Daniel Maillet Scultura

oltre la forma, fuori dal tempo

Una mostra dedicata alla scultura di Daniel Maillet, figlio di Leopold Mayer, lo straordinario pittore espressionista e noto incisore a cui l"€™Amministrazione dedicò anni fa una straordinaria esposizione. Alla scultura Daniel arriva di recente, dopo aver dedicato la sua espressione creativa alla pittura, alla grafica ma soprattutto al disegno.
Trasferitosi dalla natia Svizzera prima in Italia e poi in Brasile (2001), qui inizia a dedicarsi all'€™arte scultorea prediligendo la malleabilità  e il colore caldo della terracotta.

 

Rompendo le linee aperte dalle avanguardie storiche si concentra sulla figura umana, sui volti, sugli sguardi, le vesti e le posture, riproponendo, nei più minuti dettagli, le realtà  personali e umane che si trova di fronte. La sua indagine si focalizza infatti, anche nell'€™attività  scultorea, sull"€™uomo e in particolare sul ritratto, divenuto ben presto il protagonista del suo processo creativo.


Una scultura la sua, che ha senz"€™altro a che vedere con la luminosa e sconfinata terra sudamericana: le forme escono naturali e pacate dalla creta che si svolge in tratti, volumi, profondità , rilievi, dando vita a sagome dall'€™accentuata plasticità  che rivelano una dolcezza e un"€™armonia sconosciuta alla sua pittura. Ne escono opere a grandezza naturale, dalle più diverse posizioni e atteggiamenti, corpi nudi o vestiti, modellati con cura, attenzione, controllo del gesto e del tratto. La fissità  dello sguardo, assente, indefinito e distante, contrasta con l"€™attenzione al dettaglio, con il virtuoso segnare i particolari minuti dell'€™abito, del corpo, del volto.





I soggetti preferiti sono persone comuni, amerindi rappresentati ora quali divinità  orientali, immobili, distaccate e lontane, caratterizzate da una calma monumentalità , altre volte visti nella loro realtà  pienamente umana e quindi più terreni e vicini a noi, sebbene sempre collocati in una dimensione senza tempo e al di fuori di una qualsiasi realtà .
Restano comunque figure vere, icone di un popolo destinato a morire, sopraffatto da una cultura postmoderna basata sulla devastante logica dell'€™economia, della velocità , dell'€™interesse individuale. E"€™ quindi una vera e propria denuncia la sua poiché le sue sculture divengono l"€™emblema dell'€™identità  di una cultura, di un popolo, della sua sofferenza e della sua profonda dignità .




L"€™artista, attraverso la rappresentazione di individualità  diverse, coglie inoltre l"€™uomo, il suo essere, la sua connotazione sociale, l"€™esistenza, rendendo palpabile una tensione esistenziale che viene accentuata da quell"€™isolamento in cui ciascuna immagine sembra essere concepita e trovarsi.
Le sculture di Maillet diventano quindi metafora, trasposizione, sintesi della storia di un"€™umanità  che viene però colta fuori dall'€™affanno quotidiano. Poiché in realtà , quello che le sue statue, atemporali e apollinee, così ben delineate e precise nei tratti, vogliono rappresentare è "€œl"€™irrapresentabile"€. "€œEd è nel voler andare oltre, nel trascendere l"€™apparenza, nel saper mettere a fuoco quanto viene normalmente mascherato, nascosto e simulato da condizionamenti e convenzioni, che sta la contemporaneità  dell'€™arte di Maillet, nel riuscire a trasmettere qualità  e intensità  vitale, messaggi senza tempo, chiari, diretti e forti, scevri da mode e pregiudizi, nel voler condividere una riflessione sulla vita consegnando, attraverso un linguaggio formale che resta pur sempre rigorosamente legato alla realtà , documenti, storie, memorie e la consapevolezza di una coscienza che va oltre l"€™individualità  e diventa interpersonale, collettiva, universale"€. (M. Cisotto Nalon)

Info:0498204539
Orario 9.30 -12.30 - 15.30 -19.00 lunedì chiuso
Ingresso libero -
























DANIEL MAILLET. SCULTURA. Oltre la forma, fuori dal tempo.
Padova, Oratorio di san Rocco dal 30 ottobre 2009 al 1 dicembre 2009.
Orario: 9.30-12.30 / 15.30-19.00, chiuso lunedì. Ingresso gratuito.
Telefono Oratorio di San Rocco: 049/8753981.
Informazioni: serviziomostre@comune.padova.it - sito web: http://padovacultura.padovanet.it