Premio Letterario Galileo 2024

Premio Letterario Galileo 2024

Selezione cinquina finalista

Sarà il prof. Andrea Rinaldo, ordinario di Costruzioni idrauliche all’Università degli Studi di Padova, di cui è il decano, nonché Direttore del Laboratoire d’Ecohydrologie dell’École Polytechnique Fédérale de Lausanne, a presiedere la prestigiosa Giuria scientifica che avrà il compito di premiare il vincitore del Premio Letterario Galileo 2024.
Nel 2023 il prof. Rinaldo è stato insignito del prestigioso riconoscimento Stockholm Water Prize (noto come “Premio Nobel dell’Acqua”) presso l’Accademia Reale di Svezia,

Il Premio Galileo, giunto alla diciottesima, seleziona i migliori libri di divulgazione scientifica, pubblicati in Italia nel biennio precedente e si inserisce in un programma di diffusione della cultura scientifica che il Comune di Padova promuove da alcuni anni.

Le precedenti edizioni, a partire dal 2007 anno di apertura del Premio, hanno visto come presidenti della giuria scientifica figure molto note e illustri della ricerca e della divulgazione a partire dall’oncologo Umberto Veronesi, recentemente scomparso. Si sono avvicendati in ordine Carlo Rubbia, Margherita Hack, Paolo Rossi, Mario Tozzi, Piergiorgio Odifreddi, Paco Lanciano, Nicoletta Maraschio, Vittorino Andreoli, Paolo Crepet, Dario Bressanini, Sandra Savaglio, Elena Cattaneo, Alberto Mantovani, Maria Chiara Carrozza e Dietelmo Pievani.

Come da regolamento, il Premio prevede due fasi che condurranno alla scelta dell'opera vincitrice.

Nella prima fase la Giuria scientifica, composta da personalità di indiscusso valore in campo culturale e scientifico, individuerà la cinquina di opere fra tutti i testi di divulgazione scientifica pubblicati in Italia negli ultimi due anni, durante la Selezione dei 5 finalisti che si svolgerà da remoto il 19 marzo 2024.

La selezione
sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube ufficiale del Comune di Padova e nella pagina Facebook del Premio https://www.facebook.com/premio.galileo.padova.

Nella seconda fase una Giuria formata da studenti universitari e da studenti di 10 scuole secondarie di secondo grado, provenienti da tutta Italia, determinerà, nell'ambito della cinquina, l'opera da premiare in una cerimonia pubblica che si svolgerà l'8 novembre 2024 nell'aula Magna dell'Università di Padova (per informazioni Segreteria organizzativa: Bucaneve srl premiogalileo@bucaneveitalia.it | Tel. 081/3998275)

Il Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica è promosso dal Comune di Padova - Assessorato alla Cultura, con il contributo di Fondazione Cariparo, e in collaborazione con l'Università degli Studi di Padova. 

Tutte le informazioni sulle edizioni precedenti del del Premio

Informazioni

Segreteria organizzativa
Bucaneve srl
premiogalileo@bucaneveitalia.it | Tel. 081/3998275
www.premiogalileo.eu

Assessorato alla Cultura
Palazzo Gozzi
Tel. ++39 49 8205626
manifestazioni@comune.padova.it
cultura@pec.comune.padova.it
 

Irruzioni 2024

Irruzioni 2024

Festival diffuso di peripezie urbane

Anteprime

giovedì 14 marzo
11:30 - Aula Magna del Liceo Concetto Marchesi
Rincorse scellerate 
dialogo tra Fabio Grigenti (UniPD) e Vincenzo Romania (UniPD)
incontro di filosofia della scienza sul tema dell’accelerazione con gli alunni delle classi quinte del corso di Liceo Classico e del Liceo delle Scienze Umane del Liceo Concetto Marchesi
incontro riservato agli studenti.

sabato 16 marzo
11:00 - Libreria Zabarella - via Zabarella, 80
Archivi. Voci. Autrici
dialogo tra Le Ortique e Una come lei
L’archiviazione non è soltanto una modalità di conservazione ma anche di riflessione su quanto desideriamo portare nel futuro. In un tempo che scorre veloce che significato trovano la lentezza richiesta dagli archivi e dalla poesia, l’ascolto della parola e delle voci?
Intervengono Anna Franceschini e Roberta Sireno fondatrici del progetto d’archivio ed eventi poetici Una come lei e Alessandra Trevisan del collettivo Le Ortique.

domenica 17 marzo
16:00 - a partire da Piazza Duomo
Pratiche di filosofia in strada
Camminata e “filosofata” in giro per la città
Pratiche Filosofiche in Strada sono uno spazio itinerante dove incontrare persone nuove e condividere idee, prospettive ed esperienze a partire dalle domande filosofiche che segnano la nostra vita.
In questo appuntamento, dopo un momento iniziale di scambio di idee sulla parola chiave "accelerazione", passeggeremo in un dolce naufragare per le vie di Padova, dialogando in un intreccio libero e continuo di persone e conoscenze.

sabato 23 marzo
21:00 - Insettario Esapolis - via dei Colli, 28
Seguendo un filo di voce
Spettacolo teatrale degli studenti UniPD
Uno spettacolo inedito che, unendo l'arte figurativa alla parola, esplora il tema del "filo" come metafora più eclettica della vita di ogni persona. Interamente ideato e creato dai partecipanti ai workshop.
L'iniziativa “A perdifiato" è finanziata con il contributo dell'Università di Padova sui fondi previsti per le iniziative culturali degli studenti.

