Spettacolo "Il futuro della tradizione"

Spettacolo "Il futuro della tradizione"

La Scuola del BallettO di ToscanA porta a Padova la sua giovinezza e la sua creatività  con lo spettacolo "Il futuro della Tradizione", nell'ambito dell'innovativa rassegna "Prospettiva Danza Teatro 2006".



Programma:
Shabby- coreografia di Eugenio Scigliano, musiche di Arvo Part
Il brano è firmato da uno dei più interessanti coreografi emergenti: Eugenio Scigliano
Notturno - coreografia di Fabrizio Monteverde, musiche di Savina Yannatou e G.B. Pergolesi
Un quintetto maschile di danzatori solisti balla sulla coreografia di Monteverde, uno dei migliori coreografi italiani, che collabora con il Balletto di Toscana dal 1988.
Duetto inoffensivo- Passo a due dal balletto "Rossini Cards" - coreografia di Mauro Bigonzetti, musiche di G. Rossini
Intenso brano coreografico di Mauro Bigonzetti per un passo a due femminile, su musica di G. Rossini.
Fuggente - coreografia di Arianna Benedetti, musiche di A. Parte, G. Sollima e Murcof
Passo a due dal balletto "€œBarbablù"€- coreografia di Fabrizio Monteverde - musica di Marco Schiavoni
Un brano della coreografia "Barbablù", ideata da Monteverde nel 2000 per il Balletto di Toscana in coproduzione con il Teatro Comunale di Ferrara, su musica originale di Schiavoni.
Guaio (a proposito di Adamo ed Eva) - coreografia di Arianna Benedetti - musiche di Massive Attack e G. Sollima
Breve, quanto dinamico, passo a quattro. Una nuova creazione di Arianna Benedetti, coreografa residente del Balletto di Toscana nonché coordinatrice del Dipartimento Danza modern jazz e contemporanea della Scuola del BdT.
Corsi e ricorsi - coreografia di Walter Matteini, musiche di C. Ives, Vasks, A. Vivaldi - in co-produzione con "I Teatri" di Reggio Emilia
Brano creato per lo "€˜Junior BdT"€™ da parte di Walter Matteini, valente solista dell'€™Aterballetto ed emergente autore di talento.

Danzano: Daniele Ardillo, Bledi Bejleri, Alexandra Ben Karaa, Camilla Colella, Claudio Costantino, Claudia D'Acquisto, Desirée Di Salvo, Claudio Fabbro, Salvatore La Ferla, Vincenzo Lacassia, Marco Magrino, Alice Marchetti, Anna Petrucci, claudia Piano, Isabella Pirondi, Elsa Sabbatini, Valeria Vellei, Serena Vinzio.

La Compagnia giovanile "€˜Junior BallettO di ToscanA"€™, diretta da Cristina Bozzolini con la collaborazione di Silvia Chirico, costituisce la struttura produttiva di tirocinio professionale della Scuola del Balletto di Toscana.
Riconosciuta e parzialmente sostenuta dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze, rappresenta una qualificata occasione di debutto sulle scene con modalità  rigorosamente professionali per un selezionato organico, mediamente di 16/18 elementi. Si tratta di giovani danzatori tra i 16 ed i 20 anni, di promettente talento, espressione dei livelli qualitativi dei Corsi superiori di formazione professionale della Scuola del BdT, a conferma delle eccellenti capacità  formative di quella che è una delle migliori e più innovative Scuole italiane di danza.
Con chiarezza propositiva il programma artistico richiama la linea culturale impressa nella danza italiana degli ultimi decenni dalla mitica formazione del BallettO di ToscanA, sempre guidata da Cristina Bozzolini, con l"€™affermazione del primato della coreografia e della danza pura. Linea culturale che si articola per linee trasversali in una pluralità  di linguaggi espressivi (dal neo-classico al contemporaneo, al modern-jazz ed all'€™hip-hop) ed è sempre valorizzata dalla creatività  sia di autori di grande prestigio nazionale ed internazionale, sia di emergenti di sicuro talento.


