30 anni di ATA TeatroPadova

Rassegna di spettacoli

Al Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann si festeggeranno i 30 anni di ATA TeatroPadova con quattro spettacoli realizzati da altrettante compagnie padovane.

venerdì 18 luglio
L'ACQUA CHETA OVVERO LA GATA MORTA

Commedia dialettale e musicale in tre atti di Augusto Novelli
Compagnia Teatrale "Arlecchino"
direzione musicale: Antonio Bortoloami (pianoforte), Stefano Chimetto (violino)
regia di Gabriele Brugnolo

Tra colpi di scena, intervallati da cori e duetti musicali, la vicenda si dipana nel cortile di casa del Cocchiere Ulisse e vede protagoniste le due due glie Anita e Ida e i loro innamorati Checco e Alfredo, tenuti sotto controllo da Mamma Rosa.
La Compagnia Teatrale “Arlecchino”, in oltre 45 anni di attività e con più di sessanta commedie in repertorio, si è conquistata a poco a poco spazio e pubblico. Ha partecipato con buon successo a manifestazioni e concorsi nazionali, alle Rassegne delle Compagnie di prosa in Arena Romana in seno alle manifestazioni organizzate dal Comune di Padova, alla 1° Rassegna del Teatro amatoriale a Palazzo Grassi a Venezia. E’ stata ammessa alla 18° Rassegna Nazionale del Teatro Amatoriale dialettale al comunale di Faenza. Si esibisce prevalentemente a Padova e provincia ma ha toccato anche Belluno, Milano, Roma, Napoli e Bologna.

sabato 19 luglio
GOD
di Woody Allen
gruppo teatrale Il Canovaccio
regia di Antonello Pagotto

In un teatro dell'antica Atene, due artisti dai bizzarri nomi di Epàtite e Diàbete stanno allestendo un dramma incentrato sulla storia di uno schiavo chiamato Fidipide, che deve consegnare un messaggio al re Edipo. Sostenuto da una serie di improbabili personaggi, il protagonista riesce nel suo compito, ma alla ne, invece di un premio, gli tocca una condanna a morte. Per risolvere questa situazione drammatica, Epàtite e Diàbete accettano il suggerimento dell'inventore
Trichìnosi, che consiglia loro di usare un deus ex machina, ma il macchinario si inceppa sul nale, provocando la morte del dio fra gli ingranaggi.
L'intero dramma è ricco di trovate metateatrali: non mancano infatti le interazioni con un pubblico di personaggi moderni, tra i quali una ragazza di origine ebraica, Doris Levine, che chiede a Epàtite e Diàbete di entrare nella loro compagnia; essi accettano di scritturarla soltanto dopo aver parlato al telefono con Woody Allen in persona. Il nale, in un crescendo di umorismo grottesco, disattende le pretese ottimistiche di tutti, deludendo non solo le aspettative dei personaggi, ma anche quelle del pubblico in sala, per mezzo di una conclusione che riecheggia la nietzscheana "morte di Dio". Il dramma si chiude perciò in maniera aperta, con una riessione problematica sull'assenza di un intervento provvidenziale nelle vicende umane, governate dal caos e dall'illogicità.
Un esercizio di autoironia di Woody Allen che mette in scena la disperazione di uno scrittore alle prese con vicende uscite dalla sue penna ma da cui non riesce a districarsi neanche ricorrendo all'intervento di una improbabile divinità; ritroviamo nella commedia molti dei temi cari al regista newyorkese: ebraismo e religione, sesso e rapporti amorosi, metafore del potere e delle risibili conseguenze di una improvvisa mancanza d'ispirazione.

venerdì 25 luglio
LE DONNE CURIOSE
di Carlo Goldoni
La Compania dell'Imprevisto
regia di Federica Santinello

Tre atti in prosa di Carlo Goldoni, rappresentata per la prima volta a Venezia nel 1753 in occasione del Carnevale. Messer Pantalone, il Dottor Catanese e il giovane Florindo, sono tre amici che amano incontrarsi in un luogo riservato agli uomini dove possono conversare, giocare a dama, pranzare. Donna Eleonora, Donna Beatrice e Madamigella Rosaura, le rispettive consorti, muoiono dalla voglia di sapere cosa si fa nel “luogo segreto” e la loro fantasia vola alta. Corallina e Arlecchino, servi attenti e scaltri condiranno la trama di ambiguità e segreti svelati e taciuti.
Nella prefazione alla commedia Carlo Goldoni dichiara: «La curiosità delle donne è un argomento che viene dagli uomini considerato sì vasto, che a molte e molte Commedie potrebbe somministrare l’intreccio. Questi però, che un così avido desiderio nutriscono di vedere in scena moltiplicati delle donne i difetti, mostrano di essere più curiosi di esse».

sabato 26 luglio
AMATEURS
di Tom Griffin
compagnia Camerini con Vista
regia di Paolo Franciosi

Commedia brillante in due atti. I desideri, gli amori, i fallimenti e le meschinità degli ospiti ad un party per celebrare la prima di una compagnia teatrale amatoriale sono esaminati in questa commedia dai tratti amari. Ciò che inizia come un'occasione di spensierata festa si trasforma in una zuffa dove le vicende e i tratti caratteriali dei singoli personaggi prendono inevitabilmente il sopravvento.
I Timberly Troupers, una compagnia amatoriale del New Enland, si ritrova per celebrare la prima del loro nuovo musical a casa di Dorothy e del suo stralunato marito Charley. Tra gli ospiti Nathan (un professore di recente divorziato e pessimo ventriloquo), Wayne (playboy da strapazzo e attore di dubbio talento), Jennifer (la star della compagnia in procinto di trasferirsi a Hollywood), Ernie (attore della compagnia che si fa notare più per la circonferenza che per le doti artistiche), Irene (sua moglie che ha ormai esaurito la pazienza per sopportarlo), Eather (la ex di turno di Wayne), Paul (celebre e celebrato critico teatrale). Un evento imprevisto e imprevedibile scatenerà una zuffa che porterà alla rottura di amicizie e complicità di lunga data....fino alla replica successiva.

Biglietti e Informazioni
Biglietto d’ingresso:
intero  €. 8,00;
ridotto €. 7,00 13/16 anni, over 65;
ridotto €. 5,00 studenti universitari;
gratuito 0/12 anni, persone diversamente abili.
apertura biglietteria ore 20.00

Per informazioni:
Cell. 3337680147
www.atateatropadova.it
info@atateatropadova.it
 

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