mercoledì 3 aprile
21:30 - Circolo Nadir - Piazza Gasparotto, 10
Concerto
di Luca Francioso
Chitarrista, scrittore, insegnante e comunicatore torna all'attività live con uno spettacolo intimo e coinvolgente.
Ingresso 5 euro con tessera ARCI

sabato 6 aprile
18:00 - Cinema Teatro Torresino - via Torresino, 2
La fine della natura?
Lezione musicata con Felice Cimatti (UniCal) e Luca Illetterati (UniPD), musicata da Francesco Cigana, Enrico Milani e Francesco Salmaso.
Di cosa parliamo quando parliamo di natura? E soprattutto, possiamo ancora parlare di natura nell'epoca dell'accelerazione globale? È, quello della natura, un concetto che ci aiuta a comprendere il mondo contemporaneo? Possiamo fare a meno del concetto di natura?
Dialogo tra i due filosofi e la musica del trio di improvvisatori formato da Francesco Cigana (percussioni), Enrico Milani (violoncello) e Francesco Salmaso (sassofono).

Irruzioni

mercoledì 10 aprile
18:00 - Sala Rossini - Caffè Pedrocchi
Conversazione sulle terre alte
Dialogo tra Daniele Zovi e Paolo Costa
Negli ultimi anni la montagna sta vivendo una fase di nuova attrazione, sia come meta del turismo, anche di massa, sia come orizzonte di conforto per chi decide di uscire dai tempi frenetici della vita urbana e agogna a un ritorno all'essenziale. Cosa rappresenta questa essenzialità e quanto questo desiderio può essere soddisfatto? E poi, in contrapposizione, per chi in montagna ci vive da sempre, come viene percepita questa accelerazione?
21.00 - Cinema Teatro Torresino - via Torresino, 2
XXVII Convegno mondiale sulla satira 
Spettacolo de Lo Sgargabonzi
Nemico giurato dei potenti, incubo della mafia, dei tiranni e dei serial killer, terrore di ogni franco tiratore: è Alessandro Gori l'avversario più spietato delle cinque categorie menzionate poche, pochissime righe fa! Dopo aver insistentemente negato una sua filiazione con la satira, Gori getta la maschera e si prepara a presiedere, unico relatore, lo spinosissimo Convegno sul tema, giunto ormai alla XXVII edizione.
biglietto: euro 13,00 + dp

giovedì 11 aprile
18:00 - Sala consiliare della provincia - Palazzo Santo Stefano, Piazza Antenore, 3
Policromie del mutamento sociale e metamorfosi dell'artificiale
Dialogo tra Federico Neresini (UniPD) e Devi 
Sacchetto(UniPD) modera Vincenzo Romania(UniPD)
L’accelerazione delle trasformazioni sociali si è manifestata nelle forme più evidenti 
nell’affermazione del cosiddetto platform capitalism e nella diffusa percezione che le 
nuove applicazioni dell’intelligenza artificiale avranno conseguenze sensibili sul mondo 
del lavoro, sulla scienza, sull’educazione e più in generale sulle interazioni sociali. Si 
tratta di opportunità o di minacce? Anticipazioni di una emancipazione a venire o 
manifestazioni di future forme di alienazione?
21.00 - Cinema Teatro Torresino - via Torresino, 2
Pe Dilla tutta live
Spettacolo de La Scienza Coatta
Storie di scienza e di scienziate/i, un reading che racconta con umorismo gli eventi più famosi della scienza. É una raccolta di aneddoti, biografie di scienziate e scienziati coatti e racconti in romanesco accompagnati da immagini ironiche e dissacranti, il tutto interpretato dagli auctores romani de La Scienza Coatta. Il vero motore della Scienza, quello che spigne gli scienziati a sfrugugnà le cellule, a sfrantumà la materia e a spizzà in tutti gli angoli dello spazio-tempo è uno solo: 'a coattanza.

venerdì 12 aprile
18:00 - Sala caduti di Nassiriya - sotto il volto dell'Orologio, piazza Capitaniato, 20
Per te posso diventare qualsiasi cosa
Dialoghi sulla plastica a cura di Maaterials
L’eterno usa e getta, lo scarto degli idrocarburi abbondante, economico, pulito e al contempo inquinante. Banale e straordinario, ovunque presente. È la plastica che ha plasmato le nostre vite. Nel contesto urbano è quasi più difficile distinguerlo, nelle sue forme visibili, nascoste ed invisibili. Dai mille volti, cangiante ed inafferrabile, si insinua in qualsiasi paesaggio e ammalia colorato dicendo: per te posso diventare qualsiasi cosa.
21:00 - Supermercato Coop - Viale della Pace, 32
Ortaggi nei paraggi
Battaglia poetica a cura della Lega Italiana Poetry Slam. Poetry Slam a tre manches in cui esponenti locali e nazionali della Lega Italiana Poetry Slam si sfidano a colpi di versi e rime, dove il pubblico decreterà il vincitore. La conduzione dell'evento, nel reparto ortofrutta della Coop, sarà a cura del collettivo poetico Rimescolate.

