Arti Inferiori 14° edizione

Stagione teatrale 2016-2017

MPX-Multisala Pio X
Dal 17 novembre 2016 al 6 aprile 2017

Arti Inferiori è la rassegna teatrale promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova in collaborazione con Arteven, arrivata quest'anno alla quattordicesima edizione. Arti Inferiori è soprattutto un viaggio attraverso le infinite sfaccettature del quotidiano per mezzo dei tanti e diversi linguaggi del teatro.

Questa nuova edizione vedrà 9 appuntamenti complessivi che andranno dal 17 novembre 2016 al 6 aprile 2017.
Il sipario dell’MPX Multisala Pio X si aprirà il 17 novembre 2016 con un concerto teatrale di Paolo Rossi: le canzoni di Gianmaria Testa saranno protagoniste di una performance divisa idealmente in quattro capitoli, dedicati al teatro, alle donne, al sociale e all'amato Jannacci.
Seguiranno le performances di Andrea Pennacchi, che proporrà un insolito Falstaff, un ubriacone da osteria innamorato del suo allievo Chicco, futuro Enrico V; quella dissacratoria, caustica di Ascanio Celestini nei panni di un Cristo di periferia alle prese con la fine delle ideologie, soprattutto quelle di stampo religioso. Nel 2017 arriverà Simone Cristicchi con il suo nuovo lavoro dedicato sempre alla Divinità che ci narra la vicenda di David Lazzaretti, un uomo che nel 1878 si proclamava reincarnazione di Cristo e si proseguirà con Fausto Rossi Alesi che presenterà Ivan, un Karamazov capace di porre ancora le domande fondamentali che noi, figli degli anni duemila, non sembriamo più interessati o capaci di porci; ci sarà poi Giuseppe Battiston che si riappropria del dialetto della sua terra per restituirci l'amore, il vento, i temporali della sua infanzia attraverso le poesie di Pierpaolo Pasolini.
Delicato e forte sarà l’impatto con uno spettacolo unico nel suo genere, fruibile anche dal pubblico non udente: Figli di un Dio minore con Giorgio Lupano e Rita Mazza, si sintonizza su un registro diverso da quello meramente linguistico per parlarci di persone che si percepiscono come minoranza dimenticata
Si tornerà a parlare di Dio con Peperoni difficili di Rosario Lisma, commedia vincitrice del premio ETI, spassosa e tagliente produzione per chi ama conoscere i volti più coraggiosi e innovativi della scena italiana contemproanea.
La stagione si conclude il 6 aprile con un appuntamento molto particolare: Roberto Floreani mette in scena Boccioni restituendo la voce a rarissimi testi autografi del grande artista. Una serata particolare in cui vivere il futurismo sulla propria pelle, con la sua attualità e caustica sincerità.

Una Rassegna che dalla sua nascita scava, cerca, si interroga, senza il timore di affondare le mani e il pensiero nei recessi dell'animo umano, nelle sue piccolezze e grandiosità - dice l’Assessore alla Cultura Matteo Cavatton.

Programma
Inizio spettacoli: ore 21.00

17 novembre 2016
PAOLO ROSSI
Rossintesta

Un concerto teatrale, se vogliamo dirla in un altro modo, diviso idealmente in 4 capitoli: il teatro, con straordinarie canzoni dedicate al mestiere dell’attore e al rapporto tra persona e personaggio, le donne, il sociale e anche un omaggio a Jannacci, amatissimo da entrambi, sia da Paolo che da Gianmaria. Il tutto arricchito dalla bravura dei musicisti in scena (Emanuele dell’Aquila e i Virtuosi del Carso, ovvero: Stefano Bembi, Bika Blasko, Alex Orciari e Roberto Paglieri) e da un allestimento molto curato con le belle luci di Andrea Violato e pochi, ma molto significativi elementi scenografici realizzati dal pittore Valerio Berruti.

