IL FLAUTO MAGICO di W.A. Mozart

Stagione Lirica 2016

Il secondo titolo in cartellone della Stagione Lirica 2016 è un’opera unica e complessa, come soltanto Mozart nel suo ultimo anno di vita poté concepire.
Il Flauto Magico, ultima composizione teatrale di W.A. Mozart, è una favola meravigliosa, ambientata in un antico, irreale e fantasioso Egitto. L'opera è infatti un ‘Singspiel’ in due atti musicato da Wolfgang Amadeus Mozart, su libretto di Emanuel Schikaneder e con il contributo di Karl Ludwig Giesecke. La prima rappresentazione avvenne al Theater auf der Wieden di Vienna il 30 settembre 1791 ed ebbe molto successo, ma Mozart morì nello stesso anno in cui venne allestita la prima volta.
Buio e luce, ragione e sentimento, maschile e femminile. “Il Flauto Magico” è una fiaba filosofica, dove importanti insegnamenti illuministici sono tradotti in un linguaggio musicale, per natura universale, accattivante e perfettamente fruibile da un pubblico di ogni età. Narra di un giovane principe, Tamino, che non conosce l’amore, non sa cosa sia il pericolo e non ha ancora scoperto la saggezza: solo grazie alla musica del suo flauto imparerà cosa significa diventare adulti, abbandonare l’istinto dei sensi e lasciarsi guidare dalla saggezza e dall’onestà, conquistando così l’amata Pamina.
Nell’allegoria e nelle simmetrie di simbolismi che contrappongono il freddo oscurantismo (il male) del regno della Regina della Notte alla calda luce della ragione (il bene) del regno di Sarastro s’iscrive il percorso che conduce, attraverso una serie di prove, la coppia di eletti Tamino e Pamina alla conquista di una superiore dimensione etica e spirituale nel segno dell’amore inteso come consapevole, suprema realizzazione dell’armonia nel mondo degli uomini. È una dimensione, questa, alla quale fa riscontro quella inferiore e complementare impersonata dalla naturale, inconsapevole semplicità di Papageno, che alla fine riceverà comunque in premio la sua Papagena.

Per questa coproduzione del festival la novità è l’affidamento del progetto di allestimento per l’ideazione di regia, scene e costumi, a un trio di giovani uomini di teatro, già impegnati in recenti produzioni che hanno riscosso l’unanime plauso della critica (non ultimo il “Così fan tutte” dell’estate bassanese 2015). Il regista Federico Bertolani, lo scenografo Giulio Magnetto, il costumista Manuel Pedretti, tornano a collaborare per questa nuova messa in scena de “Il Flauto Magico” che verrà interpretato, nel loro allestimento, come una favola metropolitana con forti accenti contemporanei, partendo dall’assunto che anche al suo apparire non venne considerato affatto un’opera misteriosa, scritta per una ristretta cerchia di iniziati, ma bensì per incontrare un pubblico più vasto possibile, attingendo a piene mani anche alle tradizioni del teatro popolare.
Coproduzione Città di Bassano del Grappa, Città di Padova e Teatro Sociale Rovigo/Città di Rovigo

IL FLAUTO MAGICO
Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Libretto di Emanuel Schikaneder

Personaggi e interpreti
Sarastro, Wihelm Schwinghammer
Pamina, Ekaterina Sadovnikova
Tamino, Paolo Fanale
Regina della notte, Christina Poulitsi
Papagena, Teona Dvali
Prima dama, Alice Chinaglia
Seconda dama, Cecilia Bagatin
Terza dama, Alice Marini
Monostatos, Patrizio Saudelli
Oratore, Paolo Battaglia
Primo sacerdote/Secondo armigero, Romano Franci
Secondo sacerdote/Primo armigero, Luca Favaron
Fanciulli  Elena Roversi - Giulia Moretto - Elena Fontolan

Coro Lirico Veneto diretto dal M° Sergio Balestracci
Orchestra di Padova e del Veneto
Maestro concertatore e direttore d’orchestra: Giuliano Betta
Regia: Federico Bertolani

Informazioni e biglietti
Biglietti: da 70€ a 28€

Prevendite agli spettacoli:
Biglietteria del Teatro Verdi, via dei Livello n.32 – Padova
orari: lunedi dalle ore 15,00 alle ore 18,30;
da martedì a venerdì dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,30;
sabato dalle ore 10,00 alle ore 13,00

Prevendita online presso: www.teatrostabileveneto.it

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
tel.: (+39) 049 8205611-5623
e-mail: manifestazioni@comune.padova.it

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