sabato 13 aprile
11:00 - Libreria Zabarella - via Zabarella, 80
Fisico/simbolico - I due tempi del corpo
Dialogo tra Matteo Cristiano e Demetrio Marra
A partire dal volume di Boris Groys verrà affrontato il tema della temporalità del corpo e quella dell’identità sociale, focalizzandosi sull’appropriazione di un tempo che sia reale e non dettato dalle logiche del riconoscimento sociale e della produzione del mercato.
dalle 15.00
A zonzo 
Pratiche performative per le vie del centro città. Una passeggiata poetica e performativa, divisa in tappe, in cui una moltitudine di associazioni e artisti trasformeranno gli spazi cittadini in palchi urbani.
15:00 - Ponte delle Torricelle - coro Gli Antenori in “Concertino”
15:30 - Chiesa di Santa Maria dei Servi - Associazione Ottavo giorno in “Nelken Line” - performance partecipata su coreografia di Pina Bausch
16:00 - Piazzetta del Ghetto - Teatro Nove Vite in “Tempi morti”
16:30 - Piazza san Nicolò - Rizoma danze in “Natura futura” - performance di danza contemporanea
17:00 - Piazza Cavour - Gruppo VIAdanza in “Andante con moto” - performance di danza urbana
17:00 - piazza Eremitani - RCP Rifugio Culturale Piacentino in “Jamming Poetry” - poesie con incursioni sonore
18:00 - ponte Milani - Gruppo teatrale Il capannone in “Leggeremo Limerick a quanto pare. Versione rivista e corretta”
18:30 - Parco Tito Livio (ex Piazzale Boschetti) - Dimateria - Fisiomorfica in “La gara” - Azione con persone in un contesto urbano
19:00 - Piazza Gasparotto, presso Stria - Aperitivo concerto con Degrettica CP
Durante il percorso saranno presenti gli allestimenti creativi a cura del collettivo Glicine. Letture poetiche multilingue saranno urlate sul selciato da Paris Lit Up e Lega Italiana Poetry Slam.
21:00 - Stria - Piazza Gasparotto, 4
Un cavalloO - Uno spettacolo completamente dissociato
Rappresentazione teatrale a cura di DeppoStorie - produzioni teatrali. Cinque vite si incontrano su un palcoscenico. Non hanno il compito di raccontare una storia, piuttosto di cercare la propria. La loro ricerca è confessione e gioia, dissociazione e ritualità. Il rito mette in scena il teatro solo nella misura in cui il teatro rinvia a un’esigenza: un’esistenza da ritrovare costantemente.
22:30 - Stria - Piazza Gasparotto, 4
Lost in translation 
Performance multilingua a cura del collettivo transnazionale Paris Lit Up. A multilingual performance in English, French and Italian exploring the spaces between languages and the feelings that roam there. How to find a path home, when home has changed resonance? How to swim the depths, when the sky has changed? How to find our feet as bodies change?

Naturalmente dipinti

Naturalmente dipinti

Mostra personale di Paolo Paolucci

Inaugurazione: 4 aprile 2024, ore 17.30

Dal 4 al 28 aprile 2024 è aperta nella Sala della Gran Guardia la mostra Naturalmente dipinti, personale di Paolo Paolucci.
In esposizione una trentina di quadri realizzati dal pittore naturalista con tecniche varie come la tempera grassa, la tempera all’uovo, l’olio e l’acrilico.

Il percorso artistico di Paolo Paolucci è dedicato agli animali. I protagonisti delle sue opere sono infatti: uccelli, mammiferi e farfalle appartenenti alla nostra fauna selvatica, ritratti in primo piano o, più spesso, inseriti nel loro contesto ambientale, creando una sorta di paesaggio animato.
Ecco allora un breve viaggio nella biodiversità delle nostre Regioni, raccontato attraverso la pittura naturalistica.

Paolo Paolucci ha conseguito la maturità artistica nel 1974 presso il Liceo Artistico Statale di Padova e attualmente lavora come Tecnico all'Università di Padova.
Da circa una trentina di anni si dedica alla pittura naturalistica, mentre l’illustrazione scientifica è parte della sua professione. I soggetti delle sue opere pittoriche sono animali, piante e paesaggi rappresentati con stile realista usando tecniche pittoriche e supporti diversi, come l’acrilico, l’olio, l’acquerello e la tempera all’uovo.

Ha realizzato numerose illustrazioni per libri e riviste specializzate e alcuni calendari/cataloghi che riproducono i suoi quadri sono stati pubblicati dal Parco Regionale dei Colli Euganei e dal Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
Molte opere pittoriche sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia, Francia, Svizzera, Irlanda, Francia, Germania e Ungheria e ha partecipato alle seguenti mostre e concorsi di pittura naturalistica:

Informazioni

Ingresso gratuito
Orari: 9.30-12.30 e 16.00-19.00. Chiuso i lunedì non festivi

U.O.C. Mostre, Manifestazioni, Spettacoli
tel. 0498204529 - 4501
donolatol@comune.padova.it
 

Lina Merlin. Una donna, due guerre, tre regimi

Lina Merlin. Una donna, due guerre, tre regimi

Presentazione del libro di Monica Fioravanzo

 
Martedì 26 marzo 2024 alle ore 17 in sala Paladin a Palazzo Moroni (via del Municipio 1, Padova), si svolgerà la presentazione del libro di Monica FioravanzoLina Merlin. Una donna, due guerre, tre regimi” (Franco Angeli, 2023).
 
Discutono con l’autrice, Patrizia Gabrielli (Università di Siena), Maurizio Degl’Innocenti (Università di Siena).
Presiede Lorenzo Mecchi (Università di Padova).
 
