Musicarcaica 2005

Musicarcaica 2005


L'oratorio di San Rocco di via S.Lucia, ex Scuola di San Rocco, sarà  quest'anno la storica e suggestiva cornice della "12a Rassegna di Musica Antica", organizzata dal Consort Veneto, con la collaborazione dell'Assessorato alle Politiche Culturali de Comune di Padova e la Provincia di Padova.
L'edizione 2005 della Rassegna prevede la realizzazione di 4 concerti ai quali parteciperanno alcuni fra i più qualificati gruppi e solisti di Musica Antica.

Padova, Oratorio di San Rocco (via Santa Lucia)
dal 7 al 24 settembre 2005

Il ciclo di concerti e spettacoli si aprirà  mercoledì 7 settembre con il "Consort Veneto" e con "Museghe, Canti, Suni" - villotte, canzoni e frottole dell'epoca di Ruzante. Il Consort Veneto, in oltre quindici anni di attività , si è segnalato come uno dei più interessanti gruppi italiani nel campo dell'esecuzione, con strumenti d'epoca, del repertorio che va dal Medioevo al primo Barocco. In particolare, l'attenzione de gruppo si è concentrata sulla musica vocale e strumentale di area veneta del primo Cinquecento.
Sabato 10 settembre l'Accademia del Ricercare, diretta dal M° Pietro Busca, delizierà  i presenti con le atmosfere delle Danze del Rinascimento Europeo, un percorso ideale che parte dalla musica per danza di origine italiana ed in particolare da due raccolte particolarmente importanti: il manoscritto "Mus MS 1503(h)", conservato a Monaco di Baviera - Bayerische Staatsbibliotek e il manoscritto "Royal Appendix 59-62", conservato a Londra-British Library.
L'Arcadia Ensemble, con Michael Spengler (viola da gamba) e Christian Zimmermann (liuto e chitarra barocca), si esibirà  sabato 17 settembre, mentre sabato 24 settembre chiuderà  il Ciclo di Concerti, l'Ensemble di Musica Antica degli allievi del Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia, con "Se Amor non è. Francesco Petrarca fra Rinascimento e Barocco Musicale".

PROGRAMMA CONCERTI

Mercoledì 7 settembre 2005, ore 21.00

MUSEGHE, CANTI, SUNI (musiche, canti, suoni)
villotte, canzoni e frottole dell'epoca di Ruzante
Consort Veneto, direttore Giovanni Toffano


Sabato 10 settembre 2005, ore 18.30

Danze del Rinascimento europeo
musiche di C. Gervaise, P. Attaignant, T. Susato, M. Praetorius, anonimi italiani
Accademia del Ricercare, direttore Pietro Busca


Sabato 17 settembre 2005, ore 21.00

Concerto di Michael Spengler (viola da gamba) e Christian Zimmermann (liuto)
musiche di G.P. Telemann, S.L. Weiss, M. Marais, J. Morel, M. Marais, G. Sanz, S. de Murcia, Anonimo


Sabato 24 settembre 2005, ore 21.00
"Se amor non è". Francesco Petrarca tra Rinascimento e Barocco musicale
Ensemble di musica antica degli allievi del Conservatorio "€œBenedetto Marcello"€ di Venezia

(scarica il programma completo dei concerti)

(P.Cav)


INFORMAZIONI

Biglietti:
intero: "‚€ 8,00; ridotto (militari, ragazzi e carta d'argento): "‚€ 5,00
I biglietti sono in vendita presso l'Oratorio di San Rocco mezz'ora prima dell'inizio.

CONSORT VENETO
Via Anconetta 58 - 35034 Lozzo Atestino (PD)
Tel.: ++39 429 697105
Fax.: ++39 429 697108
Web: http://www.consortveneto.it
E-mail: consortveneto@consortveneto.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205619 "€“ 5611 - 5607
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it
Web: http://padovacultura.padovanet.it

Spettacolo teatrale "Speranza"

Spettacolo teatrale "Speranza"

Spettacolo teatrale "Speranza"


Daniele Griggio porta la sua "Speranza" a Padova, all'interno della rassegna "Arena Romana estate": sabato 3 settembre, nella cornice suggestiva del Chiostro Minore Albini del Museo degli Eremitani, l'attore padovano interpreterà  con Ilaria Di Luca il suo nuovo spettacolo, presentato in prima nazionale l'8 luglio a Castiglioncello.

Padova, 3 settembre 2005
Chiostro Minore Albini (Musei Civici agli Eremitani)
Inizio ore 21.30


Sceneggiato, diretto e interpretato da Griggio, l'ultimo lavoro dell'attore e regista padovano è liberamente tratto da "Le notti bianche" di Dostoevskij. L'opera russa del 1848 è proiettata nel mondo contemporaneo e narra nuovamente l'incontro di un uomo e di una donna, il colloquio tra due anime inquiete.
Su una panchina si incrociano i percorsi differenti di un lui, "Un Uomo", e di una lei, "Speranza". Lui ha 50 anni e fa parte di quella generazione rimasta imbrigliata in una combinazione di sogno sessantottino e liberismo di mercato.
͈ un sognatore, un cuore giovane in un corpo d'adulto che sceglie di essere ingenuo piuttosto che lasciarsi avvelenare dal cinismo e dalla volgarità  di una realtà  che non gli piace. Lei è una giovane donna insicura e bisognosa di conferme, che trova in quell'uomo un appoggio e lo stimolo che non riesce a trovare in se stessa.
Protagonista di "Speranza" è la lotta del Sogno contro la Realtà , lotta in cui per un attimo il primo vince sulla seconda, regalandoci un "intero minuto di beatitudine" in cui la società  e la vita quotidiana restano sullo sfondo. "Speranza" è anche un omaggio al Palcoscenico e al Cinema: luoghi del sogno per eccellenza.
Toscana di Livorno, Ilaria Di Luca studia recitazione a Torino e nel 1997 si diploma alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, diretta da Luca Ronconi. Nel 2000 frequenta un corso di perfezionamento sotto la guida di Massimo Castri e, in seguito, lavora con Binasco, Pizzech, Bartoli, Remondi e Caporossi. Oltre che a Teatro lavora anche per il Cinema: tra le sue diverse apparizioni sul grande schermo ricordiamo quella nel film "Ai piedi della montagna", scritto e diretto da Peter del Monte.


(Tratto da http://www.danielegriggio.it)

(L.Rep)


INFORMAZIONI

Biglietto unico: "‚€ 10,00
Prevendita: biglietteria Arena Romana


Ass. PROMOVIES
Tel e fax: ++39 49 8718617
Web: http://www.promovies.it

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Spettacolo teatrale "Speranza"

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Daniele Griggio porta la sua "Speranza" a Padova, all'interno della rassegna "Arena Romana estate": sabato 3 settembre, nella cornice suggestiva del Chiostro Minore Albini del Museo degli Eremitani, l'attore padovano interpreterà  con Ilaria Di Luca il suo nuovo spettacolo, presentato in prima nazionale l'8 luglio a Castiglioncello.

Padova, 3 settembre 2005
Chiostro Minore Albini (Musei Civici agli Eremitani)
Inizio ore 21.30


Sceneggiato, diretto e interpretato da Griggio, l'ultimo lavoro dell'attore e regista padovano è liberamente tratto da "Le notti bianche" di Dostoevskij. L'opera russa del 1848 è proiettata nel mondo contemporaneo e narra nuovamente l'incontro di un uomo e di una donna, il colloquio tra due anime inquiete.
Su una panchina si incrociano i percorsi differenti di un lui, "Un Uomo", e di una lei, "Speranza". Lui ha 50 anni e fa parte di quella generazione rimasta imbrigliata in una combinazione di sogno sessantottino e liberismo di mercato.
͈ un sognatore, un cuore giovane in un corpo d'adulto che sceglie di essere ingenuo piuttosto che lasciarsi avvelenare dal cinismo e dalla volgarità  di una realtà  che non gli piace. Lei è una giovane donna insicura e bisognosa di conferme, che trova in quell'uomo un appoggio e lo stimolo che non riesce a trovare in se stessa.
Protagonista di "Speranza" è la lotta del Sogno contro la Realtà , lotta in cui per un attimo il primo vince sulla seconda, regalandoci un "intero minuto di beatitudine" in cui la società  e la vita quotidiana restano sullo sfondo. "Speranza" è anche un omaggio al Palcoscenico e al Cinema: luoghi del sogno per eccellenza.
Toscana di Livorno, Ilaria Di Luca studia recitazione a Torino e nel 1997 si diploma alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, diretta da Luca Ronconi. Nel 2000 frequenta un corso di perfezionamento sotto la guida di Massimo Castri e, in seguito, lavora con Binasco, Pizzech, Bartoli, Remondi e Caporossi. Oltre che a Teatro lavora anche per il Cinema: tra le sue diverse apparizioni sul grande schermo ricordiamo quella nel film "Ai piedi della montagna", scritto e diretto da Peter del Monte.


(Tratto da http://www.danielegriggio.it)

(L.Rep)


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Prevendita: biglietteria Arena Romana


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Padua Film Festival 2005

Padua Film Festival 2005


Il programma estivo di proiezioni cinematografiche dell'Arena Romana dedica sei serate al "Nuovo Cinema Italiano": dal 3 all'8 settembre 2005 saranno in programma pellicole conosciute e "corti" con cast formati da numerosi attori padovani.
Aprirà  la Rassegna il film "Private" del Regista Saverio Costanzo (3/9), vincitore del Pardo d'Oro al Festival di Locarno; a seguire "Le Conseguenze dell'Amore" di Paolo Sorrentino (4/9), "Provincia Meccanica" di Stefano Mordini (5/9), "Un silenzio particolare" di Stefano Rulli (6/9).
Il 7/9 e l'8/9 saranno dedicati ai "corti": "Corti da Videopolis" e la serata dedicata al regista Pietro Reggiani e la proiezione in anteprima del film "L'estate di mio fratello".

Padova, Giardini Arena Romana dal 3 all'8 settembre 2005
Inizio ore 21.30

PROGRAMMA

Sabato 3 settembre 2005 ore 21.30


PRIVATE

Nazione: Italia
Anno: 2004
Genere: Drammatico
Durata: 1h. e 30'
Regia: Saverio Costanzo
Cast: Tomer Russo, Lior Miller, Areen Omari, Muhamad Bakri, Hend Ayoub
Produzione: Istituto Luce, Offside, Cydonia e Raicinema
Distribuzione: Istituto Luce

(alla proiezione sarà  presente il regista Saverio Costanzo)

Trama
Protagonista della storia è la famiglia di Mohammad B. (moglie e 5 figli), che vive in una casa situata tra gli insediamenti israeliani e i territori arabi. L'esercito israeliano vuole espropriare l'abitazione per ragioni di sicurezza, ma Mohammad B. si rifiuta categoricamente di abbandinarla nemmeno quando l'esercito israeliano occupa strategicamente il piano superiore.
Attori palestinesi e israeliani hanno condiviso il set e le scelte artistiche che hanno portato anche alla riscrizione dei dialoghi e delle situazioni.

Film d'esordio del giovane regista Saverio Costanzo (figlio del più noto Maurizio), la pellicola è stata premiata due volte a Locarno (Pardo d'Oro e miglior attore, il palestinese Bakri). L'idea è nata da una storia vera accaduta nei Territori occupati in Palestina, al fine di narrare in poco tempo una storia che in realtà  ha avuto inizio nel 1992. Il film, per motivi di sicurezza è stato girato in Calabria.


Domenica 4 settembre 2005 ore 21.30


LE CONSEGUENZE DELL'AMORE

Nazione: Italia
Anno: 2004
Genere: Noir
Durata: 1h. e 40'
Regia: Paolo Sorrentino
Cast: Toni Servillo, Olivia Magnani, Adriano Giannini, Raffaele Pisu, Angela Goodwin, Diego Ribon, Giselda Volodi, Giovanni Vettorazzo, Ana Valeria Dini, Giannapaola Scaffidi, Antonio Ballerio, Gilberto Idonea, Gaetano Bruno, Enzo Vitagliano, Nino d'Agata, Vittorio Di Prima.
Distribuzione: Medusa
Film vincitore di:
5 David di Donatello 2005: miglior film, miglior regia, migliore sceneggiatura, migliore attore protagonista (Toni Servillo), migliore direttore della fotografia.
Nastro d'argento 2005: a Toni Servillo (migliore attore protagonista), a Raffaele Pisu (migliore attore non protagonista), a Paolo Sorrentino (miglior soggetto) e a Luca Bigazzi (migliore fotografia).

