Cherchez la femme!

Per una storia delle donne nel secondo dopoguerra

Il seminario è organizzato dal Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, e si inaugura l’8 marzo con la lezione della professoressa Monica Fioravanzo, dell’Università di Padova, dedicata a La storia al femminile intende fare luce su come, quando e con quali metodologie e prospettive si sia sviluppata una storiografia “dedicata”.
Le altre due iniziative, del 16 e del 22 marzo, saranno dedicate, sempre nella cornice temporale del secondo dopoguerra, a Donne in politica. Dalla Costituente agli anni ottanta (prof.ssa Patrizia Gabrielli, Università di Siena), e a Donne e lavoro nel secondo Novecento (prof.ssa Monica Pacini, Università di Firenze).

La storia dell’8 marzo è lunga più di un secolo, scandita da tappe molto diverse da quelle che ancora, con grande resistenza, circolano nella communis opinio: una celebrazione in ricordo, in primo luogo, di un fantomatico eccidio di lavoratrici e lavoratori morti nel rogo di un’inesistente fabbrica newyorkese di camice nel 1908. In realtà la strada che fu percorsa per giungere all’attuale ricordo del giorno della donna, sancita a livello internazionale dalla risoluzione 32/142 delle Nazioni Unite nel 1977, fu assai più tortuosa e affascinante, intrecciandosi con la storia del movimento sindacale e del movimento socialista e con la lotta per l’emancipazione non solo politica femminile.

Troppo spesso la storia delle donne è stata – ed è – vista come una storia settoriale e (in tutti sensi) ancillare rispetto alla Storia tout court. È un grave errore di prospettiva, perché invita a ragionare sulla storia delle donne come ad una storia di minoranze, in particolare la storia di quelle coraggiose ma ristrette élites politiche e culturali che a vario titolo e in vario modo concepivano emancipazione ed uguaglianza per le loro sorelle. In realtà la storia delle donne è la storia, semplicemente, della maggioranza dell’umanità, che spesso il mondo maschile ha condannato ad un destino di sfruttamento, sopraffazione, schiavitù e violenza a cui ancora non è stata posta fine. Nel Novecento la questione è stata posta, e nel secondo dopoguerra in particolare il problema dell’uguaglianza tra uomini e donne è – sempre a fatica e mai abbastanza – entrato nell’agenda di governi e organizzazioni internazionali, oltre che nelle consapevolezze culturali di una parte dell’opinione pubblica mondiale.

Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
La frequenza completa e certificata ai seminari consente l'acquisizione di 1,5 cfu di tirocinio/stage.

Università degli studi di Padova-Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea
Delia Legittimo-CASREC
tel. 049 827331
casrec@unipd.it

dario.canzian@unipd.it

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