Il profondo senso della giustizia sociale, l’impegno costante per la salvaguardia dei diritti fondamentali dei cittadini e delle cittadine, l’energica attenzione verso le classi subalterne e l’assidua azione volta alla tutela e al sostegno delle donne e dei «fanciulli», individuati come la parte più debole e trascurata della società italiana del Novecento. Queste le caratteristiche precipue della sfaccettata personalità di Lina Merlin, una donna che ha esercitato un ruolo cruciale nella rinascita dell’Italia, uscita stravolta dalla seconda guerra mondiale. Femminista ante litteram, insegnante appassionata, convinta antifascista e nel dopoguerra eletta nelle file del Psi all’Assemblea costituente e per tre successive legislature al Parlamento, Lina Merlin fu un personaggio scomodo, non ultimo per il rigore e la determinazione che sempre dispiegò nella difesa degli ideali di libertà, eguaglianza e giustizia sociale che hanno costantemente orientato la sua azione pubblica e privata. Aveva aderito al Partito socialista agli inizi del secolo, individuando in esso l’unica forza politica che volesse realizzare un ideale di giustizia sociale che era il suo. Il fermo rifiuto della violenza e dell’esaltazione della guerra (il fratello, caduto ed eroe della Grande guerra, la chiamava scherzosamente «pace fondaia») fu la premessa della sua strenua opposizione al fascismo, al quale scelse di non prestare giuramento, perdendo così il lavoro di insegnante nella scuola pubblica e affrontando il confino. Nata in Polesine, visse a Milano, negli anni Trenta e durante la Resistenza, per poi trasferirsi a Roma dopo l’elezione alla Costituente e al Parlamento. Nondimeno, mantenne sempre intensi legami con il Polesine, cui diede un contributo fondamentale durante la tragica alluvione del 1951. Sensibile ai reali bisogni della parte più umile della società, trasferì con determinazione queste istanze nelle aule parlamentari. Impegnata su più fronti, dalla tutela della donna e del fanciullo alla difesa della Costituzione e dei diritti dei lavoratori, e attiva sulla scena politica fin dal primo dopoguerra, fu però la sua proposta di legge per l’abolizione delle “case chiuse” a conferirle una diffusa notorietà anche a livello internazionale, tanto che tuttora il suo nome è accostato alla legge del 1958, nota appunto come “legge Merlin”. Indubbiamente la proposta di legge, per la tenacia e il coraggio con cui Lina Merlin la sostenne per oltre un decennio, pone in luce un aspetto precipuo del suo impegno per la difesa della dignità della donna, ma non rende ragione della sua ben più complessa dimensione culturale, umana e civile. È appunto la più complessa personalità di Lina Merlin che il presente libro vuole restituire, dalla formazione agli ultimi anni della sua intemerata esistenza.
 
Monica Fioravanzo è professoressa associata di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e Studi internazionali dell'Università di Padova, dove insegna Storia contemporanea e Storia dell'Europa contemporanea. Fra le pubblicazioni: (2022): L’Europa fascista. Dal “primato” italiano all’asservimento al Reich (1932-1943), Franco Angeli, Milano 2022; 1943. Strategie militari, collaborazionismi, Resistenze, (a cura di M. Fioravanzo e C. Fumian), Viella, Roma 2015; Mussolini e Hitler: la Repubblica sociale sotto il Terzo Reich, Donzelli, Roma 2009; Élites e generazioni politiche Democristiani socialisti e comunisti veneti (1945-62), Franco Angeli, Milano 2003; Nel Nuovo Ordine Europeo: documenti sulla Repubblica di Salò sotto il Terzo Reich, Cleup, Padova 2000.
 
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
Informazioni:
Comune di Padova
Settore Cultura e Turismo
U.O.C. Mostre, Manifestazioni e Spettacoli
tel (+39) 049 8204529 | cultura@comune.padova.it

Presentazione del libro di Bruno Bertucci

Presentazione del libro di Bruno Bertucci

Allora ci vedo? Avventure di un non vedente in giro per il mondo

 
Venerdì 22 marzo 2024 alle ore 18:30 in sala Paladin a Palazzo Moroni (via del Municipio 1, Padova), si svolgerà la presentazione del libro di Bruno Bertucci "Allora ci vedo? Avventure di un non vedente in giro per il mondo" (scritto.io casa editrice indipendente).
 
Con Bruno Bertucci interviene Michele Gangemi, autore della prefazione.
 
Quarantaquattro paesi visitati in trentacinque anni di viaggi intorno al mondo: un record che poche persone possono vantare! L'impresa, di per sé straordinaria, diventa pressoché unica se a compierla è una persona "non vedente"... e Bruno Bertucci, classe 1957, lo è dalla nascita. Molti di noi, con un handicap così importante, avrebbero timore di aggirarsi da soli per i vicoli meno noti della propria città. Bruno non ha esitato ad affrontare gli angoli più remoti del globo. Ha girato la metà del mondo col suo bastone bianco. E non si accontenta: vuole girare anche l’altra metà.
 
Nato a Cosenza, romano, padovano e marocchino d’ adozione, cittadino del mondo, Bruno Bertucci parla francese, inglese, spagnolo, portoghese e arabo. Laureato in pedagogia e in O.A.M.S. settore musicale, giornalista, accademico onorario, critico musicale, ha collaborato con diverse testate giornalistiche (tra cui “L’Osservatore Romano”, “L’Opinione” e “Quintessenza”) e con i programmi di Radio Vaticana. Sono apparsi suoi articoli sulle riviste specializzate: “Il Giornale della Musica”, “Strumenti e Musica”, “Piano Time”. Ha pubblicato il libro “Confidenze Musicali”, edito da Lombardo Editore. Ha collaborato al programma musicale “Diapason”; attualmente alla rubrica “Pagine e Fogli” di Radio Vaticana.
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
Informazioni:
Comune di Padova
Settore Cultura e Turismo
U.O.C. Mostre, Manifestazioni e Spettacoli
tel (+39) 049 8204529 | cultura@comune.padova.it

Fronte del Porto Filmclub 2024

Fronte del Porto Filmclub 2024

“Ritorno al Futuro”. Programma di marzo - maggio

 
Prosegue, come da tradizione, anche nel 2024 il programma di proiezioni cinematografiche e gli eventi del Fronte del Porto Filmclub.
 