BIGLIETTI
Intero: "‚€ 10,00
Ridotto: "‚€ 8,00
Vendite: al Piccolo Teatro un'ora prima dell'inizio dello spettacolo

INFORMAZIONI:
Vedi: La Rassegna "Prospettiva Danza Teatro 2006 - Da vicino lo sguardo"

Il Palcoscenico in classe. Progetto per una cultura della danza

Il Palcoscenico in classe. Progetto per una cultura della danza



IL PALCOSCENICO IN CLASSE
a cura di Antonella Schiavon


"€œProgetto per... una cultura della danza"€


Il "€Palcoscenico in classe"€ è una proposta che vuole avvicinare alunni e studenti delle scuole primarie e secondarie in modo attivo e costruttivo allo "€œSpettacolo di danza"€, vuole fornire mezzi di lettura e interpretazione dello spettacolo stesso, da inoltre la possibilità  di approcciarsi agli elementi base della danza contemporanea quali "€œSpazio"€, "€œTempo"€, "€œAzione"€, "€œRelazione"€ attraverso un percorso laboratoriale che permetta non solo di sperimentare nuove forme di linguaggio espressivo ma di elaborare anche brevi sequenze di movimento che avranno come risultato finale l"€™interpretazione di una breve coreografia.
Con la "€œdanza"€il ragazzo impara a conoscere il proprio corpo e ad usare il movimento come mezzo di comunicazione con gli altri, scopre che la qualità  del proprio movimento varia a seconda delle emozioni provate ed è in stretta relazione con la musica, il ritmo, lo spazio e non ultimo le persone che lo circondano.

Il Progetto si articola in tre momenti:

"€œL"€™oggetto danzato"€ - laboratorio di danza con performance finale
Attraverso un"€™esperienza laboratoriale gli studenti sperimenteranno gli elementi base della Danza contemporanea e individueranno attraverso il movimento nuove forme di comunicazione ed interpretazione del "€œvivere quotidiano"€. Un paio di scarpe, una sedia e un ombrello creano situazioni e suscitano ricordi: emozioni che verranno elaborate attraverso un percorso dove il movimento libero ed istintivo diventa esperienza di una comunicazione non verbale che solo il nostro corpo sa raccontare. I ragazzi guidati da Antonella Schiavon coreografa e danzaeducatrice, costruiranno sequenze danzate alternate a musica, effetti sonori, "€œoggetti"€ scenici che diventeranno una breve coreografia rappresentata il giorno 28 aprile al Piccolo Teatro.

"€œConferenza spettacolosa"€ - Spettacolo "€˜Junior BallettO di ToscanA"€™
I giovani allievi della Scuola del Balletto di Toscana conducono con freschezza ed entusiasmo i loro coetanei alla scoperta di un linguaggio teatrale che attrae ma che allo stesso tempo rischia di sfuggire con i suoi molteplici riferimenti e simboli. Al conduttore, lo storico e critico di danza Silvia Poletti, spetta il compito di offrire ai giovani spettatori alcune chiavi di lettura, semplici ma essenziali, per interpretare il linguaggio della danza indicando le peculiarità  di alcune tecniche, le motivazioni stilistiche ed espressive, ed i vari scenari storici e sociali che hanno visto la nascita e lo sviluppo della varie forme di danza prese in esame.

Incontro con i Danzatori
Dopo lo spettacolo i giovani professionisti del "€˜Junior BallettO di ToscanA"€™ incontreranno gli studenti delle scuole e saranno disponibili a creare un dialogo con gli spettatori che prevede un dibattito e uno scambio di esperienze e riflessioni per poter condividere insieme il momento conclusivo della giornata.

