Lasciateci sognare...

Festival di danza 2015

Edizione 2015 della Rassegna "Lasciateci sognare..." a cura dell'Associazione La Sfera Danza.
Un ricco cartellone di appuntamenti: i grandi nomi italiani e internazionali, le giovani promesse della danza e il coinvolgimento di suggestivi luoghi storici e architettonici della città di Padova in un’ottica di valorizzazione del patrimonio storico e del turismo culturale. Un programma quindi che promuove l’arte coreutica con il suo alto valore e le sue indiscusse qualità artistiche come mezzo di crescita personale e anche come propulsore di un indotto economico di una società proiettata verso lo sviluppo, quindi con una ricaduta economica molto interessante su tutto il territorio.

Il titolo del Festival prende spunto dalle parole del Cardinale Carlo Maria Martini: Sognare per il Cardinale Martini non è certo un'evasione dalla realtà  o una scorciatoia, ma un atteggiamento dell'intelletto e del cuore. E' guardare con mente aperta al futuro, pensare in grande, aprire orizzonti, individuare una nuova creatività , ispirarsi a progetti positivi.
Su questo tema, ispirato ai grandi ideali della vita, alla voglia di vivere e di realizzare grandi progetti, si è modulato un programma ricco di appuntamenti culturali e di incontri con i più grandi nomi del mondo dello spettacolo e della danza. In questa undicesima edizione lo spazio dato al repertorio contemporaneo italiano è totale e il cartellone è estremamente eterogeneo con prime nazionali ed esclusive regionali. Il programma vede la presenza di compagnie di danza che spaziano dal classico al contemporaneo e appuntamenti che coinvolgono scuole, studenti e associazioni di danza con lo scopo anche di sensibilizzare sia i cittadini che i turisti presenti nel nostro territorio.
Tra le attività collaterali si segnala il grande riscontro avuto dal bando "Dai un volto nuovo al Festival", iniziativa che chiede agli studenti di elaborare un'idea grafica che accompagni il Festival. La Giuria ha scelto come vincitrice l'opera di Elisa Cecconi, alunna dell'Istituto G. Valle, che accompagnerà tutta la comunicazione della rassegna.
Il "Premio Personalità Eccellenti" è stato attribuito all'Impresario di danza Daniele Cipriani.

Direzione artistica del progetto: Gabriella Furlan Malvezzi

Programma eventi

Sabato 3 Ottobre ore 20.45
Teatro Comunale Giuseppe Verdi
CONTEMPORARY TANGO
BALLETTO DI ROMA e KLEDI KADIU
Lo spettacolo narra l’abbraccio del tango,dentro il quale si colmano bisogni, aspettative,sogni,desideri e oblii,un abbraccio che ciascuno esprime arricchendolo del proprio sé e portando in esso tutta quella memoria, consapevole e non,che la vita gli ha tracciato nel corpo

Domenica 11 Ottobre ore 18:00
Teatro ai Colli (via Monte Lozzo, 16)

E.sperimenti Dance Craft
E.sperimenti Dance Company - Prod. GDO
Protagonista la ‘Musica’: lirica per “Hopera”, leggera in “Per…Inciso” ed elettronica per “Convergenze”, un tracciato al cui interno è disegnata la storia dell’Uomo, nella sua evoluzione e nella ricerca della  Bellezza. E come in una bottega d’arte si preparano quei pezzi che rappresentano il meglio della produzione, così anche nella fucina della Compagnia E.Sperimenti Dance Company con le sue ‘opere’, i ‘craft’, appunto, si dà vita ad E.sperimenti Dance Craft, un trittico tratto dalle produzioni coreografiche della Compagnia, le cui tre parti di circa 20 minuti ciascuna ne esprimono la ricerca stilistica.

Domenica 18 Ottobre ore 18:00
Teatro ai Colli (via Monte Lozzo, 16)
IL RUMORE DELL’AMORE

Compagnia FABULA SALTICA
Lo spettacolo è il risultato di un percorso che inizia con uno Studio intitolato Oltre i Confini, presentato presso la rassegna Percorsi D’Autore, e si arricchisce in seguito attraverso il materiale raccolto durante il laboratorio di movimento corporeo e teatrale, che lo stesso Vito Alfarano e la danzatrice Paola Maran realizzano con le detenute/i della Casa Circondariale di Rovigo.