Trama
Titta Di Girolamo (Toni Servillo) è un cinquantenne solo e misterioso, che vive da 8 anni in completa clausura, in un albergo svizzero, forse nell'attesa della morte, o che accada qualcosa di rocambolesco oppure per nascondere un passato scomodo. L'uomo riempie il suo esilio svizzero con molte sigarette, poche parole e qualche rapido sguardo lanciato alla barista dell'albergo. E' proprio l'incontenibile desiderio di amicizia e amore che porteranno Titta Di Girolamo alla svolta della sua vita, proprio in occasione del suo cinquantesimo compleanno.

Il film ruota intorno al suo protagonista, Titta Di Girolamo (Toni Servillo), ai suoi silenzi, pesanti ed eloquenti più di qualsiasi parola, alle sue occhiate indifferenti ed alle boccate di fumo piene di pensieri. E' un dramma che parla di vita e di morte, di amicizia e di amore, ricco però di ironia.


Lunedì 5 settembre 2005 ore 21.30


PROVINCIA MECCANICA

Nazione: Italia
Anno: 2005
Genere: Drammatico
Durata: 1h e 47'
Regia: Stefano Mordini
Cast: Stefano Accorsi, Valentina Cervi, Ivan Franek, Miro Landoni, Luisa Pasello.
Produzione: Mdesua Film in collaborazione con Sky
Distribuzione: Medusa Film

(alla proiezione sarà  presente il regista Stefano Mordini e l'attore Stefano Accorsi)


Trama
Marco e Silvia formano una coppia e Sonia e Davis sono i loro figli. La loro vita si inserisce nella classica vita in provincia, immobile e sempre uguale, con qualche particolarità : la loro casa non sembra seguire le normali regole dettate dal perbenismo locale, dalle convenzioni borghesi, con tanto di iguana in salotto. L'armonia e la pace familiari sono continuamente messe in discussione dalla madre di Silvia, a tal punto che quest'ultima approfitta di una piccola crisi per ottenere l'affidamento della piccola Sonia.
L'equilibrio di questa famiglia un po'alternativa si spezza proprio nel momento in cui gli altri (genitori, assistenti sociali) si intromettono: Silvia cade in una pesante crisi depressiva che la allontanerà  dal marito.


Martedì 6 settembre 2005 ore 21.30


UN SILENZIO PARTICOLARE

Nazione: Italia
Anno: 2005
Genere: Documentario
Durata: 1h e 15'
Regia: Stefano Rulli
Cast: Matteo Rulli, Stefano Rulli, Clara Sereni, Giorgio Arlorio, Luda Arlorio.
Produzione: Medusa Film in collaborazione con Sky
Distribuzione: Ugo Adilardi per Paneikon Productions, Fondazione "La Città  del Sole"

Film vincitore di:
1 David di Donatello 2005: miglior film documentario


Trama
Matteo è un ragazzo autistico. Insieme ai genitori (Clara e Stefano) osserva se stesso in un filmino super8 sgranato dal tempo: il bambino dello schermo è diventato ormai ventenne, con lo sguardo attraversato da mille ombre, mentre i genitori portano addosso i segni lasciati dal passaggio del tempo.
Per uscire dall'incubo delle "vacanze-ghetto" vissute per anni con Matteo, Clara Sereni e Stefano Rulli decidono di fondare una casa famiglia dal nome emblematico "Città  del Sole": una casa progettata per aiutare l'inserimento di ragazzi con ogni tipo di siversità . L'inaugurazione di questa casa non viene accolta da Matteo con lo stesso entusiasmo dei genitori ed il ragazzo per alcuni mesi si rifiuta di tornare alla "Città  del Sole".
Sarà  un evento particolare e doloroso a farlo riavvicinare agli altri, a metterlo dinanzi alla realtà .


Mercoledì 7 settembre 2005 ore 21.30


CORTI DA VIDEOPOLIS

Rassegna di cortometraggi dal Festival Nazionale Videopolis, in collaborazione con la Regione del Veneto. Saranno presenti in sala gli autori

Ingresso libero


Giovedì 8 settembre 2005 ore 21.30
Serata conclusiva dedicata al regista Pietro Reggiani


L'ESTATE DI MIO FRATELLO

Nazione: Italia
Anno: 2004
Genere: Drammatico
Durata: 1h e 20'
Regia: Pietro Reggiani
Cast: Davide Veronese, Tommaso Ferro, Maria Paiato, Pietro Bontempo, Beatrice Panizzolo
Produzione: Antonio Ciano per Nuvola Film, Axelotil-Pablo

(saranno presenti alla proiezione il regista e gli interpreti del film)

Trama
Il film è ambientato a Verona, nel 1970. Il piccolo Sergio è figlio unico ed è molto amato dai suoi genitori, non ha amici ma non ne sente la mancanza, perchè è dotato di una grande immaginazione che gli permette di fantasticare e divertirsi anche da solo. Le cose cambiano radicalmente per lui quando i genitori gli annunciano che avrà  un fratellino. Sconvolto, inizia ad immaginare come fare per eliminare quella scomoda presenza. Quando la madre perderà  il bimbo, Sergio si crede responsabile della cosa, tanto da essere ossessionato da immagini del fratellino, che diventerà  poi il suo "amico immaginario". Diventato adolescente Sergio si ritrova ancora una volta a fare i conti con quel fratello "mai nato", che sembra avere segnato nel profondo la sua infanzia.

Film d'esordio del regista veronese, padovano d'adozione, in concorso al Festival di Montreal.


Proiezione dei "corti" di Paolo Reggiani


PAOLO NULLA: UN UOMO INVISIBILE

ASINO CHI LEGGE

E se i libri fossero considerati una droga? In che mondo vivremmo? Un mondo così diverso dal nostro? Nello stile di un finto documentario, il film racconta la vita di Massimo Penna, un tipico librodipendente: le prime letture adolescenziali, lo spaccio, il carcere, la comunità  di recupero... fino alla terribile morte per overdose da libri, solo, in una camera d'albergo, con i 15 volumi della Recherche proustiana.


(P.Cav)


INFORMAZIONI

Ass. PROMOVIES
Tel e fax: ++39 49 8718617

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SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

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Il Cinema di Pier Paolo Pasolini

Il Cinema di Pier Paolo Pasolini

Il Cinema di Pier Paolo Pasolini

Gli esordi cinematografici del "poeta" di Casarsa della Delizia datano 1961 con "ACCATTONE" ed è subito eresia. Il film infatti fa subito scandalo, ma nel contempo è pura poesia trasportata nel grande schermo. L'estrema povertà  e l'emarginazione delle borgate romane si amplia fino a diventare la metafora del Sud del mondo. Nella degradazione esistenziale, Pasolini vede "qualcosa di sacro".





Filmografia

ACCATTONE - 1961
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Collaborazione ai dialoghi di Sergio Citti
Fotografia Tonino Delli Colli; scenografia Flavio Mogherini; coordinamento musicale Carlo Rustichelli; montaggio Nino Baragli; aiuto alla regia: Bernardo Bertolucci; assistente alla regia: Leopoldo Savona.
Interpreti e personaggi Franco Citti (Vittorio Cataldi, detto "Accattone", doppiato da Paolo Ferrari); Franca Pasut (Stella); Silvana Corsini (Maddalena); Paola Guidi (Ascenza, doppiata da Monica Vitti); Adriana Asti (Amore); Romolo Orazi (suocero di Accattone); Massimo Cacciafeste (cognato di Accattone); Adriano Mazzelli (cliente di Amore); Francesco Orazi (il burino); Mario Guerani (il commissario); Stefano D'Arrigo (il giudice istruttore). Inoltre, hanno partecipato: Enrico Fioravanti; Nino Russo; Emanuele Di Bari; Franco Marucci; Carlo Sardoni; Adriana Moneta; Polidor; Sergio Citti; Elsa Morante. Gli amici di Accattone: Alfredo Leggi; Galeazzo Riccardi; Giovanni Orgitano; Giuseppe Ristagno; Leonardo Muraglia; Luciano Conti; Luciano Gonini; Mario Cipriani; Piero Morgia; Renato Capogna; Roberto Giovannoni; Roberto Scaringella; Silvio Citti; Edgardo Siroli; Renato Terra. I napoletani (doppiati da attori della compagni di Eduardo De Filippo): Adele Cambria; Amerigo Bevilacqua; Dino Frondi; Franco Bevilacqua; Mario Castiglione; Sergio Fioravanti; Tommaso Nuovo; Umberto Bevilacqua.
Produzione Arco Film (Roma) / Cino Del Duca (Roma); produttore Alfredo Bini; pellicola Ferrania P 30; formato 35 mm; sviluppo e stampa Istituto Nazionale Luce; doppiaggio e sincronizzazione Stabilimenti Titanus; distribuzione Cino Del Duca; durata 116 minuti.
Riprese aprile-luglio 1961, Teatri di posa Incir De Paolis, Roma; esterni Roma, Subiaco.
Prima proiezione XXII mostra di Venezia, sezione "informativa", 31 agosto 1961; premi Festival di Karlovy Vary, 1962, Primo premio per la regia.

MAMMA ROMA - 1962
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Collaborazione ai dialoghi di Sergio Citti
Fotografia Tonino Delli Colli; architetto Flavio Mogherini; coordinamento musicale Carlo Rustichelli; montaggio Nino Baragli; aiuto alla regia Carlo di Carlo; assistente alla regia Gianfrancesco Salma
Interpreti e personaggi: Anna Magnani (Mamma Roma); Ettore Garofolo (Ettore); Franco Citti (Carmine); Silvana Corsini (Bruna); Luisa Orioli (Biancofiore); Paolo Volponi (il prete); Luciano Gonini (Zaccarino); Vittorio La Paglia (il signor Pellissier); Piero Morgia (Piero); Leandro Santarelli (Begalo, il Roscio); Emanuele di Bari (Gennarino il Trovatore); Antonio Spoletini (un pompieretto); Nino Bionci (un pittoretto); Roberto Venzi (un avieretto); Nino Venzi (un cliente); Maria Bernardini (la sposa); Santino Citti (padre della sposa). Inoltre, hanno partecipato: Lamberto Maggiorani; Franco Ceccarelli; Marcello Sorrentino; Sandro Meschino; Franco Tovo; Pasquale Ferrarese; Renato Montalbano; Enzo Fioravanti; Elena Cameron; Maria Benati; Loreto Ranalli; Mario Ferraguti; Renato Capogna; Fulvio Orgitano; Renato Troiani; Mario Cipriani; Paolo Provenzale; Umberto Conti; Sergio Profili; Gigione Urbinati.
Produzione: Arco Film (Roma); produttore Alfredo Bini; distribuzione Cineriz
Riprese aprile-giugno 1962, Teatri di posa Incir De Paolis, Roma; esterni Roma, Frascati, Guidonia, Subiaco; durata 115 minuti.
Prima proiezione XXIII mostra di Venezia, 31 agosto 1962; premi Mostra di Venezia: Premio della FICC (Federazione Italiana dei Circoli del Cinema).

LA RICOTTA - 1963
Quarto episodio del filmRoGoPaG. Gli altri episodi sono: Illibatezza di Rossellini, Il nuovo mondo di Godard, Il pollo ruspante di Gregoretti.
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Tonino Delli Colli; architetto Flavio Mogherini; costumi Danilo Donati; commento e coordinamento musicale Carlo Rustichelli; montaggio Nino Baragli; aiuto alla regia Sergio Citti, Carlo di Carlo.
Interpreti e personaggi Orson Welles (il Regista, doppiato da Giorgio Bassani); Mario Cipriani (Stracci); Laura Betti (la "diva"); Edmonda Aldini (un'altra "diva"); Vittorio La Paglia (il giornalista); Maria Berardini (la stripteaseuse); Rossana Di Rocco (la figlia di Stracci).E inoltre: Tomas Milian, Ettore Garofolo, Lamberto Maggiorani, Alan Midgette, Giovanni Orgitano, Franca Pasut. Hanno partecipato anche: Giuseppe Berlingeri, Andrea Barbato, Giuliana Calandra, Adele Cambria, Romano Costa, Elsa de' Giorgi, Carlotta Del Pezzo, Gaio Fratini, John Francis Lane, Robertino Ortensi, Letizia Paolozzi, Enzo Siciliano.
Produzione Arco Film (Roma) / Cineriz (Roma) / Lyre Film (Parigi); produttore Alfredo Bini; pellicola Ferrania P 30, Kodak Eastman Color; formato: 35 mm, b/n e colore; macchine da ripresa Arriflex; sviluppo e stampa Istituto Nazionale Luce; doppiaggio CID-CDC; sincronizzazione Titanus; distribuzione Cineriz; durata 35 minuti.
Riprese ottobre-novembre 1962; teatri di posa Cinecittà ; esterni periferia di Roma; premi Grolla d'oro per la regia, Saint Vincent, 4 luglio 1964.

