Film su Giacomo Turra


Mercoledì 17 marzo verrà  priettato gratuitamente presso il Multisala Pio X il film "Giustizia nel Tempo di Guerra" per ricordare la figura di Giacomo Turra, studente di Padova morto in Colombia nove anni fa. Sulle cause del decesso non è ancora stata fatta luce e questo film vuole evitare che il caso venga dimenticato, di modo che venga al più presto fatta giustizia.

Settembre 1995, Giacomo Turra, un ragazzo di Padova muore a Cartagena de Indias in Colombia. Il caso viene archiviato come overdose da cocaina, ma prove e autopsia rivelano un"€™altra storia: Giacomo Turra è stato brutalmente ucciso da 5 poliziotti. Giacomo Turra,24 anni, era un poeta e uno studente di antropolgia. Si trovava in Colombia per studiare le popolazione indigene della Sierra Nevada di Santa Marta. La complessa realtà  della Colombia viene osservata e commentata dalle poesie di Giacomo, dalla tenace lotta della famiglia Turra e dalla ricerca senza tempo di una vita pacifica e spirituale degli indios della Sierra Nevada.

La tragedia di Giacomo diventa l"€™inizio di un viaggio attraverso la Colombia: ̀lvaro Uribe, l"€™attuale presidente del paese, in connessione con gruppi paramilitari, promuove un nuovo modello di stato di polizia, la Guerra di più di 50 anni fra paramilitari e guerriglia sembra non aver fine. Nel tempo di guerra, come i Colombiani sanno troppo bene, la vita umana è solo il prezzo della vittoria. Giacomo Turra è soltanto uno delle molte persone ammazzate in Colombia dalla polizia e dall'€™esercito, ma forse è l"€™unico ad aver sopravvissuto l"€™anonimato. Ancora oggi, 8 anni dopo, giustizia non è ancora stata fatta.
Il film è il frutto di tre anni di lavoro del regista Fabrizio Lazzaretti e del produttore Vanni Gandolfo. Incredibilmente è stata possibile una co-produzione a livello internazionale che ha messo insieme alcuni dei più grossi broadcasters europei, tra cui la BBC, la Rai, ZDF (Germania), ARTE (Francia e Germania), Tv Ontario (Canada) ed ha ottenuto il supporto del Programma Media dell'€™Unione Europea (sia per lo sviluppo che per la distribuzione), nonché un prestigioso supporto del Sundance Institute

Fabrizio Lazzaretti: nato a Roma nel 1966. Dal 1986 al 1994 ha lavorato come cameraman free-lance a Londra, New York e Italia. Dal 1995 ha diretto e prodotto vari documentari in differenti paesi quali Syria, Iraq, Vietnam, Afghanistan. Il suo documentario Jung- in the land of the Mujaheddin co-diretto con Alberto Vendemmiati ha vinto diversi premi internazionali incluso il Silver Wolf all'€™ IDFA (International Documentary Festival Amsterdam) 2000. Ha diretto 16 episodi di giornalismo investigativo per Report. Fra 2001 e il 2003 ha diretto Afghanistan 1380, Socialmente Pericolosi e Giustizia - nel tempo di guerra.
I suoi film sono stati trasmessi dalle più importanti reti televisive internazionali fra cui BBC, PBS, HBO; RAI, ARTE, ZDF ed altre. Attualmente sta lavorando a due progetti di fiction e ad un nuovo documentario sulla realtà  italiana.

Vanni Gandolfo: nato a Padova nel 1974. Dal 1998 ha lavorato a Roma come produttore e produttore esecutivo per varie società  di produzione tra cui VIDEA Documentary e Doclab Productions. Negli ultimi anni ha prodotto vari documentari per le principali reti televisive nazionali e internazionali fra le quali BBC, ARTE, ZDF, NATIONAL GEOGRAPHIC CHANNEL INTERNATIONAL; TELE+, CANAL+ e RAI CINEMA. Tra i documentari prodotti:
- Giustizia "€“ nel tempo di guerra, regia di Fabrizio Lazzaretti;
- Tra Genova e Fez, regia di Vincenzo Mancuso;
- Capitali Coraggiosi, regia di Andrea Prandstraller;
- Ferie, regia di Gianfranco Pannone (57° Mostra Internazionale d"€™arte cinematografica di Venezia "€“ selezione ufficiale);
- Sogni-punto-com, regia di Daniele Cini.
- Gli Italiani e... , regia di Gianfranco Pannone, Andrea Prandstraller, Stefano Missino.