Mercoledì 21 Ottobre ore 20.45
Teatro Comunale Giuseppe Verdi
1945/2015 70 anni raccontami Anne | PRIMA NAZIONALE

imPerfect Dancers Company (Balletto90)
Lo spettacolo è un coinvolgente tributo alla vita della giovane scrittrice e alla sua forza d’animo durante uno dei periodi più bui del XX secolo. Questa potente e commovente produzione conduce lo spettatore indietro nel tempo: dopo la liberazione di Auschwitz, Otto, il padre di Anne, l’unico superstite della famiglia, ritorna nel nascondiglio segreto dove riceve il diario della figlia fino ad allora custodito al sicuro dalla follia tedesca.
Con il sostegno della Fondazione Anne Frank di Basilea

Domenica 25 Ottobre ore 18:00
Teatro ai Colli (via Monte Lozzo, 16)
GLI ERETICI

KAOS Balletto di Firenze
L’idea è di mettere in scena la personalità di alcuni individui che, nel passato o nel presente, si sono distinti per una natura e indole particolarmente autonoma e coraggiosa. Si tratta di personaggi che, in vari ambiti artistici, scientifici o professionali, hanno elaborato e portato avanti idee, concetti, invenzioni geniali, di rottura rispetto al passato. Gli eretici sono quindi considerati non (o non necessariamente) in un’accezione religiosa, ma identificati, in generale, con persone che hanno e hanno avuto la forza di portare avanti la propria visione senza farsi influenzare dalle credenze consolidate in vigore nella società.

Domenica 1 Novembre ore 18:00
Teatro ai Colli (via Monte Lozzo, 16)
“COREOGRAFIE D’AUTORE” | Progetto OFFBEAT.lab

LEVAGGI | LONGO | POGLIANI
Opere create da tre importanti coreografi della scena internazionale, il progetto si avvale di giovani danzatori scelti in seguito a una mirata audizione; un’occasione unica per conoscere e sperimentare tre stili di danza differenti con l’obiettivo di mettere in scena il frutto del lavoro svolto durante i laboratori.

Sabato 7 Novembre ore 18:00
Residenza ESU “Colombo” (via Einaudi, 10)
RAPPORTO OCCASIONALE (prima stanza)

PANDANZ
A volte una relazione nasce da un incontro fortuito. A volte è come assemblare dei frammenti che solo alla fine portano alla comprensione di tutto ciò che ha condotto a quel punto. Ma ogni frammento è pregno e gode di vita indipendente dagli altri. Partiamo dal vuoto per creare occasioni dichiarate che saldano, ricreano e dissolvono parole, significati e situazioni. Sono rapporti di fonemi in perenne disequilibrio che si compongono, crescono e indeboliscono le evidenze. E come in una relazione lo spazio intimo invade, lo spazio esterno perde il suo vuoto.
A volte, ma a volte no.

COSMOPOLITAN BEAUTY
DAVIDE VALROSSO
Cosmopolitan Beauty è il regno delle cose perdute che hanno lasciato una loro traccia nell’esperienza del corpo. è il frutto di appunti di viaggio, un luogo contraddittorio dove si fa esperienzenza della fragilità delle cose, ma anche della loro forza, è un isola che si richiude in sé stessa ma che resta comunque aperta al luogo che la ospita.
Il lavoro è una produzione della Compagnia Virgilio Sieni.

Domenica 15 Novembre ore 18.00
Teatro ai Colli (via Monte Lozzo, 16)

PIXEL REVOLUTION | Prima nazionale
A.C. MEGAKLES BALLET
“Pixel revolution” è l’ultima tappa (la prima “Pixel” e “pixel evolution” la seconda, realizzate nel 2014) che chiude un percorso sul pixel, ciascuno degli elementi puntiformi che compongono un immagine digitale, in cui ogni danzatore, visto come pixel di un contesto, ha raccontato lo spaccato senza inizio né fine di un’immagine più ampia del vissuto umano. La performance affronta la dialettica Io/Noi, perché ogni volta che siamo in relazione con l’altro, mettiamo in atto anche il nostro desiderio di non annullarci nell’altro.