Per informazioni sul progetto:


Associazione SpazioDanza
Via Padova, 20 - Tencarola di Selvazzano
Tel. 049 624943 - 349 8749693 - 339 6032674

INFORMAZIONI GENERALI

ARTEVEN
tel. 041 5074711- Cell. 349 8749693 - 339 6032674
E-mail: danza@arteven.it
Web: www.arteven.it

Comune di Padova - Settore Attività  Culturali - Servizio Manifestazioni e Spettacoli
vicolo Pedrocchi n°11 - 35122 Padova
Tel: 049 8205619 -5611-5607
comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Vedi anche: Prospettiva Danza Teatro 2006. Da vicino lo sguardo.

Retrospettiva Eric Rohmer. La ragione e il sentimento

Retrospettiva Eric Rohmer. La ragione e il sentimento

Retrospettiva dedicata alle prime opere del grande regista francese Eric Rohmer. La realizzazione della Rassegna è resa possibile dalla preziosa collaborazione con l'Associazione Culturale Francois Truffaut di Firenze e il Dipartimento di Discipline Linguistiche, Comunicative e dello Spettacolo dell'Università  di Padova del Prof. Giorgio Tinazzi.


Con la retrospettiva dedicata a Rohmer il recupero del cinema classico proposto alla città  si qualifica ulteriormente. Si tratta di un raro momento per osservare il costruirsi della poetica di un maestro del cinema europeo, uno degli innovatori del linguaggio cinematografico all'epoca della nouvelle vague e un grande artista capace ancora oggi di realizzare film importanti.
Per Rohmer il cinema è l"€™analisi della realtà  e delle sue insite contraddizioni. Per questo indaga i sentimenti e gli aspetti più banali della vita quotidiana, i rapporti interpersonali, spaziando dalla solitudine all'€™amore in tutte le sue declinazioni e già  il suo primo lungometraggio (Il segno del leone - 1959), presenta la caratteristica che ha reso originale l"€™intera sua opera: mostrare il sentire delle persone attraverso il loro sguardo sulle cose.

La maggior parte dei suoi lavori successivi possono essere suddivisi in 3 Sezioni:
- Racconti morali, sei titoli tra cui La collezionista (1967), premiato con l"€™Orso d"€™Argento al Festival di Berlino, La mia notte con Maud (1969), e Il ginocchio di Claire (1970) e L'amore nel pomeriggio (1972)
-Commedie e proverbi, sette titoli degli anni '80 tra cui Le notti di luna piena (1984) e Il raggio verde (1986), premiato con la Palma d'oro al Festival di Venezia
- Racconti delle quattro stagioni inaugurati con Racconto di primavera (1990) e conclusi con Racconto d'autunno (1999).
Tra i "racconti morali" e "commedie e proverbi" Rohmer inserice due film in costume: La marchesa von O (1976) che vince il premio speciale della giuria a Cannes e Perceval (1978) tratto dal romanzo cavalleresco di Chrétien de Troyes.

La rassegna, ospitata dall'MPX, è stata realizzata su iniziativa del professor Giorgio Tinazzi ( Dipartimento di Discipline Linguistiche, Comunicative e dello Spettacolo dell'Università  di Padova). Gode inoltre della collaborazione del Centro Padovano della Comunicazione Sociale, Centro Espressioni, Cinematografiche di Udine,FICE, Circolo Effetto Cinema-ANCCI, ACEC, Europa Cinemas.

Le pellicole saranno proiettate in lingua originale con sottotitoli in italiano.
La retrospettiva sarà  accompagnata da una pubblicazione di approfondimenti e recensioni sui film e da inconti con critici e studiosi di cinema. Tra tutti vanno segnalati due eventi speciali. Il primo sarà  la presentazione della riedizione del testo di Rohmer "L'organizzazione dello spazio nel Faust di Murnau", con la partecipazione del prof. Antonio Costa e la proiezione del film "Faust" di F.W. Murnau. Il secondo, a cura di Aldo Tassone (direttore del Festival France Cinéma), è il confronto tra le opere di Rohmer, Bunuel e Truffaut.

