ARTEFATTI
Sonia Strukul
Inaugurazione: Mercoledì 29 ottobre alle ore 18.00
I lavori dell'artista Sonia Strukul, che saranno presentati in occasione della mostra "Artefatti", sono appunto degli artefatti di un tempo presente, di una memoria storica che cede il passo alla "mimesi trasformista" propria della nostra società contemporanea.
Gabriele Romeo, critico e storico d'arte, descrive lo stile di Sonia con queste parole : " I lavori di Sonia sono Artefatti di un tempo presente, di una memoria storica che cede il passo alla "mimesi trasformista" propria della nostra società contemporanea. La sua abilità e conoscenza della tecnica del mosaico, la porta a sviluppare superfici con cristalli, che sembrano rievocare il divisionismo seuratiano, o porzioni di campiture nette che si scandiscono "à plat", generando linee grafiche che chiamano alla nostra attenzione i lavori grafici di M.C. Escher o quelli musivi di Jerry W. Carter.
Anche i suoi riferimenti con l'oriente non sono da meno ed ecco che, in FENICOTTERI (1991), troviamo una corrispondenza con la pittura a soggetti animalisti di Utagawa Hiroshige, così come è vedibile nel celeberrimo Gru, pino e sole nascente (1852-53). I paesaggi strukuliani, vengono immersi in una dimensione onirica, eliminando volutamente qualsivoglia riferimento umano. In questo modo in EDEN ? (2013) il paesaggio di Sonia subisce un'astrazione del colore in dicotomia con le maniere tecniche: orientale, impressionista e fauvista. Kataushika Hokusai realizzava distese di paesaggi con elementi minimalisti, come ad esempio le serie di stampe giapponesi pubblicate in Cento poesie per cento poeti spiegate dalla balia (1835-36); Henri Rousseau, poneva delle aperture "fitomorfe" sparse in piani sequenziali creando, così, delle quinte teatrali, come in Il sogno (1910). Ed uscendo fuori dalle forme simboliche ecco che "elementi naturalistici" della Sonia sintetizzino, tra i tanti artisti, le forme del sentimento e dell'emotività caratteristiche di Caspar David Friedrich e Vincent Van Gogh. Un tratto segnico febbrile, quello della Sonia, che non si stanca di creare un dialogo evolutivo tra il "sogno", la "realtà" e il "genere (soggetto) pittorico".La sua arte è un'osservazione microscopica ed ossessiva per la natura neofita."
tel 049 8204546
Aggiungi un commento