La Torre e l’Orologio astronomico

di Jacopo Dondi

La Torre dell’Orologio rappresenta uno dei simboli dell'epoca Carrarese in Padova e racchiude sette secoli di storia e qualche mistero. La Torre fu elevata tra il 1426 e il 1430 sulle rovine della porta orientale della Reggia Carrarese, residenza e sede del governo dei signori della città, edificata per volere di Ubertino da Carrara (1338-1345).

L'imponente torre, alta 30 metri dal piano stradale, si innalza tra il Palazzo dei Camerlenghi e il Palazzo del Capitanio in piazza dei Signori. E' dotata di 5 piani interni, di cui i primi 3 sono stati destinati a contenere le parti del meccanismo dell'orologio, gli altri 2 costituivano la residenza del maestro orologiaio, custode e manutentore. L’orologio astrario che vediamo oggi venne inaugurato nel 1437. È la ricostruzione fedele, ad opera degli orologiai Matteo Novello, Giovanni e Giampietro dalle Caldiere, del precedente realizzato nel 1344, per essere posto nella porta torre meridionale della reggia, da Jacopo Dondi da Chioggia, detto anche "dall'Orologio" per la fama e l'eccezionalità di tale opera.

Il quadrante ha una forma circolare, con al centro il pianeta Terra, secondo la teoria astronomica tolemaica di un sistema geocentrico: nella fascia esterna è incisa la numerazione delle ore con caratteri romani, la fascia interna contiene le stelle di rame. Nella terza fascia si vedono i segni zodiacali. L'osservatore attento vedrà che figurano 11 simboli:lo Scorpione occupa infatti due caselle, e manca la Bilancia. Una leggenda popolare narra che il Dondi rimase scontento del trattamento economico riservatogli dai committenti, per cui decise di rimuovere il segno della bilancia simbolo di (mancata) giustizia. In realtà i segni presenti si rifanno al sistema zodiacale pre-romano, quando le costellazioni dello Scorpione e della Bilancia erano unite in una sola.

Nel 1532 Giovanni Maria Falconetto fu incaricato della realizzazione di una monumentale facciata dell'orologio, in pietra d'Istria, aggiornata alla nuova cultura rinascimentale.

Il meccanismo

Info:
piazza dei Signori
salvalarte@legambientepadova.it
tel. 3924764353 (anche WhatsApp)

 

Commenti