Il cartellone generale proporrà un articolato e inedito percorso culturale di grande interesse per l'approfondita ricerca filmografia effettuata e la puntuale selezione di film. In oltre dieci anni di attività la sala è diventata uno dei punti di riferimento di maggior rilevanza a livello regionale e nazionale.
 
La rassegna ospita personali d'autore, incontri con registi e nuovi scrittori, cicli di film a tema, presentazione di opere sperimentali "censurate" dal mercato, con uno sguardo sempre attento anche ai nuovi cineasti del cinema italiano ed alle cinematografie meno conosciute.
 
A cura di Veneto Padova spettacoli in collaborazione con il Comune di Padova Assessorati alla Cultura e Decentramento.
 
PROGRAMMA STAGIONE 2024 “Ritorno al Futuro
Fronte del Porto Filmclub - via S. M. Assunta, 20 - Padova
 
MARZO
 
Martedì 12 marzo 2024, ore 21 - DALLA MEMORIA AL FUTURO
LA RESISTENZA A PADOVA 80 ANNI DOPO
Selezione di filmati e videointerviste:
Le partigiane e i partigiani raccontano la Resistenza a Padova e nel Veneto, Il volo di Maria a cura di Lorisa Andreoli e Stefano Wiel e incontro con Alessandro Naccarato.
Ingresso libero
 
Venerdì 15 marzo 2024, ore 21 - IL FILM PIU’ ACCLAMATO DELL’ANNO
C’E’ ANCORA DOMANI di Paola Cortellesi
con Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea, Romana Maggiora Vergano (*)
 
Sabato 16 marzo 2024, ore 21 - IL FILM PIU’ ACCLAMATO DELL’ANNO
C’E’ ANCORA DOMANI di Paola Cortellesi
con Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea, Romana Maggiora Vergano (*)
 
Domenica 17 marzo 2024, ore 20:30 - IL FILM PIU’ ACCLAMATO DELL’ANNO
C’E’ ANCORA DOMANI di Paola Cortellesi
con Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea, Romana Maggiora Vergano (*)
 
Martedì 19 marzo 2024, ore 21 - INCONTRI D’AUTORE
LE IENE - CANI DA RAPINA di Quentin Tarantino
con Harvey Keitel, Tim Roth, Chris Penn
Prima del film: incontro con Edoardo Giaretta e presentazione del libro “La violenza in Quentin Tarantino (Transeuropa Editore)
 
Venerdì 22 marzo 2024, ore 21 - IL MALE DI VIVERE
INCONTRO CON LUIGI PAVAN, già Ordinario di Psichiatria all’Università di Padova sul tema “Ma il tempo esiste? Note sulla temporalità interiore”.
A seguire film: IL POSTO DELLE FRAGOLE di Ingmar Bergman
 
ARILE
 
Martedì 2 aprile 2024, ORE 21 - I CULT-MOVIE DEL FRONTE
UNDERGROUND di Emir Kusturica
con Miki Manojlovic, Lazar Ristovski
 
Giovedì 4 aprile 2024, ore 21 - PERSONALE AKIRA KUROSAWA
DERZU UZALA - IL PICCOLO UOMO DELLE GRANDI PIANURE di Akira Kurosawa
con Yuriy Solomin, Maksim Munzuk
 
Martedì 9 aprile 2024, ore 21 - NAGISA OSHIMA E LA NOUVELLE VAGUE GIAPPONESE
LA CERIMONIA di Nagisa Oshima
con Kenzō Kawarasaki, Atsuko Kaku
 
Giovedì 11 aprile 2024, ore 21 - INCONTRI D’AUTORE
IL CINEMA E LE ARTI VISIVE: INCONTRO CON ANTONIO COSTA, storico del cinema e già Direttore del DAMS Università di Bologna e presentazione del libro (Einaudi Editore)
A seguire film: IL VENTRE DELL’ARCHITETTO di Peter Greenaway
con Brian Dennehy, Chloe Webb, Stefania Casini
 
Martedì 16 aprile 2024, ore 21 - NAGISA OSHIMA E LA NOUVELLE VAGUE GIAPPONESE
L’IMPICCAGIONE di Nagisa Oshima
con Do-yun Yu, Kei Sato
 
Giovedì 18 aprile 2024, ore 21 - I CULT-MOVIE DEL FRONTE
LA MIA DROGA SI CHIAMA JULIE di Francois Truffaut
con Jean-Paul Belmondo, Catherine Deneuve
 
Martedì 23 aprile 2024, ore 21 - 100 ANNI DAL RAPIMENTO DI MATTEOTTI
IL DELITTO MATTEOTTI di Florestano Vancini
con Franco Nero, Gastone Moschin, Mario Adorf
 
MAGGIO
 
Martedì 7 maggio 2024, ore 21 - NAGISA OSHIMA E LA NOUVELLE VAGUE GIAPPONESE
RACCONTO CRUDELE DELLA GIOVINEZZA di Nagisa Oshima
con Yusuke Kawazu, Miyuki Kuwano
 
