di candela. Niente tecnologia, niente moda, niente trasposizioni concettuali. L'allestimento ha il proposito di togliere il rito dell'abitudine e di sedurre, attraverso la rappresentazione di tematiche universali e eterne, per ogni latitudine.

23 e 27 dicembre 2012
NABUCCO di G. Verdi

Regia, scene, costumi e luci: Stefano PODA (sito internet: www.stefanopoda.com)

Recite:
Prima recita: 23 dicembre 2012, ore 18.00
Seconda recita: 27 dicembre 2012, ore 20.45

Cast:
NABUCCO: Carlos Almaguer
ISMAELE: Armaldo Kllogjeri
ZACCARIA: Askar Abdrazakov
ABIGAILLE: Sorina Munteanu
FENENA: Romina Tomasoni
GRAN SACERDOTE DI BELO:Christian Faravelli
ABDALLO: Massimiliano Chiarolla
ANNA: Silvia Celadin
ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO G.VERDI DI TRIESTE DIRETTA DAL M° ANTONELLO ALLEMANDI
CORO DELLA FONDAZIONE TEATRO G.VERDI DI TRIESTE DIRETTO DA PAOLO VERO

Informazioni e biglietti
Prevendite
Vendita biglietti al Teatro Verdi: lunedì 15.00 - 18.30; da martedì a venerdì 10.00 -13.00 - 15.00 - 18.30; sabato 10.00 - 13.00
Orario biglietteria per gli spettacoli serali (vendita solo per lo spettacolo programmato): 20.00
Orario biglietteria per gli spettacoli pomeridiani (vendita solo per lo spettacolo programmato): 15.00
Biglietteria Teatro Verdi 049 87770213

Costo biglietti per ciascuna opera
Platea palco di pepiano, centrali I e II ordine € 70, ridotti* € 65
Laterali I e II ordine "€ 60, ridotti* "€ 55
Galleria € 30, ridotti* € 28

*Ridotti: Gruppi superiori a 25 persone, under 18 anni e soci Circolo della Lirica max 2 biglietti per tessera sociale anno 2012

Informazioni
Attività  Culturali - Manifestazioni e Spettacolo
Palazzo Zuckermann
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