NOTTURNI D'ARTE 2016

Gli appuntamenti della settimana dal 23 al 27 agosto 2016

Appuntamenti della quarta settimana dei "Notturni d'Arte 2016".
Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO.
 
Programma

MARTEDI' 23 AGOSTO, ore 21.00
P.zza Eremitani

Un grande artista del Rinascimento padovano: Andrea Mantegna
Visite guidate alla Cappella Ovetari nella Chiesa degli Eremitani
Nella Cappella Ovetari della Chiesa degli Eremitani, il padovano Andrea Mantegna lasciò una delle opere chiave del Rinascimento, dando un forte impulso al processo di rinnovamento del linguaggio figurativo che ha fatto di Padova uno dei più avanzati centri dell’Umanesimo europeo. Nel 1944 una bomba aerea distrugge la Cappella Ovetari. Si salvano la doppia scena del Martirio di San Cristoforo e l’Assunzione, staccate in precedenza a causa del grave stato conservativo e ricoverate altrove in tempo di guerra; degli affreschi perduti resta una documentazione fotografica in bianco e nero. Un recente restauro terminato nel 2006 ha permesso di ricollocare tutti i frammenti salvati per mezzo di sofisticate applicazioni informatiche.

Bronzetti, dipinti e sculture rinascimentali ai Musei Civici agli Eremitani
La serata prevede anche la visita guidata ai Musei Civici agli Eremitani per ammirare bronzetti, dipinti e sculture rinascimentali. In particolare i Musei Civici si distinguono per la raccolta di bronzetti, che si caratterizzano per varietà e qualità: l'avvio di questa nuova e fiorente produzione artistica segue la lezione di Donatello che, con le sculture bronzee ed i rilievi raffiguranti i Miracoli del Santo sull'altare della Basilica del Santo, lasciò una eredità espressiva fatta propria dagli aiuti del prestigioso cantiere, tra cui Bartolomeo Bellano e Andrea Briosco detto il Riccio che, di lì a poco, avrebbero realizzato opere di grande rilievo.

MERCOLED' 24 AGOSTO, ore 18.00
Partenza dall'Oratorio San Michele Riviera Tiso da Camposampiero
A spasso per Padova con il giovane Palladio
Andrea di Pietro della Gondola detto Palladio, celebre architetto in tutto il mondo, nasce a Padova il 30 novembre 1508.  Il documento principale che svela i natali padovani risale al 1563, quando, il 24 maggio di quell’anno nell’Ufficio del Porco, così chiamato per il maiale dipinto sopra lo scranno del giudice del Palazzo della Ragione, un vecchio barcaiolo di 72 anni, Giovanni Maria Sordi detto il Sordo, padre dei due noti scultori Francesco e Marcantonio Sordi, rilascia una deposizione assai importante.
L'itinerario condurrà alla riscoperta dei luoghi, personaggi, vicende e aneddoti che legano il più grande genio dell’architettura rinascimentale a Padova, sua città natale, prima del suo definitivo trasferimento a Vicenza nel 1524. L’itinerario punta inoltre l’attenzione sulla sua prima educazione, sui rapporti che la famiglia d’origine instaura in città e i maestri che lo iniziarono all’arte come Vincenzo Grandi e Bartolomeo Cavazza Da Sossano. I luoghi del giovane Palladio che si snodano tra le vie della città sono: l’Oratorio di San Michele, il Borgo della Paglia, il Castelvecchio e la Casa Gabrielli in Riviera Tiso da Camposampiero, Palazzo Candi, Palazzo Genova e Palazzo Oddi in via Rogati, il Collegio Pratense e la Loggia e l’Odeo Cornaro in via Cesarotti.

GIOVEDI 25 AGOSTO, ore 21.00
Via delle Piazze, 26

Il Rinascimento e la comunità ebraica di Padova: prestigiosi luoghi di studio e storie di illustri rabbini
Visite guidate alla Sinagoga Ebraica e proiezione del documentario "Nel tempo, storia della Padova ebraica"
A conclusione aperitivo kasher
Il Museo della Padova ebraica nasce per volontà della Comunità ebraica cittadina e intende offrire ai suoi visitatori un panorama storico e culturale della presenza millenaria degli ebrei in città.
Il Museo è collocato nel centro storico di Padova, nella zona del “ghetto”, dove sorge l’edificio dell’ex Sinagoga Tedesca/Scuola Grande (in via delle Piazze 26), sorta nel 1682 come edificio centrale per il culto della comunità ebraica Ashkenazita, presente a Padova già dalla metà del XIV secolo. Nel Museo sono raccolti oggetti della tradizione ebraica provenienti dalla collezione della Comunità padovana e di donatori privati, esposti a rotazione. Tra questi spiccano alcune Ketubboth (contratti matrimoniali), oggetti usati nella ritualità ebraica famigliare (candelabri di Chanukkah, porta spezie, piatti di Pesach, bicchieri del kiddùsh), oggetti propri della ritualità sinagogale (corone, sefer Torah, testi di preghiera, spartiti musicali, parokhet (tende per la copertura dell’Aron Haqodesh).La videoinstallazione Generazione che va, generazione che viene è l’elemento centrale del Museo e della sua fruizione e rappresenta il suo punto di forza e innovazione; è proiettata su schermi all’altezza dei matronei oggi chiusi.
La Sinagoga Italiana sorge dal 1548 in via San Martino e Solferino al n.13. Visitabile contestualmente al Museo della Padova Ebraica è ancora oggi il luogo della preghiera per i membri della Comunità cittadina.