Giovedì 9 maggio 2024, ore 21 - I CULT-MOVIE DEL FRONTE
L’INFANZIA DI IVAN di Andrej Tarkovsky
con Nikolaj Burljaev, Valentin Zubkov
 
Martedì 14 maggio 2024, ore 21 - PERSONALE AKIRA KUROSAWA
LA SFIDA DEL SAMURAI di Akira Kurosawa
con Toshirô Mifune, Tatsuya Nakadai
 
Giovedì 16 maggio 2024, ore 21 - IL MALE DI VIVERE
L’INNOCENTE di Luchino Visconti
con Giancarlo Giannini, Laura Antonelli
 
Martedì 21 maggio 2024, ore 21 - PERSONALE AKIRA KUROSAWA
LA FORTEZZA NASCOSTA di Akira Kurosawa
con Toshirô Mifune, Minoru Chiaki
 
Giovedì 23 maggio 2024, ore 21 - I CULT-MOVIE DEL FRONTE
L’AVVENTURA di Michelangelo Antonioni
con Monica Vitti, Lea Massari, Gabriele Ferzetti
 
Martedì 28 maggio 2024, ore 21 - IL MALE DI VIVERE
I GIORNI CONTATI di Elio Petri
con Salvo Randone, Franco Sportelli
 
Giovedì 30 maggio 2024, ore 21 - OMAGGIO AL REGISTA GEORGIANO OTAR IOSELIANI
INCONTRO CON LUIGI MAGAROTTO, già docente di Lingua e Letteratura Russa presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, membro dell’Accademia delle Scienze della Repubblica di Georgia.
A seguire il film: C’ERA UNA VOLTA UN MERLO CANTERINO di Otar Ioseliani
 
Informazioni
Ingresso: € 4,00 con tessera del Fronte del Porto Filmclub 2024 (costo tessera € 5) (*)
L’ingresso alle serate del 15,16,17 marzo biglietto € 6,00 (intero), € 5,00 (ridotto)
 
Veneto Padova Spettacoli

Giotto, la visione e la memoria

Giotto, la visione e la memoria

Conferenza di Giuliano Pisani

Nell'ambito delle attività di approfondimento sulle tematiche della mostra Lo Scatto di Giotto. La Cappella degli Scrovegni nella fotografia fra '800 e '900, mercoledì 20 marzo alle ore 17.00 lo studioso Giuliano Pisani proporrà al pubblico una riflessione sulla complessità delle immagini giottesche, con particolare riferimento alla Cappella degli Scrovegni.

Il senso di un'immagine, anche quando appare semplice e univoca nel suo significato, può celare la complessità di una lettura allegorica, i cui simboli vanno esaminati e interpretati nel loro preciso contesto, particolare e generale, mai separatamente spiega Pisani nel suo saggio pubblicato nel catalogo della mostra, edito da Biblos.

Introduce l'incontro Francesca Veronese, direttrice dei Musei Civici di Padova.

Al termine dell'incontro è prevista la visita alla mostra.

Informazioni
L'ingresso è libero fino al raggiungimento del limite di posti disponibili

Assessorato alla Cultura
Tel. 049 8204530
convegno@comune.padova.it

Informazioni sulla Mostra
Museo Eremitani (piazza Eremitani 8)
28 ottobre 2023 - 7 aprile 2024
tutti i giorni 09:00-19:00
prezzo: incluso nel biglietto di ingresso al Museo Eremitani

Mostra "Siamo parte di un tutto"

Mostra "Siamo parte di un tutto"

Personale di Gianpaolo Cappello

 
Inaugurazione: sabato 16 marzo 2024, ore 17
 
Sabato 23 marzo 2024, ore 17: presentazione del libro "Oltre le onde".
 
Dal 16 al 31 marzo 2024 è allestita presso la Galleria Città di Padova (vicolo Santa Margherita 2), la mostra Siamo parte di un tutto. In mostra 30 dipinti su tela dell’artista Gianpaolo Cappello.
 
Siamo parte di un tutto’ è il titolo della mostra e un monito in quest’epoca di lacerazione e separazione.
 
Ogni opera di Gianpaolo Cappello ci racconta una storia, ci accompagna attraverso stimoli visivi in una realtà ‘altra’, dove ognuno può trovare i propri significati. L’intersercarsi di immagini, suggerimenti e gesti, assieme alla vivacità serena dei colori, ci trasmettono il suo “amor mundi”, mettendo l’osservatore di fronte alla risoluzione del proprio senso di separazione o unità. Questa sua tecnica molto personale lo contraddistingue, rendendo la produzione artistica di Gianpaolo Cappello riconoscibile a colpo d’occhio.
 
Gianpaolo Cappello nasce il 1° luglio 1954 ad Arzergrande (Padova). Dopo aver trascorso l’infanzia nella campagna padovana, si trasferisce con la famiglia in città. L’allontanamento dal contatto quotidiano con la natura e dalla libertà della vita rurale genera in lui una nostalgia che sopirà soltanto con l’arte. Durante gli studi si interessa a tutte le forme d’arte, dalla letteratura al cinema, alla musica. Attraverso l’espressione pittorica, Gianpaolo Cappello comunicherà negli anni l’amore e l’energia che l’ambiente naturale ci offre. Non mancano nella sua arte richiami storici e architettonici. Nelle sue creazioni ha inoltre affrontato criticamente temi sociali ed esistenziali. Il malessere dei giovani, la mancanza di valori, l’inquinamento e lo sfruttamento del pianeta sono temi che trovano spazio nelle sue opere. Ha compiuto gli studi artistici e si è diplomato Maestro d’Arte all’Istituto Selvatico di Padova. Da molti anni è attivamente presente nella vita artistica nazionale e internazionale con mostre personali e su invito a rassegne e premi di pittura.
 