CALENDARIO PROSSIMI SPETTACOLI:

Mercoledì 19 aprile 2006
LA MIA NOTTE CON MAUD - Ma nuit chez Maud
Francia, 1969 (Durata: 110"€™)

Giovedì 20 aprile 2006
IL GINOCCHIO DI CLAIRE - Le genou de Claire
Francia,1970 (Durata: 110"€™)

Mercoledì 26 aprile 2006
L"€™AMORE NEL POMERIGGIO - L"€™amour l"€™après-midi
Francia, 1972 (Durata: 97"€™)

Giovedì 27 aprile 2006
LA MARCHESA VON...- La marquise d"€™O
Francia,1976 (Durata: 110"€™)

BIGLIETTI:
Biglietto unico: 4 "‚€
Abbonamento per l'intera retrospettiva: 25 "‚€

INFORMAZIONI
Multisala Pio X - MPX
via Bonporti n° 22 (zona Duomo)
Telefono: 049 8774325
e-mail: mpx@diweb.it
sito web: www.dicinema.it

Retrospettiva Rohmer. La Marchesa von....

Retrospettiva Rohmer. La Marchesa von....



TITOLO ORIGINALE: La marquise d'O...
Regia e sceneggiatura: Eric Rohmer
Soggetto tratto da "Die Marquise von O..." di Heinrich von Kleist
Fotografia: Nestor Almendros
Montaggio: Cécil Decugis
Scenografia: Roger von Möllendorff
Costumi: Moidel Bickel
Suono: Jean Pierre Ruh
Produzione:Les Film du Losange, Gaumont, Janus Film, Artemis, United Artists
Provenienza: Francia
Anno: 1976
Durata: 107'
Interpreti: Edith Clever, Bruno Ganz, Edda Seipel, Peter Luhr, Otto Sander, Eduard Linkers, Ruth Drexel.
Premio speciale della giuria al Festival di Cannes del 1976.

Tratto da una novella del 1808 di Heinrich von Kleist, il film narra un episodio ambientato in Lombardia nel 1799. Una giovane vedova rischia, in un assedio, di essere violentata dalla soldataglia russa ma viene soccorsa da un giovane conte. Questi, però, approfitta di lei mentre è priva di conoscenza. La donna rimane incinta ma rifiuta l'evidenza. Il modo in cui, sul filo di un'ironia ora cinica ora tragica, Rohmer ha tradotto in immagini quasi parola per parola von Kleist ha del miracoloso. Per la ricostruzione dell'epoca neoclassica, l'impassibilità  con cui registra il comportamento dei personaggi, la direzione degli attori...

Informazioni generali: RETROSPETTIVA ENRIC ROHMER: LA RAGIONE E IL SENTIMENTO

Retrospettiva Rohmer. L'amore il pomeriggio.

Retrospettiva Rohmer. L'amore il pomeriggio.



Sesto e ultimo dei racconti morali di Rohmer. Qui Rohmer si fa più ironico nei confronti del suo protagonista piccolo-borghese che sogna evasioni impossibili.

L'AMORE IL POMERIGGIO - Anno 1972
Titolo originale: L'AMOUR L'APRES-MIDI
Altri titoli: SIX CONTES MORAUX 6
Durata: 105
Origine: FRANCIA
Colore: C
Genere: ROMANTICO
Formato: 35 MM, EASTMANCOLOR
Produzione: PIERRE COTTRELL PER LES FILMS DU LOSANGE
Distribuzione: NUMBER ONE VIDEO
Regia: ERIC ROHMER
Attori: Bernard Verley (Frederic); Zouzou (Chloè); Francoise Verley (Helene); Daniel Ceccaldi (Gerard); Malvina Penne (Fabienne); Babette Ferrier (Martine); Tina Michelino (ragazza in autobus); Jean-Louis Livi (amico); Pierre Nunzi (il commesso); Irene Skobline (la commessa); Frederique Hednder (signora M.); Claude-Jean Philippe (Signor M.); Silvia Badescu (la studentessa); Claude Bertrand (lo studente); Sylvaine Charlet (affittuaria); Daniele Malat (la cliente); Suze Randall (la bambinaia).
Soggetto: ERIC ROHMER
Sceneggiatura: ERIC ROHMER
Fotografia: NESTOR ALMENDROS
Musiche: ARIE' DZIERLATKA
Montaggio: CECILE DECUGIS
Scenografia: NICOLE RACHLINE
Costumi: DANIEL HECHTER-VOG

