Roberto Cremesini. Scultore e medaglista

Presentazione del volume a cura di Girolamo Zampieri

 
Venerdì 4 maggio 2018, alle ore 17 presso l’aula “I. Nievo” dell’Università di Padova - Cortile Antico, Palazzo Bo, via 8 Febbraio 2 - si terrà la presentazione del volume, edito da «L’Erma» di Bretschneider, "Roberto Cremesini. Scultore e medaglista. Un Artista ritrovato" (Artisti Italiani Contemporanei, 1) a cura di Girolamo Zampieri.
 
Interverrano il prof. Salvatore Settis, il prof. Alessandro Del Puppo e Jean Blanchaert, gallerista.

Primo volume della nuova collana di studi scientifici “Artisti Italiani Contemporanei”, ideata da Girolamo Zampieri, archeologo, ex Direttore dei Musei Civici di Padova. La presentazione è dedicata allo scultore e medaglista Roberto Cremesini, la cui ricchissima produzione artistica è estremamente significativa per la bellezza delle sue opere, tra le quali gli splendidi San Francesco di Treviso e di Calvi dell'Umbria, il monumentale Cristo risorto di Padova, il San Tommaso per la chiesa di San Daniele a Padova, il paliotto d'altare e il fonte battesimale della chiesa di San Domenico a Selvazzano Dentro (Padova), l'ambone e il paliotto d'altare della chiesa di Torrebelvicino (Vicenza) e i numerosi e straordinari busti-ritratto, tra i quali quelli dei gemelli Gino e Paolo Belloni, dei coniugi Concetta ed Ernesto Cataldo, della signora Costa, di Anna Scovaricchi, di Gianni Floriani, di Ferruccio Moro e di Calogero Casuccio. (Estratto dalla premessa dell'editore Roberto Marcucci).

Girolamo Zampieri, nato nel 1944, archeologo e saggista, vive a Padova. Laureato in lettere classiche all’Università di Padova con tesi in Archeologia e corso di specializzazione nella stessa Università. Assistente alle Raccolte Archeologiche dal 1967 al 1969; ordinatore di Museo; direttore dei Musei Civici e delle Biblioteche di Padova dal 1982 al 1987 e poi direttore-conservatore del Museo Archeologico fino al dicembre 2009. (Biografia http://www.literary.it/ali/dati/autori/zampieri_girolamo.html).
 
Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
 
Assessorato alla Cultura

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