LA RABBIA - 1963
Prima parte a cura di Pier Paolo Pasolini; seconda parte a cura di Giovannino Guareschi.
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Aiuto regia Carlo di Carlo; commento in versi Pier Paolo Pasolini, letto da Giorgio Bassani (voce in poesia) e Renato Guttuso (voce in prosa); musica a cura dell'autore; montaggio Pier Paolo Pasolini, Nino Baragli, Mario Serandrei;
Produzione Opus Film; produttore Gastone Ferranti; formato 35 mm b/n; sviluppo e stampa SPES; distribuzione Warner Bros.; durata 53 minuti.
Realizzazione gennaio-febbraio 1963 .

COMIZI D'AMORE - 1963/64
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Intervistatore e commentatore Pier Paolo Pasolini
Fotografia Mario Bernardo, Tonino Delli Colli; aiuto alla regia Vincenzo Cerami; musica a cura di Pier Paolo Pasolini; montaggio Nino Baragli; speaker Lello Bersani.
Interventi di Alberto Moravia e Cesare Musatti; in ordine di apparizione Camilla Cederna, Oriana Fallaci, Adele Cambria, Peppino di Capri, squadra di calcio del Bologna, Giuseppe Ungaretti, Antonella Lualdi, Graziella Granata, Ignazio Buttitta; nel ruolo della sposa Graziella Chiarcossi.
Produzione Arco Film (Roma); produttore Alfredo Bini; pellicola Ferrania P 30, Kodak Plus X; formato: 16 e 35 mm, b/n; macchine da ripresa Arriflex;sviluppo e stampa Istituto Luce; sonorizzazione Fonolux; distribuzione Titanus;
Riprese marzo-novembre 1963, esterni Napoli, Palermo, Cefalù, Roma, Fiumicino, Milano, Firenze, Viareggio, Bologna, campagna emiliana, Venezia Lido, Catanzaro, Crotone.

SOPRALLUOGHI IN PALESTINA PER IL VANGELO SECONDO MATTEO - 1963/64
Regia e commento Pier Paolo Pasolini; interventi Pier Paolo Pasolini e don Andrea Carraro; musica a cura di Pier Paolo Pasolini
Produzione Arco Film (Roma); produttore Alfredo Bini. Riprese: giugno-luglio 1963; esterni Galilea: lago di Tiberiade, Monte Tabor, Nazareth, Cafarnao; Giordania: Baram, Gerusalemme, Bersabea, Betlemme; Siria: Damasco; durata 52 minuti.

IL VANGELO SECONDO MATTEO - 1964
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Tonino Delli Colli; architetto-scenografo Luigi Scaccianoce; costumi Danilo Donati; musiche a cura di Pier Paolo Pasolini; musiche originali Luis Bacalov; montaggio Nino Baragli; aiuto alla regia Maurizio Lucidi; assistenti alla regia Paul Schneider, Elsa Morante.
Interpreti e personaggi Enrique Irazoqui (Gesù Cristo, doppiato da Enrico Maria Salerno); Margherita Caruso (Maria Giovane); Susanna Pasolini (Maria Anziana); Marcello Morante (Giuseppe); Mario Socrate (Giovanni Battista); Rodolfo Wilcock (Caifa); Alessandro Clerici (Ponzio Pilato); Paola Tedesco (Salomè); Rossana Di Rocco (angelo del Signore); Renato Terra (un fariseo); Eliseo Boschi (Giuseppe D'Arimatea); Natalia Ginzburg (Maria di Betania); Ninetto Davoli (pastore); Amerigo Bevilacqua (Erode I); Francesco Leonetti (Erode II); Franca Cupane (Erodiade); Apostoli Settimio Di Porto (Pietro); Otello Sestili (Giuda); Enzo Siciliano (Simone); Giorgio Agamhen (Filippo); Ferruccio Nuzzo (Matteo); Giacomo Morante (Giovanni); Alfonso Gatto (Andrea); Guido Gerretani (Bartolomeo); Rosario Migale (Tommaso); Luigi Barbini (Giacomo di Zebedeo); Marcello Galdini (Giacomo di Anfeo); Elio Spaziani (Taddeo).
Produzione Arco Film (Roma) / Lux Compagnie Cinématographique de France (Parigi); produttore Alfredo Bini; pellicola Ferrania P 30; formato 35 mm b/n; macchine da ripresa Arriflex; sviluppo e stampa, effetti ottici SPES; registrazione sonora Nevada; doppiaggio CDC; missaggio Fausto Ancillai; distribuzione Titanus
Riprese aprile-luglio 1964; teatri di posa Roma, Incir De Paolis; esterni Orte, Montecavo, Tivoli, Potenza, Matera, Barile, Bari, Gioia del Colle, Massafra, Catanzaro, Crotone, Valle dell'Etna; durata 137 minuti.
Prima proiezione XXV mostra di Venezia, 4 settembre 1964; premi XXV mostra di Venezia: Premio speciale della giuria, Premio OCIC (Office Catholique International du Cinéma), Premio Cìneforum, Premio della Union International de la Critique de Cinema (UNICRIT); Premio Lega Cattolica per il Cinema e la Televisione della RFT; Premio Città  di Imola Grifone d'oro; Gran premio OCIC, Assisi, 27 settembre 1964; Prix d'excellence, IV concorso tecnico del film, Milano; Premio Caravella d'argento, Festival internazionale di Lisbona, 26 febbraio 1965; Premio Nastro d'Argento 1965 per la regia, la fotografia e i costumi.

UCCELLACCI E UCCELLINI - 1965
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Tonino Delli Colli, Mario Bernardo; architetto scenografo Luigi Scaccianoce; costumi Danilo Donati; musiche originali Ennio Morricone; montaggio Nino Baragli; aiuto alla regia Sergio Citti; assistenti alla regia Carlo Morandi, Vincenzo Cerami.
Intepreti e personaggi Totò (Innocenti Totò - Frate Ciccillo); Ninetto Davoli (Innocenti Ninetto - Frate Ninetto); Femi Benussi (Luna, la prostituta); Francesco Leonetti (la voce del Corvo). E inoltre: Gabriele Baldini, Riccardo Redi, Lena Lin Solaro, Rossana di Rocco, Cesare Gelli, Vittorio La Paglia, Flaminia Siciliano, Alfredo Leggi, Renato Montalbano, Mario Pennisi, Fides Stagni, Giovanni Tarallo, Umberto Bevilacqua, Renato Capogna, Vittorio Vittori, Pietro Davoli.
Produzione Arco Film (Roma); produttore Alfredo Bini; pellicola Ferrania P 30; formato 35 mm, b/n; macchine da ripresa Arriflex; sviluppo, stampa, effetti ottici SPES; registrazione sonora International Recording (Westrex Sound System); doppiaggio CDC; missaggio Emilio Rosa; distribuzione CIDIF.
Riprese ottobre-dicembre 1965, teatri di posa Incir De Paolis, Roma, esterni Roma, Fiumicino, Tuscania, Viterbo, Assisi.
Premi XX Festival di Cannes: menzione speciale a Totò per l'interpretazione. Nastro d'argento a Pier Paolo Pasolini per il miglior soggetto originale e a Totò come miglior attore protagonista.

LA TERRA VISTA DALLA LUNA - 1966
Terzo episodio del film Le streghe; gli altri episodi sono: La siciliana di Francesco Rosi; Senso civico di Mauro Bolognini; La strega bruciata viva di Luchino Visconti; Una serata come le altre di Vittorio De Sica.
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Giuseppe Rotunno; scenografia Mario Garbuglia, Piero Poletto; costumi Piero Tosi; musiche originali Ennio Morricone; montaggio Nino Baragli; aiuto alla regia Sergio Citti; assistente alla regia Vincenzo Cerami; sculture Pino Zac.
Interpreti e personaggi Totò (Ciancicato Miao); Ninetto Davoli (Baciù Miao); Silvana Mangano (Assurdina Caì); Mario Cipriani (un prete); Laura Betti (un turista); Luigi Leoni (la moglie del turista).
Produzione Dino De Laurentiis Cinematografica, Roma / Les Productions Artistes Associés, Parigi; produttore Dino De Laurentiis; pellicola Kodak; formato 35 mm, colore; macchine da presa Arriflex; distribuzione Dear Film / United Artists Europa.
Riprese novembre 1966, esterni Roma, Ostia, Fiumicino; durata 31 minuti.

CHE COSA SONO LE NUVOLE? - 1967
Terzo episodio del film Capriccio all'italiana. Gli altri sono: Il mostro della domenica di Steno; Perché di Bolognini; Viaggio di lavoro di Pino Zac; La bambinaia di Monicelli; La gelosa di Bolognini.
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Tonino Delli Colli; scenografia e costumi Jurgen Henze; musiche originali "Che cosa sono le nuovole?" di Modugno-Pasolini, cantata da Domenico Modugno; montaggio Nino Baragli; aiuto alla regia Sergio Citti.
Interpreti e personaggi Totò (Jago); Ninetto Davoli (Otello); Laura Betti (Desdemona); Franco Franchi (Cassio); Ciccio Ingrassia (Roderigo); Adriana Asti (Bianca); Francesco Leonetti (il marionettista); Domenico Modugno (l'immondezzaro); Carlo Pisacane (Brabanzio). E inoltre: Luigi Barbini, Mario Cipriani, Piero Morgia, Remo Foglino.
Produzione Dino De Laurentiis Cinematografica, Roma; produttore Dino De Laurentiis; pellicola Kodak; formato 35 mm, colore; sviluppo e stampa Technicolor; distribuzione Dear Film / United Artists
Riprese marzo-aprile 1967; teatri di posa Cinecittà ; esterni dintorni di Roma.

EDIPO RE - 1967
Tratto da Edipo re e Edipo a Colono di Sofocle.
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Giuseppe Ruzzolini; scenografia Luigi Scaccianoce; costumi Danilo Donati; coordinamento musicale Pier Paolo Pasolini; montaggio Nino Baragli; aiuto alla regia Jean-Claude Biette.
Interpreti e personaggi Silvana Mangano (Giocasta); Franco Citti (Edipo); Alida Valli (Merope); Carmelo Bene (Creonte); Julian Beck (Tiresia); Luciano Bartoli (Laio); Ahmed Belhachmi (Pòlibo); Pier Paolo Pasolini (Gran sacerdote), Giandomenico Davoli (Pastore di Polibo); Ninetto Davoli (Anghelos). E inoltre: Francesco Leonetti, Jean-Claude Biette, Ivan Scratuglia.
Produzione Arco Film (Roma), con la partecipazione di Somafis, Casablanca, Marocco; produttore Alfredo Bini; pellicola Kodak Eastmancolor; formato 35 mm, colore; macchine da ripresa Arriflex; sviluppo, stampa, effetti ottici Technicolor italiana; registrazione sonora NIS Film; missaggio Fausto Ancillai; distribuzione Euro lnternational Films.
Riprese aprile-luglio 1967, teatri di posa Dino De Laurentiis Cinematografica, Roma, esterni Veneto, Bassa Lombardia, Sant'Angelo Lodigiano, Bologna; Marocco: It'ben addu, Ouarzazate; Zagora; durata 104 minuti.
Prima proiezione XXVII Mostra di Venezia, 3 settembre 1967; premi XXVIII Mostra di Venezia, Premio CIDALC (Confédération Internationale pour la Diffusion des Arts et des Lettres par le Cinema); Grolla d'oro, Saint Vincent, 6 luglio 1968; Premio Nastro d'Argento 1968 a Bini e Scaccianoce.

APPUNTI PER UN FILM SULL'INDIA - 1967/68
Scritto, diretto, fotografato e commentato da Pier Paolo Pasolini
Collaborazione Gianni Barcelloni Corte; montaggio Jenner Menghi Produzione Rai Radiotelevisione Italiana; produttore delegato Gianni Barcelloni Corte, BBG cinematografica srl; pellicola Kodak; formato 16 mm, b/n; macchine da ripresa Arriflex.
Riprese dicembre-gennaio 1968; esterni Stato di Maharashtra (Bombay), Stato di Uttar Pradesh, Stato di Rajahstan, New Delhi; durata 34 minuti.
Prima proiezione XXIX Mostra di Venezia, sezione "Documentari", 18 agosto 1968.