Informazioni
Orario di apertura: da lunedì a sabato 16-19:15, chiuso i festivi; ingresso libero.
Galleria Città di Padova
cell. +39 340 3230490
assartepadova@gmail.com
www.assartepadova.it
Comune di Padova - Assessorato alla Cultura

Il Suono e la Parola 2024

Il Suono e la Parola 2024

IX edizione

Programma

Dopo il successo delle prime otto edizioni con oltre 10.000 spettatori, torna Il Suono e la Parola, con il suo consueto programma primaverile tra parole, musica e immagini.
La rassegna è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, sotto la direzione artistica di Maurizio Camardi e l’organizzazione della Scuola di Musica “Gershwin”

Il programma dell’edizione 2024 prevede 4 eventi speciali – tra cui due prime assolute – con spettacoli da non perdere che coinvolgeranno star della musica indie-pop, grandi jazzisti della scena italiana e internazionale e alcuni artisti veneti affermati ben oltre i confini locali.

Si comincia il 5 aprile al Ridotto del Teatro Verdi con uno spettacolo in prima assoluta - Il respiro dell’Arte – per rendere omaggio ad alcuni tra i più grandi pittori del Novecento (Piet Mondrian, Wassily Kandinsky, Henri Matisse e Frida Khalo) con le proiezioni in multivisione di Francesco Lopergolo che condurranno gli spettatori in un’esperienza immersiva ispirata alle opere di questi straordinari artisti e arricchita dalle esecuzioni musicali dal vivo dell’inedito duo composto da Maurizio Camardi e Francesco Ganassin.

Grande chiusura, infine, con un’altra prima assoluta domenica 26 maggio: il concerto di musica sacra Mistica Fratellanza. Ildegarda e Francesco proposto da InUnum Ensemble nella splendida cornice dell’Oratorio di San Giorgio, uno dei gioielli della Padova Urbs Picta recentemente inserita dall’UNESCO nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Programma

5 aprile 2024, ore 21:15
Ridotto del Teatro Verdi
MAURIZIO CAMARDI E FRANCESCO GANASSIN
Il respiro dell'arte. Un omaggio a Mondrian, Matisse, Kandinsky e Frida Khalo tra musiche e immagini

prima assoluta
Maurizio Camardi sassofoni, duduk, elettronica
Francesco Ganassin clarinetti, ocarine, elettronica
proiezioni in multivisione di Francesco Lopergolo
in collaborazione con Il Parallelo Multivisioni

Una serata-evento, tra arte e musica, per rendere omaggio ad alcuni tra i più grandi pittori del Novecento di cui ricorrono nel 2024 importanti ricorrenze: gli 80 anni dalla morte di Piet Mondrian e Wassily Kandinsky e i 70 anni dalla scomparsa di Henri Matisse e Frida Khalo.

18 aprile 2024, ore 21.15
Sala dei Giganti-Palazzo Liviano
ERLEND ØYE & LA COMITIVA

Album release tour
Erlend Øye voce, ukulele, chitarra
Luigi Orofino voce, cavaquinho
Marco Castello voce, chitarra
Stefano Ortisi voce, chitarra
in collaborazione con Ponderosa Music & Art

Erlend Øye, il “king” dei Kings of Convenience, torna nel suo paese preferito per un mini tour accompagnato da La Comitiva, il gruppo di musicisti siracusani che lo affiancano ormai da anni nelle sue migliori esibizioni live. Chi ascolta la musica di Erlend Øye forse non si aspetterà, nome a parte, di trovarsi di fronte ad un cantautore norvegese. Nel 2012, Øye si è trasferito a Siracusa, in Sicilia.

21 maggio 2024, ore 21:15
Teatro Verdi
DANILO REA E LE STELLE DEL CANTO
La Grande Opera in Jazz

Danilo Rea pianoforte
in collaborazione con Saint Louis College of Music, Globart e Mercurio Management

A pochi mesi dal centesimo anniversario dalla nascita della “Divina” Maria Callas e nell’anno del centenario dalla morte di Giacomo Puccini arriva nei più importanti teatri italiani La Grande Opera in Jazz, un omaggio dello straordinario pianista Danilo Rea ai compositori che hanno reso famoso il melodramma italiano nel mondo e alle stelle del canto che ne hanno interpretato le arie mai dimenticate.
Uno spettacolo interattivo che propone un percorso musicale inedito nel quale le note del pianoforte si uniscono, in una narrazione artistica di forte impatto culturale e poetico, alle immagini delle rappresentazioni storiche e soprattutto alle voci degli interpreti più famosi, che sono state “estratte” dalle registrazioni originali e potranno così duettare con Danilo Rea, pianista di fama internazionale.

25 maggio 2024, ore 18.00
Centro culturale Altinate San Gaetano
STEFANIA  ANDREOLI

Io, te, l’amore. Vivere le relazioni nell’era del narcisismo
in collaborazione con BUR Rizzoli e Libreria Mondadori

L’autrice ha scelto ancora una volta di raccogliere la sfida e, partendo dalle storie dei suoi pazienti, con lucidità ed empatia ha indagato le origini di questi interrogativi: il timore di mettersi in gioco e di lasciarsi vedere davvero, la tendenza a teorizzare l’amore anziché passarci attraverso, la scelta di evitare il conflitto per non scontentare nessuno, tranne se stessi.
Questo viaggio nell’amore apre uno sguardo molto più ampio sulle fragilità, le paure e i dubbi della nostra società. Ed è una bussola preziosa per tornare a investire nelle relazioni, “veri e unici privilegi”: viverle con coraggio, autenticità e pienezza lungo tutto il loro cammino ci permetterà di arrivare in fondo diversi da come eravamo partiti.