Sabato 21 Novembre ore 18:00
Sala della Carità (via San Francesco, 63 angolo Via S.Sofia)

REMINISCENZE | Prima nazionale
COMPAGNIA “VENEZIA BALLETTO”
Viaggio coreografico, quasi un sogno, un richiamo alla memoria di cose vedute, sentite, vissute. Un risveglio in cui attraverso gesti, sguardi, contatti, l’anima fa memoria di momenti che ha conosciuto, recupera i pezzi che formano i quadri del suo passato. La percezione sensoriale è punto di partenza e stimolo di questo proceso mnemonico e allo stesso tempo l’origine della coreografia di Sabrina Massignani che si sviluppa attraverso figure ed immagini coreutiche piene di intensità espressiva, eleganza e forza.

Sabato 21 Novembre ore 19.30
Sala Carmeli (via G. Galilei, 36)
KUMKOMBOA

ZUBallet - CF
La coreografa si racconta in un lungo viaggio interiore, partendo da una profonda negatività che passa poi attraverso il desiderio più sfrenato di provare fiducia nell’altro. La scelta che segue è quella del sogno. Desiderata al fine del distaccamento dalla realtà e alleggerimento dalle paure e ansie quotidiane, che poco dopo vengono comunque affrontate senza indugi e nessun risparmio, per crollare nell’abisso della parte più disperata dell’io e da qui, per fortuna, la rinascita. Un cammino tortuoso e scardinante per capire che la soluzione era dove il viaggio è iniziato, perché SIAMO CIÒ CHE SIAMO, ma solo attraverso la lunga, profonda e coraggiosa conoscenza di sé, si riesce ad apprezzarsi realmente, liberandosi da soffocamenti e sentimenti preconfezionati che impediscono di raggiungere le emozioni più pure.

Sabato 28 Novembre ore 19.00
Musei Civici-Sala Romanino
UN MINIMO DISTACCO

CATERINA BASSO
Essere sovrappensiero ha a che fare con l’essere in due posti nello stesso momento. Di fatto si è allo stesso tempo presenti e assenti, dentro e fuori. Il corpo sembra guidato da altro rispetto alla propria volontà, quando il pensiero è disconnesso dall’azione. Forse è comune sperimentare il bilico tra un altrove fugace e fragile e il peso vitale della terra.

LE COSE
ALDES/STEFANO QUESTORIO
LE COSE è un assolo.
Un assolo è innanzitutto una solitudine lanciata in un vuoto. E nel vuoto si rivela qualcosa della vita: Lo spazio si riempie di oggetti e di discorsi, tentativi di tamponare un Horror vacui, e infine ci si riempie di nulla. Le cose ci addomesticano. L’inferno della quotidianità nasconde una carne che trema, una quotidianità demente e confusa che è solo fuga da una fragilità tutta umana. Anche il dolore ha qualcosa di rabbiosamente ma teneramente ridicolo.
“LE COSE” è scandito in tre quadri distinti: “Le Cose”, “La Lumaca” e “ I cani Dentro”. Come una Matriosca che si apre e dentro di sé ne ha un’altra, ne sono venuti fuori questi tre bei campioncini di umanità in cui non è così difficile riconoscersi.

STRASCICHI
ALDES | IRENE RUSSOLILLO
Trovarsi buffi nella propria solitudine. Capita a chiunque talvolta, nella vita. Parlarne. Come?
Dire del dire. Parlare delle parole. Fare un discorso sul discorso. Giocare a comporre stralci di racconto che con-suonino e risuonino, l’uno nella forma e nel senso dell’altro.

Informazioni
Ass. La Sfera Danza
fax 049.8360638 - Cell. 340 - 8418144
festivalsferadanza@gmail.com
www.lasferadanza.it

 

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