TEOREMA - 1968
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini; Fotografia Giuseppe Ruzzolini; scenografia Luciano Puccini; costumi Marcella De Marchis; musica originale Ennio Morricone; musiche curate dal Pier Paolo Pasolini; montaggio Nino Baragli; aiuto alla regia Sergio Citti.
Interpreti e personaggi Luigi Barbini (il ragazzo della stazione); Laura Betti (Emilia, la serva); Adele Cambria (l'altra serva); Ninetto Davoli (Angelino il postino); Carlo De Mejo (un ragazzo); Cesare Garboli (l'intervistatore del prologo); Alfonso Gatto (il medico); Massimo Girotti (Paolo, il Padre); Silvano Mangano (Lucia, la Madre); Susanna Pasolini (la vecchia contadina); Andrès José Cruz Soublette (Pietro, il Figlio), Terence Stamp (l'Ospite); Anne Wiazemsky (Odetta, la Figlia). E inoltre: Ivan Scratuglia.
Produzione Aeros Film (Roma); produttori Franco Rossellini, Mauro Bolognini; pellicola Kodak Eastmancolor; formato 35 mm, colore; macchine da ripresa Arriflex; sviluppo, stampa, effetti ottici SPES; sonorizzazione NIS Film; missaggio Fausto Ancillai; distribuzione Euro International Films; Riprese marzo-maggio 1968; teatri di posa Elios Film, Roma; esterni Milano, Lainate, cascina Torre Bianca (Pavia), Roma, valle dell'Etna; durata 98 minuti.
Prima proiezione XXIX Mostra di Venezia, 4 settembre 1968; premi Coppa Volpi (XXIX Mostra di Venezia) per la migliore interpretazione femminile a Laura Betti; Navicella d'oro, Premio OCIC (XXIX Mostra di Venezia)

LA SEQUENZA DEL FIORE DI CARTA - 1968
Terzo episodio del film Amore e Rabbia. Gli altri episodi sono: L'indifferenza di Lizzani, Agonia di Bertolucci, L'amore di Godard, Discutiamo, discutiamo di Bellocchio.
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Giuseppe Ruzzolini; musiche originali Giovanni Fusco; musiche a cura di Pier Paolo Pasolini; montaggio Nino Baragli; aiuti alla regia Maurizio Ponzi, Franco Brocani.
Interpreti e personaggi Ninetto Davoli (Riccetto); Rochelle Barbieri (una ragazzina); le voci di Dio: Bernardo Bertolucci, Graziella Chiarcossi, Pier Paolo Pasolini, Aldo Puglisi.
Produzione Castoro Film (Roma) / Anouchka Film (Parigi); produttore Carlo Lizzani; pellicola Kodak Eastmancolor; formato 35 mm, colore, cinemascope; macchine da presa Arriflex; sviluppo e stampa Cinecittà -Teatri CSC; registrazione sonora Sound Recording Service; sincronizzazione NIS Film; missaggio Renato Cadueri; distribuzione Italnoleggio cinematografico Riprese estate 1968; esterni Roma; durata 10 minuti e 28 secondi.

PORCILE - 1968/69
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Armando Nannuzzi (primo episodio), Tonino Delli Colli, Giuseppe Ruzzolini (secondo episodio); costumi Danilo Donati; musica orginale Benedetto Ghiglia; montaggio Nino Baragli; aiuti alla regia Sergio Citti, Fabio Garriba; assistente alla regia Sergio Elia. Interpreti e personaggi Primo episodio: Pierre Clementi (1° cannibale); Franco Citti (2° cannibale); Luigi Barbini (il soldato); Ninetto Davoli (Maracchione, il testimone); Sergio Elia (un domestico). Secondo episodio: Jean-Pierre Léaud (Julian); Alberto Lionello (Klotz, il padre); Margherita Lozano (Madame Klotz, la madre, doppiata da Laura Betti); Anne Wiazemsky (Ida); Ugo Tognazzi (Herdhitze); Marco Ferreri (Hans Günther, doppiato da Mario Missiroli).
Produzione primo episodio Gianni Barcelloni Corte, BBG; produzione secondo episodio Gian Vittorio Baldi e IDI Cinematografica (Roma), I Film dell'Orso, CAPAC Filmédis (Parigi); pellicola Kodak Eastmancolor: formato 35 mm, colore; macchine da ripresa Arriflex; sviluppo e stampa Technostampa; doppiaggio CID; sincronizzazione e sonorizzazione: NIS Film; distribuzione INDIEF.
Riprese: Primo episodio, novembre 1968, esterni: Valle dell'Etna, Catania, Roma. Secondo episodio, febbraio1969, esterni-interni Verona, Stra, Villa Pisani; durata 98 minuti.
Prima proiezione "di protesta" Cinema Cristallo di Grado, 30 agosto 1969. Prima proiezione ufficiale XXX Festival di Venezia, 30 agosto 1969.

APPUNTI PER UN'ORESTIADE AFRICANA- 1968/69
Scritto, diretto, fotografato e commentato da Pier Paolo Pasolini
musica originale Gato Barbieri; montaggio Cleofe Conversi.
Produzione Gian Vittorio Baldi e IDI Cinematografica (Roma), I film dell'Orso, produttore delegato Gian Vittorio Baldi; pellicola Eastmancolor; formato 16 mm, b/n; macchine da ripresa Arriflex; sviluppo e stampa Luciano Vittori; sincronizzazione NIS Film; distribuzione DAE.
Riprese: dicembre 1968 e febbraio 1969, esterni: Uganda, Tanzania, lago Tanganika, interni Roma, Folkstudio; durata: 63 minuti.
Prima proiezione. Giornate del cinema italiano, Venezia, 1° settembre 1973.

MEDEA - 1969/70
Da Medea di Euripide.
Scritto e diretto da: Pier Paolo Pasolini
Fotografia Ennio Guarnieri; scenografo arredatore Dante Ferretti; architetto Nicola Tamburro; costumi Piero Tosi; commento musicale Pier Paolo Pasolini con la collaborazione di Elsa Morante; montaggi: Nino Baragli; collaborazione alla regia Sergio Citti; assistente alla regia Carlo Carunchio.
Interpreti e personaggi Maria Callas (Medea); Laurent Terzieff (il Centauro); Massimo Girotti (Creonte); Giuseppe Gentile (Giasone). E inoltre Margareth Clementi, Sergio Tramonti, Anna Maria Chio.
Produzione San Marco SpA (Roma), Le Films Number One (Parigi) e Janus Film und Fernsehen (Francoforte); produttori Franco Rossellini, Marina Cicogna; produttori associati Pierre Kalfon, Klaus Helwig; pellicola Kodak Eastmancolor; formato 35 mm, colore; macchina di ripresa Arriflex; sviluppo e stampa Technostampa; sincronizzazione NIS Film;distribuzione Euro International Films.
Riprese maggio-agosto 1969; teatri di posa Cinecittà ; esterni Turchia, Siria; interni Aleppo (Siria), Pisa, Marechiaro di Anzio, Laguna di Grado, dintorni di Viterbo; durata 110 minuti e 28 secondi.

Il DECAMERON - 1970/71
Tratto dal Decameron di Giovanni Boccaccio
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Tonino Delli Colli;scenografia Dante Ferretti; musica a cura di Pier Paolo Pasolini con la collaborazione di Ennio Morricone; costumi Danilo Donati; montaggio Nino Baragli, Tatiana Casini Morigi; aiuti alla regia Sergio Citti, Umberto Angelucci; assistente alla regia Paolo Andrea Mettel.
Interpreti e personaggi Franco Citti (Ser Cepparello-San Ciappelletto); Ninetto Davoli (Andreuccio da Perugia); Jovan Jovanovic (Rustico); Angela Luce (Peronella); Pier Paolo Pasolini (un allievo di Giotto); Giuseppe Zigaina (frate confessore); Vincenzo Amato (Masetto da Lamporecchio); Guido Alberti (un ricco mercante); Gianni Rizzo (il padre superiore); Elisabetta Genovese (Caterina); Silvana Mangano (la Madonna).
Produzione: PEA (Roma), Les Productions Artistes Associés (Parigi), Artemis Film (Berlino); produttore Franco Rossellini; pellicola Kodak Eastmancolor; formato 35 mm, colore; macchine da ripresa Arriflex; sincronizzazione Cinefonico Palatino; missaggio Mario Morigi; distribuzione United Artists Europa.
Riprese settembre-ottobre 1970; teatri di posa Safa Palatino; esterni Napoli, Amalfi, Vesuvio, Ravello, Sorrento, Caserta, dintorni di Roma e Viterbo, Nepi, Bolzano, Bressanone, Sana'a (Yemen del Nord), Valle della Loira (Francia); durata 110 minuti.
Prima proiezione XXI Festival di Berlino, 29 giugno 1971; premi XXI Festival di Berlino, Orso d'argento.

LE MURA DI SANA'A - 1970/71
Documentario in forma di appello all'UNESCO.
Regia e commento Pier Paolo Pasolini; fotografia Tonino Delli Colli; montaggio Tatiana Casini Morigi.
Produzione Rosima Amstalt; produttore Franco Rossellini; pellicola Kodak Eastmancolor; formato 35 mm, colore; macchine da ripresa Arriflex; sincronizzazione Cinefonico Palatino.
Riprese domenica 18 ottobre 1970, esterni Sana'a (Yemen del Nord), Adramaut (Yemen del Sud); durata 13 minuti e 20 secondi.

I RACCONTI DI CANTERBURY - 1971/72
Tratto da The Canterbury Tales di Geoffrey Chaucer.
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Tonino Delli Colli; scenografia Dante Ferretti; costumi Danilo Donati; musica scelta da Pier Paolo Pasolini con la collaborazione e l'elaborazione di Ennio Morricone; montaggio Nino Baragli; aiuti alla regia Sergio Citti, Umberto Angelucci; assistente alla regia Peter Shepherd.
Interpreti e personaggi Hugh Griffith (Sir January); Laura Betti (la donna di Bath); Ninetto Davoli (Perkin il buffone); Franco Citti (il diavolo); Alan Webb (il vecchio); Josephine Chaplin (May); Pier Paolo Pasolini (Geoffrey Cahucer).
Produzione PEA Produzioni Europee Associate, Roma; produttore Alberto Grimaldi; pellicola Kodak Eastmancolor; formato 35 mm, colore; macchine da ripresa: Arriflex; sviluppo e stampa Technicolor; sincronizzazione Cinefonico Palatino; missaggio Gianni D'Amico; distribuzione United Artists Europa.
Riprese settembre-novembre 1971, interni Safa Palatino, Roma, esterni Canterbury, Abbazia di Battle, Warwick, Maidstone, Cambridge, Bath, Hastings, Lavenham, Rolvenden (Inghilterra); Etna (Sicilia); durata 110 minuti.
Prima proiezione XXII Festival di Berlino, 2 luglio 1972; premi Orso d'oro al XXII Festival di Berlino.

IL FIORE DELLE MILLE E UNA NOTTE - 1973/74
Da Le Mille e una notte.
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Collaborazione alla sceneggiatura di Dacia Maraini
Fotografia Giuseppe Ruzzolini; scenografia Dante Ferretti; costumi Danilo Donati; musica Ennio Morricone; montaggio Nino Baragli, Tatiana Casini Morigi; aiuti alla regia Umberto Angelucci, Peter Shepherd.
Interpreti e personaggi Ninetto Davoli (Aziz); Tessa Bouché (Aziza); Franco Citti (il genio). E inoltre: Franco Merli, Ines Pellegrini, Abadit Ghidei, Giana Idris, Alberto Argentino, Francesco Paolo Governale, Salvatore Sapienza, Fessazion Gherentiel.
Produzione PEA (Roma) / Les Productions Artistes Associés (Parigi); produttore Alberto Grimaldi: pellicola Kodak Eastmancolor; formato 35 mm, colore; macchine da ripresa Arriflex; effetti ottici speciali Rank Film Labs (Inghilterra); sincronizzazione NIS Film, Roma; missaggio Fausto Ancillai; distribuzione United Artists Europa.
Riprese: marzo-maggio 1973, teatri di posa stabilimenti Labaro Film, Roma, esterni Yemen del Nord, Yemen del Sud, Persia, Nepal, Etiopia, India; durata 129 minuti.
Prima proiezione Festival di Cannes, 20 maggio 1974.

