Premio Letterario Galileo 2011: il vincitore

Piergiorgio Odifreddi vince il primo premio con "C"€™è spazio per tutti. Il grande racconto della geometria"

Con il libro "C"€™è spazio per tutti. Il grande racconto della geometria" (Mondadori 2010), Piergiorgio Odifreddi si è aggiudicato l'edizione 2011 del Premio Letterario Galileo.
Accolto come una rock star dai 700 ragazzi presenti nell'€™Agorà  del San Gaetano, Piergiorgio Odifreddi, ha presentato il proprio lavoro come "€œun saggio rigoroso scritto in modo divertente facendo dialogare la geometria con l"€™arte e tanta anedottica. Sono particolarmente contento della vittoria come matematico "€“ ha aggiunto - una materia con la quale pare difficile affascinare."€

Comunicato stampa
Tutte le informazioni sull'edizione 2011 del Premio: QUI

Classifica finale
Piergiorgio Odifreddi, C'è spazio per tutti, Ed. Mondadori 2010
Larry Squire-Eric Kandel, Come funziona la memoria, Ed. Zanichelli, 2010
Angelo Guerraggio-Pietro Nastasi, L'Italia degli scienziati, Ed. Bruno Mondadori 2010
Paolo De Bernardis, Osservare l'Universo, Ed. Il Mulino, 2010
Andrea Rinaldo, Il governo dell'acqua, Marsilio Editore, 2009

Il Premio è stato consegnato a Piergiorgio Odifreddi dall'Assessore alla Cultura, Andrea Colasio.
"€œCiò che più mi colpisce di più di questo premio "€“ ha dichiarato Colasio "€“ è che vede insieme ragazzi che vanno da Aosta a Ragusa. La nota dolente "€“ ha aggiunto - è che nel nostro Paese il 60% non legge libri e l"€™altro 40% è fatto da lettori "€œdeboli"€. Vorremmo migliorare questa situazione"€.

Il vincitore
Come tutte le scienze, anche la geometria affonda le sue radici nella notte dei tempi. Ricostruirne la storia significa ripercorrere il cammino stesso della civiltà  umana, e individuare le tracce lasciate da questa disciplina nelle opere d'arte di tutte le epoche e di tutti i popoli. A cominciare per esempio dalle piramidi, che ci rivelano le conoscenze degli Egizi nel campo dei poligoni e dei solidi. O dallo Sri Yantra, un antico e misterioso oggetto di culto indiano che nasce da una complessa intersezione di triangoli. Fino all'arte contemporanea, dove scopriamo la struttura nascosta nei singolari dipinti di Salvador Dalì, o ci soffermiamo sull'arte astratta di Kandinsky e Mondrian, le cui opere sembrano essere state pensate appositamente per illustrare un testo di geometria. Con il suo consueto stile, sempre leggero e divertente, Piergiorgio Odifreddi trasforma quello che è stato e continua a essere uno dei peggiori incubi scolastici per gli studenti di ogni generazione in un viaggio attraente, ricco di sorprese e di curiosità . Una straordinaria occasione per riscoprire in una nuova luce vecchie conoscenze come Pitagora, Euclide e Archimede, per abbandonare timori e stereotipi, e partire con entusiasmo alla conquista dello spazio geometrico.

Piergiorgio Odifreddi (Cuneo, 13 luglio 1950) è un matematico, logico e saggista italiano. I suoi scritti, oltre che di matematica, si occupano di divulgazione scientifica, storia della scienza, filosofia, politica, religione, esegesi, filologia e saggistica varia.
Oltre all'attività  accademica, da una quindicina d'anni ha intrapreso una fortunata attività  divulgativa, iniziata con collaborazioni a vari giornali e riviste. Da una decina d'anni ha anche iniziato una nutrita produzione letteraria, con saggi di vario genere che mirano a mostrare la pervasività  della scienza in generale, e della matematica in particolare, nella cultura umanistica: soprattutto nella letteratura, nella musica e nella pittura, ma anche nella filosofia e nella teologia.
Odifreddi ha inoltre organizzato tre Festival della Matematica dal 2007 al 2009 all'Auditorium di Roma.

Vincitori delle precedenti edizioni
2007 "€“ Perché la Scienza? di Luigi Luca e Francesco Cavalli Sforza (Mondadori 2007)
2008 - Se l"€™uomo avesse le ali di Andrea Frova (ed. RCS libri "€“ BUR 2008)
2009 - Energia per l'astronave terra di Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani (ed. Zanichelli)
2010 - I vaccini dell'€™era globale di Rino Ruppoli e Lisa Vozza (Zanichelli 2009).