Supplementa Italica, N.S. 28 Regio X -Venetia et Histria. Patavium

Presentazione del volume di Maria Silvia Bassignano

Numerosissime sono le epigrafi latine che raccontano la storia di Patavium romana: in parte rinvenute nel nucleo urbano, in parte nel vasto territorio sul quale aveva giurisdizione il municipio patavino. Furono edite per la prima volta da Theodor Mommsen nel V volume del Corpus Inscriptionum Latinarum (1872-1877), cui seguì un aggiornamento ad opera di Ettore Pais, Supplementa Italica ad C.I.L. V (1888).

Col passare del tempo il patrimonio epigrafico si è ulteriormente arricchito e gli studi sono stati sempre più approfonditi. Di qui la necessità di un nuovo supplemento, che tenesse conto del nuovo quadro che si era venuto delineando, con aggiornamenti bibliografici e delle notizie storiche, istituzionali, topografiche, economiche.

Lo studio delle epigrafi, analizzate singolarmente, è diviso in due parti: testi editi nel 1800 e testi di acquisizione posteriore. In ogni scheda sono indicati tipo di monumento e di pietra, stato e luogo di conservazione, misure del monumento e delle lettere, eventuali varianti di lettura, bibliografia aggiornata. Le schede delle epigrafi del secondo gruppo contengono anche la trascrizione del testo epigrafico. Per tutte le iscrizioni è stata proposta, ove possibile, la datazione. Delle iscrizioni cristiane sono considerate solo quelle anteriori al 600, anno che, per convenzione, indica la fine dell’epigrafia pagana. Emerge così il complesso quadro della città antica, dei suoi cittadini, dei suoi magistrati. E di tutto ciò di cui hanno voluto lasciare memoria incidendo parole sulla pietra.
Edizioni Quasar Roma

Introduce Francesca Veronese, Musei Civici di Padova - Museo Archeologico
Intervengono: Antonio Sartori - Università degli Studi di Milano
l’Autrice 

giovedì 24 novembre 2016, ore 17:30
Musei Civici agli Eremitani, Sala del Romanino

Info
ingresso libero
segreteria Museo Archeologico 049 8204572
museo.archeologico@comune.padova.it

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