Oltre Gomorra. I rifiuti d'Italia

Paolo Coltro con Nunzio Perrella

Verrà presentato giovedì 16 febbraio nella Sala Rossini del Caffè Pedrocchi, il libro “Oltre Gomorra – I rifiuti d'Italia” scritto da Paolo Coltro con Nunzio Perrella.
E' un libro-inchiesta che parte dai disastri ambientali causati dal traffico illecito di rifiuti per arrivare a capire le cause della mancata repressione del fenomeno. Nunzio Perrella, ex camorrista napoletano, ex collaboratore di giustizia, aveva introdotto la camorra nella filiera del traffico dei rifiuti e poi aveva raccontato tutto ai giudici, con i nomi dei personaggi, delle aziende, e tutto il meccanismo del “sistema” illegale. Dopo le sue rivelazioni, non è successo quasi nulla. Come è potuto accadere?
A più di vent'anni di distanza Perrella ripropone la sua denuncia e il giornalista Coltro prova a spiegare perché magistratura, amministrazioni pubbliche, burocrazia e politica non hanno saputo (o voluto) fronteggiare e sconfiggere il fenomeno.
Dice Perrella: Per vent'anni ho visto coloro che avevo denunciato continuare a lavorare come prima e peggio di prima.
L'analisi del libro, sorretta da una serrata documentazione, e scritta in uno stile giornalistico, evidenzia le lentezze, le connivenze e le ambiguità di un Paese che in questo particolare settore è uguale da Sud a Nord. Se tra Napoli e Caserta c'è la Terra dei Fuochi, le nostre regioni sono Terre delle Braci. Con impatti impensabili e solo in parte conosciuti, sull'ambiente e sulla salute dei cittadini.

All'incontro partecipano, assieme all'autore Paolo Coltro, lo scrittore Ferdinando Camon, il giornalista ambientalista Gianni Belloni, il giornalista Nico Pirozzi, direttore della collana “Fatti e Misfatti” delle Edizioni Cento Autori che hanno pubblicato il libro.

Paolo Coltro ha lavorato per più di trent'anni al “mattino di Padova”, con una parentesi come direttore del quotidiano “Nuova Vicenza”.
La sua ultima funzione a Padova è stata quella di caporedattore del settore cultura dei quotidiani del Nordest del gruppo L'Espresso-Finegil. Ora scrive per il Corriere del Veneto.

Nunzio Perrella è un signore di 68 anni che cerca di rifarsi una vita facendo quello che ha sempre fatto, l'imprenditore. A suo tempo, un imprenditore molto disinvolto, come peraltro la gran parte dei suoi colleghi, compresi i grandi nomi dell'industria italiana. Oggi fa fatica a farlo, perché lo Stato non gli dà una nuova identità. Come pentito, ha anche intuibili problemi di sicurezza personale, ma è uscito dal programma di protezione e non ha più la scorta. Nell'ambiente dei rifiuti è molto conosciuto: è stato il primo camorrista ad intuire il business. E' molto conosciuto anche tra i giornalisti d'inchiesta, che in questi mesi lo braccano per interviste e testimonianze, dato il tema d'attualità. Ma Perrella tace e parla nel libro.

Informazioni
Ingresso libero

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204529
donolatol@comune.padova.it
 

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