Trama
Frédèric, trentenne di successo, sposato con Hélène, una professoressa. I due hanno un bambino e ne aspettano un altro. Vivono in un bel appartamento circondato dal verde nella periferia parigina e Frédèric trascorre le sue giornate tra la famiglia e l'ufficio. ͈ un uomo a cui piace guardare le belle donne: di solito fa la pausa pranzo piuttosto tardi, nel primo pomeriggio, e ne approfitta per sedersi a un tavolino di un caffè e, nella più totale tranquillità , osservare le donne che passano immaginando di riuscire a parlare con loro, conquistarle, possederle. Frédèric è vittima del fascino della conquista e vorrebbe una vita fatta di primi amori. Un giorno nel suo studio arriva Chloé, una vecchia conoscenza di Frédèric, in quanto è stata fidanzata con Bruno, un suo amico. Chloé è una ragazza istintiva e volubile, il cui fascino deriva dal suo essere sfuggente e saper conquistare un uomo per poi lasciarlo con noncuranza. Poiché lavora in un bar a Saint-Germain, Chloè ha il pomeriggio libero e prende l'abitudine di presentarsi nello studio di Frédèric, uscire con lui, confidarsi. All'inizio Frédèric si sente a disagio, ma poi pian piano accetta la compagnia di Chloé, arrivando persino ad accompagnarla quando va a riprendersi le sue cose a casa di un amante. Però un giorno Chloé diserta un appuntamento e scompare per settimane. Al suo posto arriva una cartolina da Sorrento, dove è fuggita per seguire un italiano, un altro che ha sedotto per poi abbandonarlo. Nel frattempo Frédèric viene risucchiato dal ménage familiare che, con la nascita del secondo figlio, sembra costringerlo sempre più. Mentre Hélène sembra più fredda e distante, l'arrivo di una governante rende più difficile a loro intimità  e Frédèric si sente perso. Dovrebbe credere a Chloé che è tornata dicendo di amarlo e di volere un figlio da lui che ha tutte le qualità  necessarie: è intelligente, bello, ha gli occhi azzurri sposato e?

Informazioni generali: RETROSPETTIVA ENRIC ROHMER: LA RAGIONE E IL SENTIMENTO

Retrospettiva Rohmer. Il ginocchio di Claire.

Retrospettiva Rohmer. Il ginocchio di Claire.


Quinto Racconto morale di Eric Rohmer, redattore dei "Cahiers du Cinèma" dai tempi di Godard, Truffaut, Rivette e Chabrol.
Nello splendore calmo di un'estate lacustre, esaltato dalla fotografia di Nestor Almendros, i personaggi, lontani da ogni contingenza materiale, hanno la possibilità  di ascoltare, ascoltarsi e analizzare i propri sentimenti.

IL GINOCCHIO DI CLAIRE -Anno 1970
Titolo originale: LE GENOU DE CLAIRE
Altri titoli: SIX CONTES MORAUX 5, CLAIRE'S KNEE
Durata: 105
Origine: FRANCIA
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Formato: 35 MM, EASTMANCOLOR
Produzione: LES FILMS DU LOSANGE
Distribuzione: NUMBER ONE VIDEO
Regia: ERIC ROHMER
Attori: Jean-Claude Brialy (Jerome), Aurora Cornu (Aurora), Beatrice Romand (Laura), Laurence De Monaghan (Claire), Michele Montel (M.me Walter), Gerard Falconetti (Gilles), Fabrice Luchini (Vincent)
Soggetto: ERIC ROHMER
Sceneggiatura: ERIC ROHMER
Fotografia: NESTOR ALMENDROS
Montaggio: CECILE DECUGIS

