Novecento Privato

Arte italiana con vista su Padova

Si è inaugurata Sabato 29 ottobre 2011, alle ore 17.30, presso il Centro Culturale Altinate/San Gaetano , la grande mostra Novecento privato. Arte italiana con vista su Padova, a cura di Virginia Baradel, storica e critica di arte contemporanea. La mostra è come un racconto che scorre tra le pagine più famose dell'€™arte italiana della prima metà  del Novecento. Sala dopo sala s"€™intrecciano le storie dei protagonisti, in particolare di coloro che ebbero, in qualche tempo e per qualche ragione, rapporti con la città  di Padova.
Le opere provengono tutte da collezioni private, in prevalenza padovane, e consentono di allestire un percorso articolato che parte con la pittura moderna d"€™inizio secolo, abbraccia il "€œritorno all'€™ordine"€ dopo la tragedia della guerra, affianca l"€™ideologia fascista con la classicità  del Novecento di Margherita Sarfatti da un lato e con le turbolenze del secondo Futurismo dall'€™altro, mentre si profila all'€™orizzonte la reazione antagonista dei pittori di Corrente.
Saranno esposte oltre cento opere, tra quadri e sculture, di sessanta artisti.


Pieghevole-invito
Tutte le opere in mostra: QUI

I grandi artisti del Novecento italiano come Boccioni, Balla, Gino Rossi, Sironi, Funi, Campigli, Martini, Severini, Oppi, De Pisis, Cagnaccio di San Pietro, Prampolini, Guttuso, Sassu, Birolli e molti altri racconteranno una storia appassionante che riguarda anche Padova.
La mostra si apre con Cesare Laurenti autore della decorazione dello Storione, il celebre ristorante considerato il capolavoro Liberty del Veneto che venne distrutto nel corso dell'€™incauto "€œstrappo"€ del 1962. Il tributo al maestro ferrarese (ma veneziano d"€™adozione) e al suo capolavoro perduto, viene arricchito da opere dell'€™artista del legno Vincenzo Cadorin che collaborò allo Storione, e da una sala dedicata al figlio, Guido Cadorin allievo prediletto, continuatore nell'€™uso della tempera.
A seguire una sala di primo Novecento che vide attivi a Padova, ancora in fase di formazione giovanile, Umberto Boccioni e Felice Casorati insieme al genio dell'€™illustrazione, e grande amico di Boccioni, Ugo Valeri.
Una selezione dei giovani che parteciparono alla mirabile stagione di Ca"€™ Pesaro porta nella mostra la fioritura impetuosa dei linguaggi della modernità  d"€™oltralpe con opere di Gino Rossi, Mario Cavaglieri, Umberto Moggioli, Teodoro Wolf Ferrari, Vittorio Zecchin, Tullio Garbari, Bortolo Sacchi, Angelo Mario Crepet e il padovano Adolfo Callegari.
Controcanto alla gioiosa fioritura capesarina, quasi a scandire l"€™oscura premonizione della guerra, è una piccola sezione con la Signora del crisantemo di Lorenzo Viani, la serie grafica I Misteri di Alberto Martini e la Maschera dell'€™Idiota di Adolfo Wildt.
Si aggancia alla sala di Ca"€™ Pesaro e continua con una piccola personale, l"€™Omaggio a Ubaldo Oppi che ebbe un legame privilegiato con Padova partecipando anche al concorso per l"€™affresco del Liviano, invitato da Gio Ponti e dal Rettore Carlo Anti, e vinto da Massimo Campigli.
Altro eccellente escluso dal concorso, oltre a Oppi e Cadorin, fu Mario Sironi cui la mostra dedica uno spazio di rilievo.
Tra i protagonisti del Novecento italiano figurano lo stesso Campigli, Marussig, Tozzi, Guidi e i maestri muralisti Funi, Ferrazzi, Saetti e Casarini che, insieme a Gino Severini decorarono il piano di rappresentanza del Palazzo dell'€™Università . Nella compagine degli artisti chiamati da Anti spiccano inoltre Arturo Martini e l"€™artista padovano dello smalto, Paolo De Poli.
Segue la sala del futurismo degli anni venti-trenta che presenta opere di Prampolini, Crali, Fillia, Depero, Ambrosi e del padovano Dormal.
Nell"€™ultima sala vengono esposti quadri di tre artisti di quell"€™ Antinovecento che ebbe il suo perno nel movimento milanese di Corrente: Renato Birolli, Aligi Sassu e Renato Guttuso che idealmente chiudono la prima parte del secolo e aprono ai grandi rivolgimenti della seconda.

Sono previste, infine,attività  didattiche per ragazzi di età  scolare e un ciclo di incontri.