1 dicembre 2016
ANDREA PENNACCHI
Henry  Jack (io, Falstaff e Shakespeare)

Ha sempre affascinato molte persone la figura di Falstaff, e il suo rapporto con il giovane Enrico, per tutti Chicco, il futuro Enrico V. Falstaff è il suo maestro, un saggio, ma un saggio di tipo particolare. "Maestro" e "saggio" evocano in noi immagini precise, ma Falstaff nasce per scardinare tutto questo. Non è un venerabile vecchio sulla cima di una montagna sacra, è un vecchio osceno in un'osteria. Un soldato stanco di guerra, nobile decaduto, ubriacone e rapinatore di pellegrini, non ci andresti a lezione all'university, o all'apericena in centro. È sempre in lotta con tutto : lo stato, il tempo, la morte, il senso di colpa.

15 dicembre 2016
ASCANIO CELESTINI
Laika

Un Gesù improbabile che dice di essere stato mandato molte volte nel mondo si confronta coi propri dubbi e le proprie paure. Vive chiuso in un appartamento di qualche periferia. Dalla sua finestra si vede il parcheggio di un supermercato e il barbone che di giorno chiede l'elemosina e di notte dorme tra i cartoni. Insomma non il Cristo che è vero Dio e vero uomo, ma un essere umanissimo fatto di carne, sangue e parole. Non sappiamo se si tratta davvero del figlio di Dio o di uno schizofrenico che crede di esserlo, ma se il creatore si incarnasse per redimere gli uomini condividendo la loro umanità (e dunque anche il dolore), questa incarnazione moderna non potrebbe non includere anche le paure e i dubbi del tempo presente. 

13 gennaio 2017
SIMONE CRISTICCHI
Il secondo figlio di Dio. Vita morte miracoli di David Lazzaretti

In cima a una montagna, davanti a una folla adorante di 4 mila persone, un uomo si proclama reincarnazione di Gesù Cristo. È il luglio del 1878. L’inizio di una rivoluzione possibile, che avrebbe potuto cambiare il corso della Storia.
Simone Cristicchi presenta Il secondo figlio di Dio, il suo nuovo spettacolo teatrale ispirato alla vicenda incredibile, ma realmente accaduta, di David Lazzaretti, detto il “Cristo dell’Amiata”.

17 febbraio 2017
FAUSTO ROSSI ALESI
Ivan

Abbandonarsi alla lettura de “I fratelli Karamazov” è un viaggio nel tempo attraverso gli uomini, nell’uomo. Ed ecco spiccare un uomo tra gli uomini, o forse è solo un ragazzo troppo maturo per i suoi anni, il secondo dei figli Karamazov, il più tormentato, il più assolutamente umano: Ivan.
L’uomo e l’intera umanità visti dagli occhi di Ivan Karamazov, questo il nostro viaggio. I fratelli Karamazov secondo Ivan, se volete.
Ma come farlo da soli?

2 marzo 2017
GIUSEPPE BATTISTON
Non c'è acqua più fresca

Grazie a tutta quella poesia, scritta o cantata, o sognata, sono stato di nuovo bambino, ho rivisto e visto con occhi nuovi quei luoghi, e anche io attraversando piazze e vie mi sono unito alla sagra del paese, ho cantato e ballato e ho brindato alla vita, e ciò che vorrei fare è trasmettere quelle parole che ho sentito tanto mie, a cui in qualche modo appartengo. Forse non tutte saranno comprensibili, ma sono convinto che il dialetto, ogni dialetto, attraverso la sua musicalità diventi evocativo, anzi, Pasolini sosteneva che quando il dialetto viene utilizzato per esprimere alti concetti e alti sentimenti si fa Lingua, e con i suoi suoni ci entra nell' anima e ci porta altrove. (Giuseppe Battiston)

16 marzo 2017
GIORGIO LUPANO E RITA MAZZA
Figli di un Dio minore

Sul grande schermo, l’interpretazione della Sarah Norman di Figli di un Dio minore valse un Oscar come miglior attrice protagonista a Marlee Matlin, attrice americana sorda dall’età di 18 mesi.
Anche nella versione teatrale Il teatro diventa un luogo che unisce due mondi, quello degli udenti, come Giorgio Lupano, a quello dei non udenti, come Rita Mazza. E' questa la sfida dello spettacolo "Figli di un Dio minore" di Mark Medoff, che ha debuttato in prima nazionale lo scorso anno.