SALO' E LE CENTOVENTI GIORNATE DI SODOMA - 1975
Dal romanzo di De Sade Le Centoventi giornate di Sodoma.
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Collaborazione alla sceneggiatura Sergio Citti e Pupi Avati
Fotografia Tonino Delli Colli; scenografia Dante Ferretti; costumi Danilo Donati; consulente musicale Ennio Morricone; montaggio Nino Baragli, Tatiana Casini Morigi; musiche a cura di Pier Paolo Pasolini; aiuto alla regia Umberto Angelucci; assistente alla regia Fiorella Infascelli.
Interpreti e personaggi Paolo Bonacelli (Il Duca Blangis); Uberto Paolo Quintavalle (il Presidente della Corte d'Appello); Giorgio Cataldi (il Vescovo, doppiato da Giorgio Caproni); Aldo Valletti (l Presidente Durcet, doppiato da Marco Bellocchio); Caterina Boratto (signora Castelli); Hélène Surgère (signora Vaccari, doppiata da Laura Betti); Elsa de' Giorgi (signora Maggi); Sonia Saviange (virtuosa dì pianoforte). E inoltre: Sergio Fascetti, Antonio Orlando, Claudio Cicchetti, Franco Merli, Bruno Musso, Umberto Chessari, Lamberto Book, Gaspare di Jenno, Giuliana Melis, Faridah Malik, Graziella Aniceto, Renata Moar, Dorit Henke, Antinisca Nemour, Benedetta Gaetani, Olga Andreis, Tatiana Mogilanskij, Susanna Radaelli, Giuliana Orlandi, Liana Acquaviva, Rinaldo Missaglia, Giuseppe Patruno, Guido Galletti, Efisio Erzi, Claudio Troccoli, Fabrizio Menichini, Maurizio Valaguzza, Ezio Manni, Anna Maria Dossena, Anna Recchimuzzi, Paola Pieracci, Carla Terlizzi, Ines Pellegrini. Produzione PEA (Roma) / Les Productions Artistes Associés (Parigi); produttore Alberto Grimaldi; pellicola Kodak Eastmancolor; formato 35 mm, colore; macchina da ripresa Arriflex; sviluppo e stampa Technicolor; sincronizzazione International Recording, Roma; missaggio Fausto Ancillai; distribuzione United Artists Europa.
Riprese marzo-maggio 1975, teatri di posa Cinecittà , esterni Salò, Mantova, Gardelletta (Emilia), Bologna; durata 116 minuti.
Prima proiezione I Festival di Parigi, 22 novembre 1975.

Il Cinema di Pier Paolo Pasolini

Il Cinema di Pier Paolo Pasolini

Il Cinema di Pier Paolo Pasolini

Gli esordi cinematografici del "poeta" di Casarsa della Delizia datano 1961 con "ACCATTONE" ed è subito eresia. Il film infatti fa subito scandalo, ma nel contempo è pura poesia trasportata nel grande schermo. L'estrema povertà  e l'emarginazione delle borgate romane si amplia fino a diventare la metafora del Sud del mondo. Nella degradazione esistenziale, Pasolini vede "qualcosa di sacro".





Filmografia

ACCATTONE - 1961
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Collaborazione ai dialoghi di Sergio Citti
Fotografia Tonino Delli Colli; scenografia Flavio Mogherini; coordinamento musicale Carlo Rustichelli; montaggio Nino Baragli; aiuto alla regia: Bernardo Bertolucci; assistente alla regia: Leopoldo Savona.
Interpreti e personaggi Franco Citti (Vittorio Cataldi, detto "Accattone", doppiato da Paolo Ferrari); Franca Pasut (Stella); Silvana Corsini (Maddalena); Paola Guidi (Ascenza, doppiata da Monica Vitti); Adriana Asti (Amore); Romolo Orazi (suocero di Accattone); Massimo Cacciafeste (cognato di Accattone); Adriano Mazzelli (cliente di Amore); Francesco Orazi (il burino); Mario Guerani (il commissario); Stefano D'Arrigo (il giudice istruttore). Inoltre, hanno partecipato: Enrico Fioravanti; Nino Russo; Emanuele Di Bari; Franco Marucci; Carlo Sardoni; Adriana Moneta; Polidor; Sergio Citti; Elsa Morante. Gli amici di Accattone: Alfredo Leggi; Galeazzo Riccardi; Giovanni Orgitano; Giuseppe Ristagno; Leonardo Muraglia; Luciano Conti; Luciano Gonini; Mario Cipriani; Piero Morgia; Renato Capogna; Roberto Giovannoni; Roberto Scaringella; Silvio Citti; Edgardo Siroli; Renato Terra. I napoletani (doppiati da attori della compagni di Eduardo De Filippo): Adele Cambria; Amerigo Bevilacqua; Dino Frondi; Franco Bevilacqua; Mario Castiglione; Sergio Fioravanti; Tommaso Nuovo; Umberto Bevilacqua.
Produzione Arco Film (Roma) / Cino Del Duca (Roma); produttore Alfredo Bini; pellicola Ferrania P 30; formato 35 mm; sviluppo e stampa Istituto Nazionale Luce; doppiaggio e sincronizzazione Stabilimenti Titanus; distribuzione Cino Del Duca; durata 116 minuti.
Riprese aprile-luglio 1961, Teatri di posa Incir De Paolis, Roma; esterni Roma, Subiaco.
Prima proiezione XXII mostra di Venezia, sezione "informativa", 31 agosto 1961; premi Festival di Karlovy Vary, 1962, Primo premio per la regia.

MAMMA ROMA - 1962
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Collaborazione ai dialoghi di Sergio Citti
Fotografia Tonino Delli Colli; architetto Flavio Mogherini; coordinamento musicale Carlo Rustichelli; montaggio Nino Baragli; aiuto alla regia Carlo di Carlo; assistente alla regia Gianfrancesco Salma
Interpreti e personaggi: Anna Magnani (Mamma Roma); Ettore Garofolo (Ettore); Franco Citti (Carmine); Silvana Corsini (Bruna); Luisa Orioli (Biancofiore); Paolo Volponi (il prete); Luciano Gonini (Zaccarino); Vittorio La Paglia (il signor Pellissier); Piero Morgia (Piero); Leandro Santarelli (Begalo, il Roscio); Emanuele di Bari (Gennarino il Trovatore); Antonio Spoletini (un pompieretto); Nino Bionci (un pittoretto); Roberto Venzi (un avieretto); Nino Venzi (un cliente); Maria Bernardini (la sposa); Santino Citti (padre della sposa). Inoltre, hanno partecipato: Lamberto Maggiorani; Franco Ceccarelli; Marcello Sorrentino; Sandro Meschino; Franco Tovo; Pasquale Ferrarese; Renato Montalbano; Enzo Fioravanti; Elena Cameron; Maria Benati; Loreto Ranalli; Mario Ferraguti; Renato Capogna; Fulvio Orgitano; Renato Troiani; Mario Cipriani; Paolo Provenzale; Umberto Conti; Sergio Profili; Gigione Urbinati.
Produzione: Arco Film (Roma); produttore Alfredo Bini; distribuzione Cineriz
Riprese aprile-giugno 1962, Teatri di posa Incir De Paolis, Roma; esterni Roma, Frascati, Guidonia, Subiaco; durata 115 minuti.
Prima proiezione XXIII mostra di Venezia, 31 agosto 1962; premi Mostra di Venezia: Premio della FICC (Federazione Italiana dei Circoli del Cinema).

LA RICOTTA - 1963
Quarto episodio del filmRoGoPaG. Gli altri episodi sono: Illibatezza di Rossellini, Il nuovo mondo di Godard, Il pollo ruspante di Gregoretti.
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Tonino Delli Colli; architetto Flavio Mogherini; costumi Danilo Donati; commento e coordinamento musicale Carlo Rustichelli; montaggio Nino Baragli; aiuto alla regia Sergio Citti, Carlo di Carlo.
Interpreti e personaggi Orson Welles (il Regista, doppiato da Giorgio Bassani); Mario Cipriani (Stracci); Laura Betti (la "diva"); Edmonda Aldini (un'altra "diva"); Vittorio La Paglia (il giornalista); Maria Berardini (la stripteaseuse); Rossana Di Rocco (la figlia di Stracci).E inoltre: Tomas Milian, Ettore Garofolo, Lamberto Maggiorani, Alan Midgette, Giovanni Orgitano, Franca Pasut. Hanno partecipato anche: Giuseppe Berlingeri, Andrea Barbato, Giuliana Calandra, Adele Cambria, Romano Costa, Elsa de' Giorgi, Carlotta Del Pezzo, Gaio Fratini, John Francis Lane, Robertino Ortensi, Letizia Paolozzi, Enzo Siciliano.
Produzione Arco Film (Roma) / Cineriz (Roma) / Lyre Film (Parigi); produttore Alfredo Bini; pellicola Ferrania P 30, Kodak Eastman Color; formato: 35 mm, b/n e colore; macchine da ripresa Arriflex; sviluppo e stampa Istituto Nazionale Luce; doppiaggio CID-CDC; sincronizzazione Titanus; distribuzione Cineriz; durata 35 minuti.
Riprese ottobre-novembre 1962; teatri di posa Cinecittà ; esterni periferia di Roma; premi Grolla d'oro per la regia, Saint Vincent, 4 luglio 1964.

LA RABBIA - 1963
Prima parte a cura di Pier Paolo Pasolini; seconda parte a cura di Giovannino Guareschi.
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Aiuto regia Carlo di Carlo; commento in versi Pier Paolo Pasolini, letto da Giorgio Bassani (voce in poesia) e Renato Guttuso (voce in prosa); musica a cura dell'autore; montaggio Pier Paolo Pasolini, Nino Baragli, Mario Serandrei;
Produzione Opus Film; produttore Gastone Ferranti; formato 35 mm b/n; sviluppo e stampa SPES; distribuzione Warner Bros.; durata 53 minuti.
Realizzazione gennaio-febbraio 1963 .

COMIZI D'AMORE - 1963/64
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Intervistatore e commentatore Pier Paolo Pasolini
Fotografia Mario Bernardo, Tonino Delli Colli; aiuto alla regia Vincenzo Cerami; musica a cura di Pier Paolo Pasolini; montaggio Nino Baragli; speaker Lello Bersani.
Interventi di Alberto Moravia e Cesare Musatti; in ordine di apparizione Camilla Cederna, Oriana Fallaci, Adele Cambria, Peppino di Capri, squadra di calcio del Bologna, Giuseppe Ungaretti, Antonella Lualdi, Graziella Granata, Ignazio Buttitta; nel ruolo della sposa Graziella Chiarcossi.
Produzione Arco Film (Roma); produttore Alfredo Bini; pellicola Ferrania P 30, Kodak Plus X; formato: 16 e 35 mm, b/n; macchine da ripresa Arriflex;sviluppo e stampa Istituto Luce; sonorizzazione Fonolux; distribuzione Titanus;
Riprese marzo-novembre 1963, esterni Napoli, Palermo, Cefalù, Roma, Fiumicino, Milano, Firenze, Viareggio, Bologna, campagna emiliana, Venezia Lido, Catanzaro, Crotone.

SOPRALLUOGHI IN PALESTINA PER IL VANGELO SECONDO MATTEO - 1963/64
Regia e commento Pier Paolo Pasolini; interventi Pier Paolo Pasolini e don Andrea Carraro; musica a cura di Pier Paolo Pasolini
Produzione Arco Film (Roma); produttore Alfredo Bini. Riprese: giugno-luglio 1963; esterni Galilea: lago di Tiberiade, Monte Tabor, Nazareth, Cafarnao; Giordania: Baram, Gerusalemme, Bersabea, Betlemme; Siria: Damasco; durata 52 minuti.