Trama
Jérà´me, un diplomatico trentacinquenne, sta per sposarsi con Lucinda, la ragazza con cui è fidanzato da qualche anno. Benché lei fisicamente non sia il suo ideale di donna, Jérà´me ha deciso di sposarla perché tra loro si è instaurato un rapporto di cui lui non si è mai stancato. Mentre trascorre le vacanze nella sua casa sulla riva del lago di Annecy, Jérà´me incontra Aurora, una scrittrice rumena che ha conosciuto a Bucarest anni prima. Aurora ha affittato una stanza nella pensione di Madame Walter, una vedova con la quale Jérà´me ha trascorso l'infanzia e che ha due figlie, nate da diversi matrimoni: Laura e Claire. Vedendo l'interessamento con cui la piccola Laura si rivolge a Jérà´me, Aurora stuzzica l'amico e lo spinge a corteggiarla, volendo sperimentare quanto la vicinanza a un'adolescente possa sconvolgere la vita di un uomo anche maturo. Jérà´me inizia ad interessarsi a Laura e la ragazza lo lascia fare, incuriosita e rassicurata dal fatto che il diplomatico stia per sposarsi. Quando però Jérà´me le dà  un bacio sulle labbra, la ragazza si ritrae spaventata e lui deve fingere di averlo fatto per gioco. Nascondendosi dietro la sfida, Jérà´me è sempre più coinvolto nel gioco e l'arrivo della seconda figlia di Madame Walter, Claire, lo sconvolge ancora di più. Esile e minuta, Claire è il suo tipo di donna e poi, vedere una mano del suo fidanzato Gilles sfiorare quasi involontariamente quel ginocchio dall'ossatura perfetta, lo turba. Davanti ad Aurora decide che anche lui toccherà  quel ginocchio scultoreo, nello stesso modo. Del resto perché una ragazza che potrebbe avere chiunque ai suoi piedi, ha un ragazzo che le mente?

Informazioni generali: RETROSPETTIVA ENRIC ROHMER: LA RAGIONE E IL SENTIMENTO

Retrospettiva Rohmer. La mia notte con Maud.

Retrospettiva Rohmer. La mia notte con Maud.


Terzo dei "racconti morali" di Rohmer, fa perno su un dilemma morale, fondato sulla fedeltà  alla scelta più che alla persona.

LA MIA NOTTE CON MAUD - Anno 1969
Titolo originale: MA NUIT CHEZ MAUD
Altri titoli: SIX CONTES MORAUX 3, MY NIGHT AT MAUD'S, MY NIGHT WITH MAUD
Durata: 110
Origine: FRANCIA
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO
Formato: 35 MM
Produzione: PIERRE COTTRELL, LES FILMS DU LOSANGE, RENN PROD., PRODUCTIONS DE LA GUEVILLE, SFP, LES FILMS DU CAROSSE, LES FILMS DES DEUX MONDES, FILMS DE PLEIADE, SIMAR FILMS
Interpreti: Jean-Louis Trintignant (il narratore, Io), Franͧoise Fabian (Maud), Marie-Christine Barrault (Franͧoise), Antoine Vitez (Vidal), Léonide Kogan (il violoncellista del concerto), Anne Dubot (l'amica bionda), R.P. Guy Léger (il predicatore), Marie Becker (Maria, figlia di Maud), Marie-Claude Rauzier (la studentessa)

