Controvento. Composizione dall'opera letteraria di Luigi Monteleone


CONTROVENTO
Composizione dall'opera letteraria di Luigi Monteleone

Ideazione e messa in scena: Michele Sambin
Voce: Pierangela Allegro
Suoni: Kole Laca, Alen Sinkauz, Nenad Sinkauz, Michele Sambin
Fonica: Enrico Maso
Collaborazione immagini video: raffaella Rivi, Andrea Cravotta

A cura di TAM Teatromusica, East Rodeo

Le parole muovono assieme al tempo, in ogni luogo del mondo e non muoiono.
Quando giungono al silenzio esse sono ancora parole e quando fanno trama e si apprestano a coesistere, sonanti o dissonanti, pur robuste, si spezzano, cadono e si rialzano, marciscono per rinascere e in perenne movimento ci assaltano e lacerano. Ad un punto preciso, con le parole esiste anche la quiete.

(Luigi Monteleone)

Iin forma di PLAY CONCERT viene portata in scena la parola di Monteleone che dialoga e lotta con il suono muovendosi tra miseria, abiezione e riso, fulminanti digressioni e sondaggi abissali del "profondo nord" esplorazione della carne, laica riflessione morale e improvvise zone di silenzio....
Monteleone collega il nord ed il sud dell'Italia: napoletano d'origine ha vissuto e lavorato come medico condotto tra Dolo e Noventa Padovana e su questo rapporto ha scritto pagine di estrema forza per contenuto e forma. In particolare ha svelato inediti e inimmaginabili risvolti esistenziali della "gente e dei "luoghi" (fisici e dell'anima) veneti.


Luigi Monteleone nasce a Napoli nel 1920. Si laurea a Padova nel 1943. Da subito si trasferisce sulla riviera del Brenta, a Dolo, dove svolge anche la professione del medico.
Pubblica il suo primo libr "Il signorino" nel '73 e sempre con la Bompiani, nel '74, "La bestia controvento". Nel 1989 Feltrinelli pubblica "La pena e l'oblio" che gli vale il premio narrativa di Bergamo. Ha scritto numerosi saggi. Muore nell'ottobre 2004.



Per tutte le informazioni: Teatri delle Mura 2006