IL VANGELO SECONDO MATTEO - 1964
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Tonino Delli Colli; architetto-scenografo Luigi Scaccianoce; costumi Danilo Donati; musiche a cura di Pier Paolo Pasolini; musiche originali Luis Bacalov; montaggio Nino Baragli; aiuto alla regia Maurizio Lucidi; assistenti alla regia Paul Schneider, Elsa Morante.
Interpreti e personaggi Enrique Irazoqui (Gesù Cristo, doppiato da Enrico Maria Salerno); Margherita Caruso (Maria Giovane); Susanna Pasolini (Maria Anziana); Marcello Morante (Giuseppe); Mario Socrate (Giovanni Battista); Rodolfo Wilcock (Caifa); Alessandro Clerici (Ponzio Pilato); Paola Tedesco (Salomè); Rossana Di Rocco (angelo del Signore); Renato Terra (un fariseo); Eliseo Boschi (Giuseppe D'Arimatea); Natalia Ginzburg (Maria di Betania); Ninetto Davoli (pastore); Amerigo Bevilacqua (Erode I); Francesco Leonetti (Erode II); Franca Cupane (Erodiade); Apostoli Settimio Di Porto (Pietro); Otello Sestili (Giuda); Enzo Siciliano (Simone); Giorgio Agamhen (Filippo); Ferruccio Nuzzo (Matteo); Giacomo Morante (Giovanni); Alfonso Gatto (Andrea); Guido Gerretani (Bartolomeo); Rosario Migale (Tommaso); Luigi Barbini (Giacomo di Zebedeo); Marcello Galdini (Giacomo di Anfeo); Elio Spaziani (Taddeo).
Produzione Arco Film (Roma) / Lux Compagnie Cinématographique de France (Parigi); produttore Alfredo Bini; pellicola Ferrania P 30; formato 35 mm b/n; macchine da ripresa Arriflex; sviluppo e stampa, effetti ottici SPES; registrazione sonora Nevada; doppiaggio CDC; missaggio Fausto Ancillai; distribuzione Titanus
Riprese aprile-luglio 1964; teatri di posa Roma, Incir De Paolis; esterni Orte, Montecavo, Tivoli, Potenza, Matera, Barile, Bari, Gioia del Colle, Massafra, Catanzaro, Crotone, Valle dell'Etna; durata 137 minuti.
Prima proiezione XXV mostra di Venezia, 4 settembre 1964; premi XXV mostra di Venezia: Premio speciale della giuria, Premio OCIC (Office Catholique International du Cinéma), Premio Cìneforum, Premio della Union International de la Critique de Cinema (UNICRIT); Premio Lega Cattolica per il Cinema e la Televisione della RFT; Premio Città  di Imola Grifone d'oro; Gran premio OCIC, Assisi, 27 settembre 1964; Prix d'excellence, IV concorso tecnico del film, Milano; Premio Caravella d'argento, Festival internazionale di Lisbona, 26 febbraio 1965; Premio Nastro d'Argento 1965 per la regia, la fotografia e i costumi.

UCCELLACCI E UCCELLINI - 1965
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Tonino Delli Colli, Mario Bernardo; architetto scenografo Luigi Scaccianoce; costumi Danilo Donati; musiche originali Ennio Morricone; montaggio Nino Baragli; aiuto alla regia Sergio Citti; assistenti alla regia Carlo Morandi, Vincenzo Cerami.
Intepreti e personaggi Totò (Innocenti Totò - Frate Ciccillo); Ninetto Davoli (Innocenti Ninetto - Frate Ninetto); Femi Benussi (Luna, la prostituta); Francesco Leonetti (la voce del Corvo). E inoltre: Gabriele Baldini, Riccardo Redi, Lena Lin Solaro, Rossana di Rocco, Cesare Gelli, Vittorio La Paglia, Flaminia Siciliano, Alfredo Leggi, Renato Montalbano, Mario Pennisi, Fides Stagni, Giovanni Tarallo, Umberto Bevilacqua, Renato Capogna, Vittorio Vittori, Pietro Davoli.
Produzione Arco Film (Roma); produttore Alfredo Bini; pellicola Ferrania P 30; formato 35 mm, b/n; macchine da ripresa Arriflex; sviluppo, stampa, effetti ottici SPES; registrazione sonora International Recording (Westrex Sound System); doppiaggio CDC; missaggio Emilio Rosa; distribuzione CIDIF.
Riprese ottobre-dicembre 1965, teatri di posa Incir De Paolis, Roma, esterni Roma, Fiumicino, Tuscania, Viterbo, Assisi.
Premi XX Festival di Cannes: menzione speciale a Totò per l'interpretazione. Nastro d'argento a Pier Paolo Pasolini per il miglior soggetto originale e a Totò come miglior attore protagonista.

LA TERRA VISTA DALLA LUNA - 1966
Terzo episodio del film Le streghe; gli altri episodi sono: La siciliana di Francesco Rosi; Senso civico di Mauro Bolognini; La strega bruciata viva di Luchino Visconti; Una serata come le altre di Vittorio De Sica.
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Giuseppe Rotunno; scenografia Mario Garbuglia, Piero Poletto; costumi Piero Tosi; musiche originali Ennio Morricone; montaggio Nino Baragli; aiuto alla regia Sergio Citti; assistente alla regia Vincenzo Cerami; sculture Pino Zac.
Interpreti e personaggi Totò (Ciancicato Miao); Ninetto Davoli (Baciù Miao); Silvana Mangano (Assurdina Caì); Mario Cipriani (un prete); Laura Betti (un turista); Luigi Leoni (la moglie del turista).
Produzione Dino De Laurentiis Cinematografica, Roma / Les Productions Artistes Associés, Parigi; produttore Dino De Laurentiis; pellicola Kodak; formato 35 mm, colore; macchine da presa Arriflex; distribuzione Dear Film / United Artists Europa.
Riprese novembre 1966, esterni Roma, Ostia, Fiumicino; durata 31 minuti.

CHE COSA SONO LE NUVOLE? - 1967
Terzo episodio del film Capriccio all'italiana. Gli altri sono: Il mostro della domenica di Steno; Perché di Bolognini; Viaggio di lavoro di Pino Zac; La bambinaia di Monicelli; La gelosa di Bolognini.
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Tonino Delli Colli; scenografia e costumi Jurgen Henze; musiche originali "Che cosa sono le nuovole?" di Modugno-Pasolini, cantata da Domenico Modugno; montaggio Nino Baragli; aiuto alla regia Sergio Citti.
Interpreti e personaggi Totò (Jago); Ninetto Davoli (Otello); Laura Betti (Desdemona); Franco Franchi (Cassio); Ciccio Ingrassia (Roderigo); Adriana Asti (Bianca); Francesco Leonetti (il marionettista); Domenico Modugno (l'immondezzaro); Carlo Pisacane (Brabanzio). E inoltre: Luigi Barbini, Mario Cipriani, Piero Morgia, Remo Foglino.
Produzione Dino De Laurentiis Cinematografica, Roma; produttore Dino De Laurentiis; pellicola Kodak; formato 35 mm, colore; sviluppo e stampa Technicolor; distribuzione Dear Film / United Artists
Riprese marzo-aprile 1967; teatri di posa Cinecittà ; esterni dintorni di Roma.

EDIPO RE - 1967
Tratto da Edipo re e Edipo a Colono di Sofocle.
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Giuseppe Ruzzolini; scenografia Luigi Scaccianoce; costumi Danilo Donati; coordinamento musicale Pier Paolo Pasolini; montaggio Nino Baragli; aiuto alla regia Jean-Claude Biette.
Interpreti e personaggi Silvana Mangano (Giocasta); Franco Citti (Edipo); Alida Valli (Merope); Carmelo Bene (Creonte); Julian Beck (Tiresia); Luciano Bartoli (Laio); Ahmed Belhachmi (Pòlibo); Pier Paolo Pasolini (Gran sacerdote), Giandomenico Davoli (Pastore di Polibo); Ninetto Davoli (Anghelos). E inoltre: Francesco Leonetti, Jean-Claude Biette, Ivan Scratuglia.
Produzione Arco Film (Roma), con la partecipazione di Somafis, Casablanca, Marocco; produttore Alfredo Bini; pellicola Kodak Eastmancolor; formato 35 mm, colore; macchine da ripresa Arriflex; sviluppo, stampa, effetti ottici Technicolor italiana; registrazione sonora NIS Film; missaggio Fausto Ancillai; distribuzione Euro lnternational Films.
Riprese aprile-luglio 1967, teatri di posa Dino De Laurentiis Cinematografica, Roma, esterni Veneto, Bassa Lombardia, Sant'Angelo Lodigiano, Bologna; Marocco: It'ben addu, Ouarzazate; Zagora; durata 104 minuti.
Prima proiezione XXVII Mostra di Venezia, 3 settembre 1967; premi XXVIII Mostra di Venezia, Premio CIDALC (Confédération Internationale pour la Diffusion des Arts et des Lettres par le Cinema); Grolla d'oro, Saint Vincent, 6 luglio 1968; Premio Nastro d'Argento 1968 a Bini e Scaccianoce.

APPUNTI PER UN FILM SULL'INDIA - 1967/68
Scritto, diretto, fotografato e commentato da Pier Paolo Pasolini
Collaborazione Gianni Barcelloni Corte; montaggio Jenner Menghi Produzione Rai Radiotelevisione Italiana; produttore delegato Gianni Barcelloni Corte, BBG cinematografica srl; pellicola Kodak; formato 16 mm, b/n; macchine da ripresa Arriflex.
Riprese dicembre-gennaio 1968; esterni Stato di Maharashtra (Bombay), Stato di Uttar Pradesh, Stato di Rajahstan, New Delhi; durata 34 minuti.
Prima proiezione XXIX Mostra di Venezia, sezione "Documentari", 18 agosto 1968.

TEOREMA - 1968
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini; Fotografia Giuseppe Ruzzolini; scenografia Luciano Puccini; costumi Marcella De Marchis; musica originale Ennio Morricone; musiche curate dal Pier Paolo Pasolini; montaggio Nino Baragli; aiuto alla regia Sergio Citti.
Interpreti e personaggi Luigi Barbini (il ragazzo della stazione); Laura Betti (Emilia, la serva); Adele Cambria (l'altra serva); Ninetto Davoli (Angelino il postino); Carlo De Mejo (un ragazzo); Cesare Garboli (l'intervistatore del prologo); Alfonso Gatto (il medico); Massimo Girotti (Paolo, il Padre); Silvano Mangano (Lucia, la Madre); Susanna Pasolini (la vecchia contadina); Andrès José Cruz Soublette (Pietro, il Figlio), Terence Stamp (l'Ospite); Anne Wiazemsky (Odetta, la Figlia). E inoltre: Ivan Scratuglia.
Produzione Aeros Film (Roma); produttori Franco Rossellini, Mauro Bolognini; pellicola Kodak Eastmancolor; formato 35 mm, colore; macchine da ripresa Arriflex; sviluppo, stampa, effetti ottici SPES; sonorizzazione NIS Film; missaggio Fausto Ancillai; distribuzione Euro International Films; Riprese marzo-maggio 1968; teatri di posa Elios Film, Roma; esterni Milano, Lainate, cascina Torre Bianca (Pavia), Roma, valle dell'Etna; durata 98 minuti.
Prima proiezione XXIX Mostra di Venezia, 4 settembre 1968; premi Coppa Volpi (XXIX Mostra di Venezia) per la migliore interpretazione femminile a Laura Betti; Navicella d'oro, Premio OCIC (XXIX Mostra di Venezia)

LA SEQUENZA DEL FIORE DI CARTA - 1968
Terzo episodio del film Amore e Rabbia. Gli altri episodi sono: L'indifferenza di Lizzani, Agonia di Bertolucci, L'amore di Godard, Discutiamo, discutiamo di Bellocchio.
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Giuseppe Ruzzolini; musiche originali Giovanni Fusco; musiche a cura di Pier Paolo Pasolini; montaggio Nino Baragli; aiuti alla regia Maurizio Ponzi, Franco Brocani.
Interpreti e personaggi Ninetto Davoli (Riccetto); Rochelle Barbieri (una ragazzina); le voci di Dio: Bernardo Bertolucci, Graziella Chiarcossi, Pier Paolo Pasolini, Aldo Puglisi.
Produzione Castoro Film (Roma) / Anouchka Film (Parigi); produttore Carlo Lizzani; pellicola Kodak Eastmancolor; formato 35 mm, colore, cinemascope; macchine da presa Arriflex; sviluppo e stampa Cinecittà -Teatri CSC; registrazione sonora Sound Recording Service; sincronizzazione NIS Film; missaggio Renato Cadueri; distribuzione Italnoleggio cinematografico Riprese estate 1968; esterni Roma; durata 10 minuti e 28 secondi.

PORCILE - 1968/69
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Armando Nannuzzi (primo episodio), Tonino Delli Colli, Giuseppe Ruzzolini (secondo episodio); costumi Danilo Donati; musica orginale Benedetto Ghiglia; montaggio Nino Baragli; aiuti alla regia Sergio Citti, Fabio Garriba; assistente alla regia Sergio Elia. Interpreti e personaggi Primo episodio: Pierre Clementi (1° cannibale); Franco Citti (2° cannibale); Luigi Barbini (il soldato); Ninetto Davoli (Maracchione, il testimone); Sergio Elia (un domestico). Secondo episodio: Jean-Pierre Léaud (Julian); Alberto Lionello (Klotz, il padre); Margherita Lozano (Madame Klotz, la madre, doppiata da Laura Betti); Anne Wiazemsky (Ida); Ugo Tognazzi (Herdhitze); Marco Ferreri (Hans Günther, doppiato da Mario Missiroli).
Produzione primo episodio Gianni Barcelloni Corte, BBG; produzione secondo episodio Gian Vittorio Baldi e IDI Cinematografica (Roma), I Film dell'Orso, CAPAC Filmédis (Parigi); pellicola Kodak Eastmancolor: formato 35 mm, colore; macchine da ripresa Arriflex; sviluppo e stampa Technostampa; doppiaggio CID; sincronizzazione e sonorizzazione: NIS Film; distribuzione INDIEF.
Riprese: Primo episodio, novembre 1968, esterni: Valle dell'Etna, Catania, Roma. Secondo episodio, febbraio1969, esterni-interni Verona, Stra, Villa Pisani; durata 98 minuti.
Prima proiezione "di protesta" Cinema Cristallo di Grado, 30 agosto 1969. Prima proiezione ufficiale XXX Festival di Venezia, 30 agosto 1969.