Trama
Michel, un giovane ingegnere, dopo esser vissuto dieci anni in America, trascorre ora la sua serena esistenza a Clermont Ferrand. Una sola persona lo interessa, Franͧoise, una ragazza di cui egli è sicuro d'essere innamorato anche se gli riesce difficile fare la sua conoscenza perché essa percorre la città  su di un motociclo e riesce a vederla solo durante la messa festiva. Frattanto egli ritrova un vecchio compagno di scuola, Vidal, ora professore di filosofia, il quale lo conduce una sera da un'amica, Maud. Costei, giovane, divorziata e affascinante, partecipa vivacemente alla discussione che l'aggressivo e ironico Vidal ha provocato sull'amore e sui rapporti tra uomini e donne. Una volta partito Vidal, durante la notte lo scambio di idee continua e, alle confessioni del giovane, Maud risponde rivelando le ragioni del suo divorzio: la passione del marito per una studentessa e la morte tragica del suo amante. Il giorno dopo Michel rivede Franͧoise e riesce a fermarla ottenendo un appuntamento. La sera successiva i due si rivedono: ma la ragazza, pur innamorata di lui, sembra riluttante ad accettare il suo amore. La sincerità  reciproca riesce però a fugare gli ultimi dubbi e a togliere corpo all'ombra di un amante nella vita di Franͧoise. Alcuni anni più tardi, mentre conducono il loro bimbo al mare, Michel e Franͧoise incontrano Maud che li saluta. Dal fatto che le due donne si conoscano Michel comprende che il marito di Maud fu l'amante della moglie. Fugato l'ultimo segreto, Michel e Franͧoise riprendono la loro vita tranquilla.

Informazioni generali: RETROSPETTIVA ENRIC ROHMER: LA RAGIONE E IL SENTIMENTO

Concerto di Gala dell'International Music Meeting 2006

Concerto di Gala dell'International Music Meeting 2006


CONCERTO DI GALA
THE SOUND OF... THE MUSICAL

Hallo Dolly - The Phantom of the opera - My Fair Lady Cabaret - McNeill's Rangers...


ORCHESTRA GIOVANILE DEL VENETO
grande organico sinfonico
Fabrizio Castanìa - Direttore

Questo concerto è dedicato a Medici senza Frontiere
l'Accademia Internazionale della Cultura e delle Arti
consegnerà  un riconoscimento per la carriera a un Ospite d'Onore

Vedi anche: International Music Meeting 2006. XVI edizione.


INGRESSO CON INVITI
che saranno in distribuzione a partire da martedì 18 aprile presso:
RENATO ELINDRO Strumenti musicali e liuteria classica
Riviera San Benedetto, 18 - 35139 Padova - Tel. 049 8725251
MUSICA MUSICA Libreria musicale Via Altinate, 20 - 35121 Padova -Tel. 049 8761545

Spettacolo "Souvenir Satie" (jeu théatral musical)

Spettacolo "Souvenir Satie" (jeu théatral musical)


Ultimo appuntamento della Rassegna di Teatro Musicale "Divertissement '900".

20 Aprile 2006 (ore 21.00)
SOUVENIR SATIE - jeu théatral musical
Serata dedicata al "€œmusicista di velluto"€: Erik Satie.
In scena Matteo Gobbo, straordinaria voce da contro-tenore nei panni di una dama parigina, la Dive de l'Empire. Accanto a "€œlei"€ Davide Tardivo, partner ironico della "€œdonna con fascino"€ nei panni del Patron du Café, e il pianista Ugo Moro. I tre, come in un piccolo caffè chantant, divertiranno il pubblico tra facezie, canzoni e danze.
Musiche: Erik Satie
Testi tratti da "Erik Satie, quaderni di un mammifero" di Ornella Volta.
Consulenza alla regia di Gaia Silvestrini

BIGLIETTI
Ridotto: 7 "‚€
Intero: 9 "‚€
La biglietteria apre alle ore 20.15

INFORMAZIONI

Associazione LA GIUDECCA
Tel. (++39) 049 656519
Cell. (++39) 349 2211323
e-mail:giudecca_teatro@yahoo.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205626
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it
Internet: http://padovacultura.padovanet.i

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