ATTENZIONE-Biglietto di € 10,00 da acquistare la sera stessa sul posto, previa prenotazione obbligatoria con ritiro pass presso il Settore Cultura del Comune di Padova.

VENERDI' 26 AGOSTO, ore 21.00
Via Cesarotti
Alvise Cornaro e i personaggi della sua "corte"
Viste guidate alla Loggia e Odeo Cornaro
Il complesso della Loggia e dell’Odeo Cornaro rappresenta una delle massime testimonianze del Rinascimento padovano, espressione dei molteplici interessi culturali di colui che lo edificò nella prima metà del XVI secolo: il veneziano Alvise Cornaro.
La Loggia, prima opera di architettura del Falconetto è datata 1524. Appositamente ideata per rappresentazioni teatrali, costituisce la prima concreta realizzazione in terra veneta della frons scenae di epoca romana, ossia la scena a portico su base rialzata, scandita da arcate e pilastri compositi. Qui, per la gioia di Alvise, ormai diventato mecenate di artisti e letterati, si rappresentavano le commedie in lingua pavana di Angelo Beolco detto il Ruzante, legato da amicizia al Cornaro a tal punto da vivere con la propria famiglia all’interno della corte stessa.
Nel 1535 vede la luce l’Odèo, il luogo di rappresentanza per eccellenza riservato agli ozi letterari e alla musica. L’esistenza di questo veneziano speciale “convertito” alla terraferma termina a Padova nel 1566, alla rispettabile età di 82 anni, non senza aver prima scritto il Trattato sulla vita sobria, sorta di decalogo a garanzia della salute fisica e spirituale e un autoelogio funebre, non sopportando l’idea che qualcuno parlasse di lui come egli non avrebbe voluto.

Sprolico
di e con Bruno Lovadina
interventi musicali del M° Luca Chiavinato al liuto e di Ludovico Mosena alla ghironda

SABATO 27 AGOSTO
ore 18.00
Monselice, via Rivella 4a

Una villa lungo il Naviglio Euiganeo: Villa Emo a Rivella e il suo giardino
Visite guidate
Villa Maldura Emo, in località Rivella, è una delle ville realizzate lungo il canale Battaglia (o Naviglio Euganeo) a seguito della bonifica dell’area, realizzata tra il 1557 e il 1559, che ha reso appetibile per il patriziato la coltivazione dei terreni, la realizzazione di luoghi di villeggiatura e la possibilità di verifica e controllo produttivo sul posto. Villa Emo presenta un volume a cubo impreziosito da un aperto pronao a quattro colonne di ordine composito, sporgente ed impostato su zoccolo. La villa oggi non emerge più dagli argini privi di vegetazione e percorsi dai carri e viene quindi meno la relazione prospettica tra l’accesso all’acqua del canale e la scalinata di ingresso; infatti la villa appare chiusa da una fila di pioppi cipressini e da un doppio siepone sempreverde da questo lato, mentre sembra aprirsi verso i colli e verso villa Selvatico.

ore 21.00
Monselice, via del Santuario
Dalle Sette Chiesette alla cinquecentesca Villa Duodo

Passeggiata guidata

ATTENZIONE-Biglietto di € 3,00 da acquistare la sera stessa sul posto, previa prenotazione obbligatoria con ritiro passa presso il Settore Cultura del Comune di Padova.

INFORMAZIONI
Acquisto del biglietto “Notturni d’Arte”, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche in via Porciglia 35: orario dal lunedì al giovedì 8.30-12.30/15.00-18.30; venerdì 8.30-13.30/14.30-16.00; sabato 8.30-13.00 (chiuso domenica e lunedì 15 agosto), con possibilità di acquisto la sera stessa della visita nel caso in cui i biglietti fossero ancora disponibili.
I biglietti saranno messi in vendita a partire dal pomeriggio di lunedì 25 luglio .

LIS accessibile al pubblico sordo tramite il servizio di interpretariato LIS – Lingua dei Segni Italiana; interprete Rita Sala

Costo biglietti “Notturni d’Arte”
Biglietto unico € 3,00 a persona per l’accesso ad una singola serata (per la singola serata, solo se ancora disponibile, si potrà acquistare anche durante la sera stessa), tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.

Biglietti da acquistare presso le sedi in programma per: Orto Botanico, MUSME, navigazione in battello, spettacolo al Planetario, Villa dei Vescovi, Villa Roberti, Villa Contarini, Castello Cini, Museo Padova Ebraica, Villa Emo a Rivella.

Abbonamenti
Biglietto € 6,00 a persona per l’accesso a 3 serate
Biglietto € 10 a persona per l’accesso a 4 serate più la guida stampata
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni
Costo della guida stampata: € 4

Il biglietto dovrà essere esibito all’inizio della serata per comprovare l’avvenuto pagamento. Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall’organizzazione.

Si richiede la puntualità. Perde il diritto all'entrata chi, già in possesso del biglietto, non rispetterà l'orario di inizio del programma indicato nel biglietto.

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche - Via Porciglia 35, Padova
Tel. 049/8204533
notturnidarte@comune.padova.it

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