26 maggio 2024, ore 18.30
Oratorio di San Giorgio
INUNUM ENSEMBLE

Mistica Fratellanza. Ildegarda e Francesco
prima assoluta
Elena Modena voce, arpa gotica, viella, campane, percussioni
Ilario Gregoletto organo portativo, claviciterio, flauti diritti, viella, lyra, organistrum
in collaborazione con Basilica del Santo, Museo Antoniano e Filosofia di Vita

L’Oratorio di San Giorgio – parte del sito seriale di affreschi proclamato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO – ospita un concerto unico, che apre le celebrazioni del Giugno Antoniano.
Un’esecuzione imperdibile dedicata al canto di Hildegard von Bingen (1098-1179) e ad alcuni brani a tema francescano composti tra il 1200 e il 1400. Protagonista l’InUnum Ensemble impegnato dal 2003 nella ricerca e diffusione della musica di più antica tradizione occidentale.
L’ensemble si dedica al repertorio sacro europeo dei secoli XII-XV, esibendosi in luoghi di rilievo artistico e pregnanza spirituale, in particolare in Italia, Austria e Germania. Ha inciso due CD con canti di Hildegard von Bingen: Divina dulcedo et laudatio (2013, CSC003) e Il canto di Ildegarda (2020, CSC004).

Informazioni
BIGLIETTI

Spettacolo 5/4 (Il respiro dell’Arte)
Posto unico non numerato: Euro 10 + d.p.
Prevendite su Circuito Vivaticket (punti vendita e online) e da Gabbia Dischi

Spettacolo 18/4 (Erlend Øye & La Comitiva)
Posto unico non numerato: Euro 28,00 + d.p
Prevendite su Circuito Vivaticket (punti vendita e online) e da Gabbia Dischi

Spettacolo 21/5 (La Grande Opera in Jazz)
Platea Euro 25 / Palco pepiano Euro 25-22
Palco I°-II° ordine Euro 20-18 / galleria Euro 15 + d.p.
Prevendite presso Teatro Verdi e online su www.teatrostabileveneto.it

Spettacolo 26/5 (Mistica Fratellanza. Ildegarda e Francesco)
Posto unico non numerato Euro 5 (contributo a scopo benefico)
Prenotazione obbligatoria al link ilsuonoelaparola.eventbrite.com

Scuola di Musica Gershwin
Cell. 3421486878
info@ilsuonoelaparola.it
www.ilsuonoelaparola.it

 

"In questa notte afgana" di Pamela Ferlin

"In questa notte afgana" di Pamela Ferlin

Presentazione e reading del romanzo

 
Martedì 19 marzo 2024 alle ore 18 in sala Paladin a Palazzo Moroni (via del Municipio 1, Padova), si svolgerà la presentazione e reading del romanzo "In questa notte afgana" (Piemme Edizioni) di Pamela Ferlin.
 
Andrea Colasio assessore alla Cultura del Comune di Padova dialoga con l'autrice Pamela Ferlin.
 
Letture a cura dell'attrice Maria Vittoria Casarotti Todeschini.
 
Sima ha vent'anni e frequenta l'università a Kabul, il sogno che ha fin da quando era bambina e che, grazie a un'associazione italiana, è diventato realtà. All'arrivo dei talebani in città, il 15 agosto 2021, il suo sogno, però, si infrange e Sima comprende che l'unica cosa che può fare è nascondersi, sperando che nessuno sveli il suo passato. Come lei, anche la sua amica Aziza è terrorizzata. A un passo dalla laurea in giurisprudenza e dall'obiettivo di diventare avvocato, sa che i diritti che il nuovo governo ha deciso di mantenere per le donne si reggono su un filo molto sottile e che manca poco perché si torni alle limitazioni e alle atrocità dei racconti di sua madre. Queste due ragazze hanno una sola speranza, Vittoria, una giornalista italiana che per le donne afgane ha fatto molto e molto vorrebbe ancora fare, ma ha le mani legate. Nessuno può più andarsene da Kabul e anche solo essere in contatto con lei per le ragazze potrebbe costituire un pericolo. È così che, attraverso brevi messaggi, fotografie rubate, articoli di giornale, tentativi di fuga alla frontiera si dipana questa vicenda, tratta da una storia vera. Ed è dall'incontro e a volte anche lo scontro di culture che ci accorgiamo di quanto la nostra promessa di occidentali a quel paese, e alle sue donne in particolare non sia stata rispettata. Abbiamo detto loro di studiare, perché lo studio è affermazione, è costruzione dell'identità, è libertà perché chi studia non potrà più essere schiavo. E poi ce ne siamo andati, abbandonandole in un mondo in cui una donna non sposata, una donna istruita è considerata una fuorilegge. Ma forse c'è una luce in fondo a questa buia notte afgana.
 
Pamela Ferlin. È nata a Padova dove si è laureata in sociologia. Collabora con il «Corriere della Sera», racconta per mestiere le storie delle aziende e per passione le vite degli altri. In questa notte afgana è il suo primo romanzo.
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
Informazioni:
Comune di Padova
Settore Cultura e Turismo
U.O.C. Mostre, Manifestazioni e Spettacoli
tel (+39) 049 8204529 | cultura@comune.padova.it

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