APPUNTI PER UN'ORESTIADE AFRICANA- 1968/69
Scritto, diretto, fotografato e commentato da Pier Paolo Pasolini
musica originale Gato Barbieri; montaggio Cleofe Conversi.
Produzione Gian Vittorio Baldi e IDI Cinematografica (Roma), I film dell'Orso, produttore delegato Gian Vittorio Baldi; pellicola Eastmancolor; formato 16 mm, b/n; macchine da ripresa Arriflex; sviluppo e stampa Luciano Vittori; sincronizzazione NIS Film; distribuzione DAE.
Riprese: dicembre 1968 e febbraio 1969, esterni: Uganda, Tanzania, lago Tanganika, interni Roma, Folkstudio; durata: 63 minuti.
Prima proiezione. Giornate del cinema italiano, Venezia, 1° settembre 1973.

MEDEA - 1969/70
Da Medea di Euripide.
Scritto e diretto da: Pier Paolo Pasolini
Fotografia Ennio Guarnieri; scenografo arredatore Dante Ferretti; architetto Nicola Tamburro; costumi Piero Tosi; commento musicale Pier Paolo Pasolini con la collaborazione di Elsa Morante; montaggi: Nino Baragli; collaborazione alla regia Sergio Citti; assistente alla regia Carlo Carunchio.
Interpreti e personaggi Maria Callas (Medea); Laurent Terzieff (il Centauro); Massimo Girotti (Creonte); Giuseppe Gentile (Giasone). E inoltre Margareth Clementi, Sergio Tramonti, Anna Maria Chio.
Produzione San Marco SpA (Roma), Le Films Number One (Parigi) e Janus Film und Fernsehen (Francoforte); produttori Franco Rossellini, Marina Cicogna; produttori associati Pierre Kalfon, Klaus Helwig; pellicola Kodak Eastmancolor; formato 35 mm, colore; macchina di ripresa Arriflex; sviluppo e stampa Technostampa; sincronizzazione NIS Film;distribuzione Euro International Films.
Riprese maggio-agosto 1969; teatri di posa Cinecittà ; esterni Turchia, Siria; interni Aleppo (Siria), Pisa, Marechiaro di Anzio, Laguna di Grado, dintorni di Viterbo; durata 110 minuti e 28 secondi.

Il DECAMERON - 1970/71
Tratto dal Decameron di Giovanni Boccaccio
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Tonino Delli Colli;scenografia Dante Ferretti; musica a cura di Pier Paolo Pasolini con la collaborazione di Ennio Morricone; costumi Danilo Donati; montaggio Nino Baragli, Tatiana Casini Morigi; aiuti alla regia Sergio Citti, Umberto Angelucci; assistente alla regia Paolo Andrea Mettel.
Interpreti e personaggi Franco Citti (Ser Cepparello-San Ciappelletto); Ninetto Davoli (Andreuccio da Perugia); Jovan Jovanovic (Rustico); Angela Luce (Peronella); Pier Paolo Pasolini (un allievo di Giotto); Giuseppe Zigaina (frate confessore); Vincenzo Amato (Masetto da Lamporecchio); Guido Alberti (un ricco mercante); Gianni Rizzo (il padre superiore); Elisabetta Genovese (Caterina); Silvana Mangano (la Madonna).
Produzione: PEA (Roma), Les Productions Artistes Associés (Parigi), Artemis Film (Berlino); produttore Franco Rossellini; pellicola Kodak Eastmancolor; formato 35 mm, colore; macchine da ripresa Arriflex; sincronizzazione Cinefonico Palatino; missaggio Mario Morigi; distribuzione United Artists Europa.
Riprese settembre-ottobre 1970; teatri di posa Safa Palatino; esterni Napoli, Amalfi, Vesuvio, Ravello, Sorrento, Caserta, dintorni di Roma e Viterbo, Nepi, Bolzano, Bressanone, Sana'a (Yemen del Nord), Valle della Loira (Francia); durata 110 minuti.
Prima proiezione XXI Festival di Berlino, 29 giugno 1971; premi XXI Festival di Berlino, Orso d'argento.

LE MURA DI SANA'A - 1970/71
Documentario in forma di appello all'UNESCO.
Regia e commento Pier Paolo Pasolini; fotografia Tonino Delli Colli; montaggio Tatiana Casini Morigi.
Produzione Rosima Amstalt; produttore Franco Rossellini; pellicola Kodak Eastmancolor; formato 35 mm, colore; macchine da ripresa Arriflex; sincronizzazione Cinefonico Palatino.
Riprese domenica 18 ottobre 1970, esterni Sana'a (Yemen del Nord), Adramaut (Yemen del Sud); durata 13 minuti e 20 secondi.

I RACCONTI DI CANTERBURY - 1971/72
Tratto da The Canterbury Tales di Geoffrey Chaucer.
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Fotografia Tonino Delli Colli; scenografia Dante Ferretti; costumi Danilo Donati; musica scelta da Pier Paolo Pasolini con la collaborazione e l'elaborazione di Ennio Morricone; montaggio Nino Baragli; aiuti alla regia Sergio Citti, Umberto Angelucci; assistente alla regia Peter Shepherd.
Interpreti e personaggi Hugh Griffith (Sir January); Laura Betti (la donna di Bath); Ninetto Davoli (Perkin il buffone); Franco Citti (il diavolo); Alan Webb (il vecchio); Josephine Chaplin (May); Pier Paolo Pasolini (Geoffrey Cahucer).
Produzione PEA Produzioni Europee Associate, Roma; produttore Alberto Grimaldi; pellicola Kodak Eastmancolor; formato 35 mm, colore; macchine da ripresa: Arriflex; sviluppo e stampa Technicolor; sincronizzazione Cinefonico Palatino; missaggio Gianni D'Amico; distribuzione United Artists Europa.
Riprese settembre-novembre 1971, interni Safa Palatino, Roma, esterni Canterbury, Abbazia di Battle, Warwick, Maidstone, Cambridge, Bath, Hastings, Lavenham, Rolvenden (Inghilterra); Etna (Sicilia); durata 110 minuti.
Prima proiezione XXII Festival di Berlino, 2 luglio 1972; premi Orso d'oro al XXII Festival di Berlino.

IL FIORE DELLE MILLE E UNA NOTTE - 1973/74
Da Le Mille e una notte.
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Collaborazione alla sceneggiatura di Dacia Maraini
Fotografia Giuseppe Ruzzolini; scenografia Dante Ferretti; costumi Danilo Donati; musica Ennio Morricone; montaggio Nino Baragli, Tatiana Casini Morigi; aiuti alla regia Umberto Angelucci, Peter Shepherd.
Interpreti e personaggi Ninetto Davoli (Aziz); Tessa Bouché (Aziza); Franco Citti (il genio). E inoltre: Franco Merli, Ines Pellegrini, Abadit Ghidei, Giana Idris, Alberto Argentino, Francesco Paolo Governale, Salvatore Sapienza, Fessazion Gherentiel.
Produzione PEA (Roma) / Les Productions Artistes Associés (Parigi); produttore Alberto Grimaldi: pellicola Kodak Eastmancolor; formato 35 mm, colore; macchine da ripresa Arriflex; effetti ottici speciali Rank Film Labs (Inghilterra); sincronizzazione NIS Film, Roma; missaggio Fausto Ancillai; distribuzione United Artists Europa.
Riprese: marzo-maggio 1973, teatri di posa stabilimenti Labaro Film, Roma, esterni Yemen del Nord, Yemen del Sud, Persia, Nepal, Etiopia, India; durata 129 minuti.
Prima proiezione Festival di Cannes, 20 maggio 1974.

SALO' E LE CENTOVENTI GIORNATE DI SODOMA - 1975
Dal romanzo di De Sade Le Centoventi giornate di Sodoma.
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Collaborazione alla sceneggiatura Sergio Citti e Pupi Avati
Fotografia Tonino Delli Colli; scenografia Dante Ferretti; costumi Danilo Donati; consulente musicale Ennio Morricone; montaggio Nino Baragli, Tatiana Casini Morigi; musiche a cura di Pier Paolo Pasolini; aiuto alla regia Umberto Angelucci; assistente alla regia Fiorella Infascelli.
Interpreti e personaggi Paolo Bonacelli (Il Duca Blangis); Uberto Paolo Quintavalle (il Presidente della Corte d'Appello); Giorgio Cataldi (il Vescovo, doppiato da Giorgio Caproni); Aldo Valletti (l Presidente Durcet, doppiato da Marco Bellocchio); Caterina Boratto (signora Castelli); Hélène Surgère (signora Vaccari, doppiata da Laura Betti); Elsa de' Giorgi (signora Maggi); Sonia Saviange (virtuosa dì pianoforte). E inoltre: Sergio Fascetti, Antonio Orlando, Claudio Cicchetti, Franco Merli, Bruno Musso, Umberto Chessari, Lamberto Book, Gaspare di Jenno, Giuliana Melis, Faridah Malik, Graziella Aniceto, Renata Moar, Dorit Henke, Antinisca Nemour, Benedetta Gaetani, Olga Andreis, Tatiana Mogilanskij, Susanna Radaelli, Giuliana Orlandi, Liana Acquaviva, Rinaldo Missaglia, Giuseppe Patruno, Guido Galletti, Efisio Erzi, Claudio Troccoli, Fabrizio Menichini, Maurizio Valaguzza, Ezio Manni, Anna Maria Dossena, Anna Recchimuzzi, Paola Pieracci, Carla Terlizzi, Ines Pellegrini. Produzione PEA (Roma) / Les Productions Artistes Associés (Parigi); produttore Alberto Grimaldi; pellicola Kodak Eastmancolor; formato 35 mm, colore; macchina da ripresa Arriflex; sviluppo e stampa Technicolor; sincronizzazione International Recording, Roma; missaggio Fausto Ancillai; distribuzione United Artists Europa.
Riprese marzo-maggio 1975, teatri di posa Cinecittà , esterni Salò, Mantova, Gardelletta (Emilia), Bologna; durata 116 minuti.
Prima proiezione I Festival di Parigi, 22 novembre 1975.

Spettacolo "Chiedilo a Silvio"

Spettacolo "Chiedilo a Silvio"


Un amico con la "A" maiuscola: Antonio Cornacchione può definirsi tale. Ma Cornacchione non è l'amico di tutti. Lui è l'amico "sconosciuto" di Silvio, tanto da commuoversi solo a sentire parlare di Silvio, da asciugarsi le lacrime srotolando dalla tasca enormi vessilli con il suo bel faccione.
Il mese di settembre all'Arena si apre con la satira di Antonio Cronacchione: il comico di Montefalcone nel Sannio, milanese di adozione, porterà  in scena lo spettacolo "Chiedilo a Silvio", naturale proseguimento di "Povero Silvio", raccolta di annedoti nella quale ha raccontato l'odissea di questo piccolo sofferente uomo.

ANTONIO CORNACCHIONE
in "Chiedilo a Silvio"

Padova, Arena Romana
2 settembre 2005 ore 21.30


Lo spettacolo è una specie di "question time" in cui tutti potranno fare domande a Silvio, e Cornacchione, con il supporto di immagini e musica (fornite da Silvio stesso), risponderà  senza censure.
L'amico di Silvio interviene per risolvere i problemi di comunicazione che ha in questo ultimo periodo: l'Italia non comprende bene, gli italiani non sanno cosa ha fatto per il suo paese. Tutto perchè l'informazione è così distorta, così manipolata dai "giornalisti comunisti" , i quali hanno convinto la gente ad allontanarsi da Silvio. Oltretutto i suoi nemici lo descrivono come una persona malvagia.
Come fare per riparare ad una ingiustizia così grande?
Silvio vorrebbe farlo di persona, andando di casa in casa, ma i suoi gravosi impegni di governo glielo impediscono.
Ed ecco che a questo punto interviene l'amico con la "A" maiuscola: Antonio Cornacchione che infaticabile ha deciso di girare l'Italia in lungo e in largo per spiegare a tutti le ragioni di Silvio, per rispondere alle tante domande che l'Italia vorrebbe fare a Silvio, chiarendo così tutte le incomprensioni che ci sono state tra lui e il Paese. Un compito difficile, il suo, che Antonio Cornacchione affronterà  con devozione e gioia, senza chiedere ricompense al suo "amico", se non quella di continuare ad esistere....

