ETEREA

Personale di Barbara Pigazzi

chiusa fino al 1 marzo

La mostra è un percorso di una quarantina di opere fotografiche che raccontano e riflettono la personalità di Barbara Pigazzi, in un viaggio tra le immagini e gli scatti in bianco e nero di corpi, paesaggi, orizzonti che si perdono nell'infinito a raccontare la sensibilità che appare per mezzo della fotografia.
Mari, cieli luminosi, paesaggi sono la cornice in cui la figura femminile ritratta segna lo studio di sé tra la ricerca più pura che si esprime nella bellezza estetica fusa con la parte più istintiva e spirituale rilasciata in ogni scatto indagato e voluto dalla sua autrice.
"Eterea è un viaggio nell’io più profondo, al centro dell’animo, attraverso uno studio attento del corpo, in fotografie altamente evocative.
Mostra a cura di Enrica Feltracco, con introduzione critica di Massimiliano Sabbion

Barbara Pigazzi nasce a Piove di Sacco (PD) nel 1974, si avvicina alla fotografia quasi come un gioco per mezzo di una prima macchina fotografica: una Kodak Camera Instamatic 233, regalatale dai genitori il giorno della Prima Comunione.
La passione la porta, in seguito, a seguire la fotografia da autodidatta frequentando corsi e studiando ogni genere di scatto fotografico attraverso strumenti diversi: polaroid, macchine analogiche, digitali.
L'amore per la professione fotografica si concretizza nel 2014 con l'apertura del suo studio fotografico ad Arzergrande nella provincia di Padova: lo Studio83 LAB.
Il corpo diventa soggetto d'analisi e di ricerca che crea emozioni e sarà la base sulla quale si gettano angosce e immaginario che si ritrovano nelle mostre espositive che seguiranno:
La bellezza ferita (Piove di Sacco, 2014); L'altra metà del cielo (Padova, 2014); La bellezza ferita (Chiesetta “Madonna Della Salute” Di Villa Gozzi, Arcugnano, 2015); M.I.A. (Palazzo Badoer Sommer, Piove di Sacco, 2015); Images volée (Arzignano, 2015); Pop Art. Una vita a cento all'ora (installazione "Po-P-Polaroid", Piove di Sacco, 2015); La gabbia (Padova, 2016), Vera (Piove di sacco, 2016), Oso Steel (Peschiera del Garda, 2017), Dissolvenze (Padova, 2019).
Vive e lavora ad Arzergrande.
www.barbarapigazzi.com

Informazioni
Ingresso libero
Orario: 10 - 18, chiuso il martedì

Assessorato alla Cultura
Tel. 0498204522
ferrettimp@comune.padova.it
www.barbarapigazzi.com

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