Passaggi Artistici 2016

Rivelazioni

Programma

“Rivelazioni“ è il titolo scelto per questa settima edizione di “Passaggi artistici “, manifestazione che intende mettere in relazione il ricco patrimonio monumentale e storico di una città d’arte qual è Padova, con le forme espressive del linguaggio artistico contemporaneo.

Se storicamente le porte e bastioni sono nati come luoghi di attraversamento e di difesa della città, si propone ora di considerarli come luoghi di “connessione” tra l’arte del passato e l’arte contemporanea, spazi di unione e intrecci tra le differenti identità storiche, sociali, culturali ed artistiche.
La manifestazione, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e curata dall’Ass. Teatro Laterale in collaborazione con il Comitato Mura di Padova, vede la partecipazione di numerose associazioni e artisti, al fine di creare delle interazioni, all’interno di questi luoghi, tra i segni del patrimonio culturale cittadino che testimoniano la sua storia e le forme espressive del linguaggio artistico contemporaneo, le quali ne discendono come una necessaria conseguenza.
Le installazioni, le performances di musica e poesia, e in genere le opere d’arte che verranno realizzate appositamente per questo evento, attraverso linguaggi e codici non convenzionali, proporranno un differente approccio nei confronti delle peculiarità architettoniche, dell’inserimento nella vita civile e cittadina, del dialogo tra realtà storiche e culturali differenti, aggiungendo ulteriori sguardi e consapevolezze.

La costruzione delle mura rinascimentali, il più vasto monumento di Padova, è conseguenza dell’assedio del 1509 da parte della lega di Cambrai, sostenuto dalle vecchie mura carraresi adattate alla meglio per resistere alle cannonate. Nel 1513, cessate le ostilità, sotto la guida del capitano generale Bartolomeo d’Alviano, si iniziano le nuove mura, rettificando il tracciato delle precedenti e disponendo torrioni circolari nei punti più delicati come il grande torrione Alicorno, caposaldo del fronte meridionale e di quello occidentale lungo il Bacchiglione.
Sono soltanto sette le porte, rispetto a quelle molto più numerose della precedente città carrarese.
La prima (1517), a Pontecorvo, è detta Liviana in omaggio a d’Alviano, guerriero umanista che amava chiamarsi Liviano.
Porta Santa Croce, quasi contemporanea è più elaborata e conserva affreschi con i quattro santi protettori di Padova.
Monumentale la porta di Ognissanti, o Portello, che, col vicino porto, collega la città con Venezia, sostituendone due medievali (de Ogni Santi e Portello).
Perdute sono le succesive porte di Codalunga e della Saracinesca, demolite rispettivamente nel 1925 e nel 1888.
I lavori proseguono a cavallo fra anni Venti e Trenta con l’aggiunta di moderni baluardi poligonali e le nuove porte di San Giovanni e Savonarola, reinventate dall’architetto Giovanni Maria Falconetto come eleganti archi di trionfo, in onore del doge Andrea Gritti, già eroe dell’assedio.
I lavori si chiudono a metà del ‘500 con i grandi baluardi di Michele e Giangirolamo Sanmicheli.

Informazioni
Tutte le iniziative della manifestazione sono ad ingresso libero

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel 049 8204547
calores@comune.padova.it
 

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