LABORATORI
- Natura & colori
- Tecniche artistiche per tutti
- Immagin in moto: movimento in disegno!
- Risolvi l'enigma: svela i segreti della mostra

INCONTRI
28 novembre ore 20.45 (Palazzo Moroni, sala Paladin - via Municipio 1)

Collezionismo tra passione e investimento
relatori: Massimo Di Carlo, Giuseppe Ferraris De Gaspare, Giuseppe Bonan, Nicoletta Colombo

5 dicembre ore 18 (Palazzo Moroni, sala Paladin - via Municipio 1)
Il Novecento al Bo
relatori: Virginia Baradel, Alessia Castellani, Vittorio Dal Piaz

15 dicembre ore 18 (Centro Altinate/San Gaetano, Auditorium - via Altinate 71)
Cesare Laurenti e lo Storione
relatori: Virginia Baradel, Cristina Beltrami, Paolo Franceschetti

L'iniziativa è inserita nel programma culturale autunnale RAM Padova 2011. L'arte ci ri/guarda".
Inaugurazione mostra: sabato 29 ottobre, ore 17.30
Vernice per la stampa: venerdì 28 ottobre ore 11.45

Informazioni e biglietti
Biglietti
Tessera RAM: Intero "‚€ 5
Ridotto "‚€ 3 (gruppi da 10 a 30 componenti; ultra 65 anni; studenti universitari fino a 26 anni; ragazzi dai 7 ai 17 anni; famiglie di almeno 3 componenti; touring club; Arci; Fiaf; Unpli, Cral Ospedale, Cts; Uno Magazine; Aci; Endas; Italia Nostra; Club Enel; Carta d"€™argento; Amici dei musei di Padova; scolaresche; portatori di handicap, possessori di PadovaCard, carta Giovani, carta Famiglia e Musei tutto l"€™anno, family card; gli eventuali ulteriori accompagnatori della scolaresca, oltre i due già  concessi per ogni scolaresca).

Biglietto singole mostre RAM:
Intero "‚€ 4
Ridotto "‚€ 2
Biglietto gratuito: bambini fino ai 6 anni; accompagnatori di portatori di handicap; un accompagnatore per ogni gruppo; 2 accompagnatori per ogni scolaresca; giornalisti con tesserino; guide con tesserino anche se non accompagnano un gruppo.

Ritiro delle tessere presso Centro Culturale Altinate / San Gaetano e Galleria Cavour.

Orario e informazioni generali
orario: 10-19, lunedì chiuso
Biglietteria Centro Culturale Altinate/San Gaetano: Tel 049/8204744
Laboratori didattici: Tel. 049/8204541-4553

Servizio Mostre-Settore Attività  Culturali
Tel. 049/8204529
donolatol@comune.padova.it
infocultura@comune.padova.it

Commenti

Ho avuto la fortuna di trovarmi a Padova ieri, 30 ottobre 2011, giorno d'apertura al pubblico della mostra. Confesso però che ignoravo l'evento; camminando per il centro abbiamo visto una locandina e con moglie e figlia abbiamo preso senza indugio la direzione del Centro San Gaetano. La mostra non solo non ha tradito le nostre aspettative, ma si è rivelata una splendida passeggiata tra opere meravigliose, per lo più non note a noi illusi "cittadini del mondo" (in questo caso più semplicemente visitatori dalla vicina Bologna) che "tutto" ormai sappiamo -come tutti- dei grandi capolavori universali ma che bramiamo poter ammirare, entrando spesso in punta di piedi nei luoghi più remoti e segreti, capolavori altrettanto grandi, solo meno conosciuti, meno studiati o semplicemente meno visibili, in grado di riservarci (a noi succede così) emozioni ancor più preziose e rare. In questo caso il livello delle opere proposte è altissimo; un viaggio artistico e culturale nella prima metà del XX secolo italiano con una pregevole attenzione a Padova e dintorni (basti il Laurenti! Ma anche -permettetemi del personale- l'amato Casorati e i suoi anni giovanili padovani). Ritornerò presto ad ammirare questi capolavori, con grande piacere e ho già cominciato a suggerire a tutti gli amici e conoscenti patavini e felsinei di fare un salto (più o meno lungo) al San Gaetano. Considero questa mostra come uno di quei regali inattesi e per questo ancor più graditi. Grazie. Complimenti sinceri per questa scelta di campo, e complimenti per le attività di RAM Padova 2011. Ernesto Rosellino (Bologna) PS Abbiamo molto apprezzato anche la mostra su Gino Cortelazzo. E. R.

Gentilissimi Signori Rosellino e Meregalli, ringraziamo per gli apprezzamenti e con l'occasione vi invitiamo a consultare le pagine del nostro sito anche nei prossimi mesi perchè saranno ricche di eventi culturali che, ne siamo certi, incontreranno il vostro gradimento. Cordialmente

Sono un assiduo visitatore di musei e rassegne d'arte, guidato dall'ignoranza e dall'amore per il bello. Il Centro Culturale Altinate/San Gaetano mi ha entusiasmato per i suoi spazi e per i contenuti, inoltre ho gradito moltissimo la presente mostra che mi ha introdotto in un periodo artistico da me poco conosciuto, consentendomi ulteriori interessanti approfondimenti successivi. Un grazie di cuore ed un invito a proseguire. Francesco Meregalli (Pieve di Cadore BL)