23 marzo 2017
ANNA DELLA ROSA-UGO GIACOMAZZI-ROSARIO LISMA-ANDREA NARSI
Peperoni difficili

L’azione si svolge in una cucina abitabile. E’ decisamente una commedia. Sei personaggi, tre porte, entrate e uscite, qualche segreto e qualche equivoco, una donna. Ispirandoci volentieri alla grande commedia umoristica del Novecento cerchiamo di portare i personaggi e la loro vita. Il realismo si avvera nelle parole, nelle relazioni e negli accadimenti. Tra il comico e il dolore. “E che c’è di strano? Non è forse questa vita che senza avvisare ti fa ridere tra le pieghe della tragedia?” - dice Pietro, l’uomo spastico che crede di apparire normale.     L’intento è quello di incarnare in una vicenda piccola e apparentemente banale i grandi dilemmi dell’animo umano, che sono sempre gli stessi.

6 aprile 2017
ROBERTO FLOREANI
Boccioni

Serata futurista
BOCCIONI, la Serata Futurista è uno spettacolo vertiginoso, multidisciplinare, ad alto contenuto storiografico dove i testi, le musiche, le sequenze di danza, le immagini videoproiettate, la grafica e la sintassi sono rigorosamente tratte da testi futuristi del mio archivio. In circa 80 minuti filati, verrà ricordata la figura dell’artista BOCCIONI e dell’uomo, declamandone i rarissimi testi. La serata futurista è il luogo dove si rappresenta e si consuma la lotta tra i vecchi pregiudizi e i nuovi ideali estetici. E’ il moderno psicodramma, l’evento liberatore di nuove, vitali energie. Non è quindi solo una messa-in-scena dei programmi futuristi, ma parte fondamentale dello sviluppo della poesia e della ricerca artistica che tanto avrebbe attinto poi a quell’esperienza: dal Living Theatre alla musica minimalista, dalla poesia visiva all’azione teatrale, oltre alla diffusione del Jazz in Italia. Fu inoltre un formidabile strumento di propaganda e visibilità del Movimento, grazie anche all’alto livello provocatorio degli spettacoli.

INFORMAZIONI
Abbonamenti
intero € 90,00 - ridotto studenti € 72,00
In vendita presso l’MPX - Multisala Pio X, in Via Bomporti 22 secondo questi orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 18.45 alle ore 20.30, venerdì dalle 16.30 alle 19.30.
I nuovi abbonamenti saranno in vendita anche - con diritto di prevendita - on-line su www.arteven.it e vivaticket.it by Best Union e relativi punti vendita.

Biglietti
Per Rossintesta, Laika, Il secondo glio di Dio e Non c’è acqua più fresca intero € 16,00 - ridotto € 14,00
Per gli altri spettacoli intero € 12,00 - ridotto € 10,00 Riduzioni valide per giovani no ai 30 anni, studenti con tessere “Studiare a Padova Card”.

PREVENDITA E VENDITA BIGLIETTI

Tutti i biglietti saranno in prevendita anche dal 10 novembre, con diritto di prevendita, on-line su www.arteven.it e vivaticket.it by Best Union e relativi punti vendita.
Presso l’MPX Multisala Pio X prevendita biglietti il giorno precedente ogni spettacolo dalle ore 18.45 alle 20.30 e vendita il giorno dello spettacolo dalle ore 18.45 ad inizio spettacolo.

ARTEVEN
tel. 041 5074711 - info@arteven.it
www.arteven.it – www.youteatro.it

COMUNE DI PADOVA
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8205623 - 5624
manifestazioni@comune.padova.it

MPX MULTISALA Pio X
Via Bonporti, 22 (zona Duomo) - Padova
Tel. 049 8774325
teatrompx@multisalampx.it
www.multisalampx.it

 

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