Antonio Cornacchione nasce come disegnatore di fumetti per "Topolino" e "Tiramolla", ma come attore comico debutta allo Zelig di Milano nel 1991. Cornacchione ha riassunto la sua carriera in questi termini: "La durata degli spettacoli dipende dal pubblico. Ho scritto due spettacoli, uno molto drammatico e uno molto comico, difficile distinguerli" .
Per la sua interpretazione del "fedele amico di Silvio", Antonio Cornacchione ha vinto nel 2004 il "Premio Satira Politica" di Forte dei Marmi.

(P.Cav)

INFORMAZIONI

Biglietti:
I° posti numerati: "‚€ 22,00 (più diritti di prevendita); II° posti numerati: "‚€ 18,00 (più diritti di prevendita); posti non numerati: "‚€ 15,00 (più diritti di prevendita)


PREVENDITE: Agenzie Cariparo-Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Unicredit Banca (n. verde 800-323285), Alea c/o Centro Giotto, Box Office del Veneto, Gabbia Dischi, Libreria Mondadori, ufficio Turismo (Gall. Pedrocchi).

Antonio Cornacchione
Sito ufficiale: http://www.antoniocornacchione.it

Ass. PROMOVIES
Tel e fax: ++39 49 8718617
Web: http://www.promovies.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205624 "€“ 5611 - 5607
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it
Web: http://padovacultura.padovanet.it

Spettacolo "Chiedilo a Silvio"

Spettacolo "Chiedilo a Silvio"


Un amico con la "A" maiuscola: Antonio Cornacchione può definirsi tale. Ma Cornacchione non è l'amico di tutti. Lui è l'amico "sconosciuto" di Silvio, tanto da commuoversi solo a sentire parlare di Silvio, da asciugarsi le lacrime srotolando dalla tasca enormi vessilli con il suo bel faccione.
Il mese di settembre all'Arena si apre con la satira di Antonio Cronacchione: il comico di Montefalcone nel Sannio, milanese di adozione, porterà  in scena lo spettacolo "Chiedilo a Silvio", naturale proseguimento di "Povero Silvio", raccolta di annedoti nella quale ha raccontato l'odissea di questo piccolo sofferente uomo.

ANTONIO CORNACCHIONE
in "Chiedilo a Silvio"

Padova, Arena Romana
2 settembre 2005 ore 21.30


Lo spettacolo è una specie di "question time" in cui tutti potranno fare domande a Silvio, e Cornacchione, con il supporto di immagini e musica (fornite da Silvio stesso), risponderà  senza censure.
L'amico di Silvio interviene per risolvere i problemi di comunicazione che ha in questo ultimo periodo: l'Italia non comprende bene, gli italiani non sanno cosa ha fatto per il suo paese. Tutto perchè l'informazione è così distorta, così manipolata dai "giornalisti comunisti" , i quali hanno convinto la gente ad allontanarsi da Silvio. Oltretutto i suoi nemici lo descrivono come una persona malvagia.
Come fare per riparare ad una ingiustizia così grande?
Silvio vorrebbe farlo di persona, andando di casa in casa, ma i suoi gravosi impegni di governo glielo impediscono.
Ed ecco che a questo punto interviene l'amico con la "A" maiuscola: Antonio Cornacchione che infaticabile ha deciso di girare l'Italia in lungo e in largo per spiegare a tutti le ragioni di Silvio, per rispondere alle tante domande che l'Italia vorrebbe fare a Silvio, chiarendo così tutte le incomprensioni che ci sono state tra lui e il Paese. Un compito difficile, il suo, che Antonio Cornacchione affronterà  con devozione e gioia, senza chiedere ricompense al suo "amico", se non quella di continuare ad esistere....

Antonio Cornacchione nasce come disegnatore di fumetti per "Topolino" e "Tiramolla", ma come attore comico debutta allo Zelig di Milano nel 1991. Cornacchione ha riassunto la sua carriera in questi termini: "La durata degli spettacoli dipende dal pubblico. Ho scritto due spettacoli, uno molto drammatico e uno molto comico, difficile distinguerli" .
Per la sua interpretazione del "fedele amico di Silvio", Antonio Cornacchione ha vinto nel 2004 il "Premio Satira Politica" di Forte dei Marmi.

(P.Cav)

INFORMAZIONI

Biglietti:
I° posti numerati: "‚€ 22,00 (più diritti di prevendita); II° posti numerati: "‚€ 18,00 (più diritti di prevendita); posti non numerati: "‚€ 15,00 (più diritti di prevendita)


PREVENDITE: Agenzie Cariparo-Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Unicredit Banca (n. verde 800-323285), Alea c/o Centro Giotto, Box Office del Veneto, Gabbia Dischi, Libreria Mondadori, ufficio Turismo (Gall. Pedrocchi).

Antonio Cornacchione
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Ferragosto in Prato 2005

Ferragosto in Prato 2005

Ferragosto in Prato 2005


Anche per quest'anno la Festa di Ferragosto in Prato della Valle sarà  un mix di luci, voci, suoni e fuochi d'artificio.
Due i palchi previsti, con altrettante programmazioni: il primo, fronte S. Giustina, con "Super Contatto" di Radio Company; il secondo lato Caserma dei Carabinieri, Loggia Amulea, con "Summer in Spirit, a cura dell'Associazione Spirit in Dance.

Prato della Valle
15 agosto 2005 (inizio ore 21.30)
Ingresso libero


Il via alle 21.30 con "Super Contatto" di Radio Company, contenitore che compie dieci anni, con una maturazione in termini artistici e di spettacolo: non solo musica da ballare, ma anche cabaret, e quant'altro.
Gli speaker e i disk jockey di Radio Company, accompagnati dalle vj Andrea e Barbara di Match Music, si contenderanno il nuovo palco di 240 mq, per presentare i protagonisti della musica pop dell'estate 2005, accompagnati dalle star della musica dance degli anni '90 e da uno strepitoso spettacolo di cabaret.
Aprirà  la serata Stefano Chiodaroli, il panettiere di Colorado Cafè , che si esibirà  in un esilarante spettacolo di cabaret, dedicato ai ragazzi di tutte le età .
Poi saliranno sul palco i cantanti autori della colonna sonora dell'estate 2005: 2Black, Selim T., Maria, Paps'n'Skar, Kaleidoskopio e Magnifico.
Alan Sorrenti presenterà  la sua nuova hit estiva "Brivido" e proporrà  anche una panoramica delle canzoni che lo hanno reso un'icona degli anni '80. I Gemelli DiVersi avranno a disposizione il palco per un loro mini concerto. Il gruppo Fool's Garden canterà  la sua nuova hit "Does Anybody Know" e l'evergreen "Lemon Tree".
Infine, i nostalgici della musica dance degli anni '90 saranno accontentati con i mattatori delle classifiche Double U., Joy Salinas e Usura (gruppo padovano leader nelle hit chart mondiali con "Open your mind".


Contemporaneamente, nel secondo dei palchi allestiti in Prato della Valle, l'Associazione "Spirit in dance" proporrà  il suo messaggio e il suo spettacolo, con l'esibizione di talentuosi cantanti padovani (Enrico Boschetti, Mik, Francesca e Silvia, il coro Gospel Up, le band Luce Nera e Zenit Nadir, alternati a momenti di musica mixata (dai DJ Rambo e Sandro K) e balli di gruppo, animati dal gruppo di ballo Spirit in Dance.
Lo spettacolo "Summer in Spirit" , che avrà  come slogan il motto: "Voglio una vita....responsabile", sarà  presentato da Alessandra Rossi e Fabio Bianchini.
Durante la serata saranno lanciati messaggi, soprattutto ai giovani e nel segno della prevenzione dei fenomeni, sugli effetti devastanti dell'uso di droghe e dell'abuso dell'alcool. Tutto questo in stretta collaborazione con i Servizi Sociali e le Politiche Giovanili del Comune, che distribuiranno l'opuscolo sulla guida sicura "Vacanze coi fiocchi" e l'etilometro per la misurazione del tasso alcolico.

A mezzanotte, com'è consuetudine, una speciale colonna sonora accompagnerà  lo spettacolo pirotecnico preparato da Parente Fireworks: per 30' Prato della Valle sarà  illuminato a giorno dai fuochi d'artificio, con coreografie che si preannunciano "mozzafiato".

(P.Cav)


INFORMAZIONI

Ingresso libero

RADIO COMPANY
Sito ufficiale: http://www.radiocompany.com

Ass. SPIRIT IN DANCE
Va J. della Quercia, 63 - 35134 Padova
Cell. ++39 340 7231484 - Fax ++39 49 8895244

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205619 "€“ 5611 - 5607
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it
Web: http://padovacultura.padovanet.it

Ferragosto in Prato 2005

Ferragosto in Prato 2005

Ferragosto in Prato 2005


Anche per quest'anno la Festa di Ferragosto in Prato della Valle sarà  un mix di luci, voci, suoni e fuochi d'artificio.
Due i palchi previsti, con altrettante programmazioni: il primo, fronte S. Giustina, con "Super Contatto" di Radio Company; il secondo lato Caserma dei Carabinieri, Loggia Amulea, con "Summer in Spirit, a cura dell'Associazione Spirit in Dance.

Prato della Valle
15 agosto 2005 (inizio ore 21.30)
Ingresso libero


Il via alle 21.30 con "Super Contatto" di Radio Company, contenitore che compie dieci anni, con una maturazione in termini artistici e di spettacolo: non solo musica da ballare, ma anche cabaret, e quant'altro.
Gli speaker e i disk jockey di Radio Company, accompagnati dalle vj Andrea e Barbara di Match Music, si contenderanno il nuovo palco di 240 mq, per presentare i protagonisti della musica pop dell'estate 2005, accompagnati dalle star della musica dance degli anni '90 e da uno strepitoso spettacolo di cabaret.
Aprirà  la serata Stefano Chiodaroli, il panettiere di Colorado Cafè , che si esibirà  in un esilarante spettacolo di cabaret, dedicato ai ragazzi di tutte le età .
Poi saliranno sul palco i cantanti autori della colonna sonora dell'estate 2005: 2Black, Selim T., Maria, Paps'n'Skar, Kaleidoskopio e Magnifico.
Alan Sorrenti presenterà  la sua nuova hit estiva "Brivido" e proporrà  anche una panoramica delle canzoni che lo hanno reso un'icona degli anni '80. I Gemelli DiVersi avranno a disposizione il palco per un loro mini concerto. Il gruppo Fool's Garden canterà  la sua nuova hit "Does Anybody Know" e l'evergreen "Lemon Tree".
Infine, i nostalgici della musica dance degli anni '90 saranno accontentati con i mattatori delle classifiche Double U., Joy Salinas e Usura (gruppo padovano leader nelle hit chart mondiali con "Open your mind".


Contemporaneamente, nel secondo dei palchi allestiti in Prato della Valle, l'Associazione "Spirit in dance" proporrà  il suo messaggio e il suo spettacolo, con l'esibizione di talentuosi cantanti padovani (Enrico Boschetti, Mik, Francesca e Silvia, il coro Gospel Up, le band Luce Nera e Zenit Nadir, alternati a momenti di musica mixata (dai DJ Rambo e Sandro K) e balli di gruppo, animati dal gruppo di ballo Spirit in Dance.
Lo spettacolo "Summer in Spirit" , che avrà  come slogan il motto: "Voglio una vita....responsabile", sarà  presentato da Alessandra Rossi e Fabio Bianchini.
Durante la serata saranno lanciati messaggi, soprattutto ai giovani e nel segno della prevenzione dei fenomeni, sugli effetti devastanti dell'uso di droghe e dell'abuso dell'alcool. Tutto questo in stretta collaborazione con i Servizi Sociali e le Politiche Giovanili del Comune, che distribuiranno l'opuscolo sulla guida sicura "Vacanze coi fiocchi" e l'etilometro per la misurazione del tasso alcolico.

A mezzanotte, com'è consuetudine, una speciale colonna sonora accompagnerà  lo spettacolo pirotecnico preparato da Parente Fireworks: per 30' Prato della Valle sarà  illuminato a giorno dai fuochi d'artificio, con coreografie che si preannunciano "mozzafiato".

(P.Cav)


INFORMAZIONI

Ingresso libero

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Cell. ++39 340 7231484 - Fax ++39 49 8895244

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SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

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