GESINE ARPS

Viaggio verso la luce

Inaugurazione: giovedì 19 marzo 2015, ore 18.00

L’esposizione propone una cinquantina di quadri, tra cui molti inediti e alcuni appartenenti alla collezione privata dell’artista di origine tedesca Gesine Arps, in Italia dagli anni ottanta, definita dalla storica d'arte Bianca Rölhe "una nuova Chagall". La pittura di Gesine è collegata all’arte dell’origine e si materializza nell’atto dell’artista di dipingere stendendo la tela al suolo, come se l’arte stessa divenisse il trait d’union fra la terra e tutto il resto. Gesine non fronteggia la tela, ma vi entra con tutta se stessa, vi si immerge come lo sciamano si immerge nello spirito della terra. Nel dare libera espressione alla parte esoterica e simbolica dell’esistenza, le sue opere diventano punto di contatto tra diverse culture e, proprio per questo, sono apprezzate in modo vasto e trasversale, anche al di là del primo impatto emozionale dato dall’intensità del colore.
Introspettiva e raffinata, l'espressione artistica di Gesine Arps si esprime nella pittura, la poesia, la scultura e le installazioni. La sua poetica restituisce la storia di un pensiero meditato, che si manifesta per forza di impianto in una figurazione che contamina culture e religioni differenti ed è intrisa di un forte legame con la quotidianità, il vissuto, gli affetti. Nei suoi dipinti è sistematico l'utilizzo dell'oro e dell'argento, quel suo lavorare per strati.
In Galleria Cavour saranno presentate anche poesie, installazioni, sculture di piccole e grandi dimensioni come la "Colomba della pace", un’installazione interattiva alta due metri che, partita dalla Basilica di Assisi, arriva a Padova dopo aver viaggiato tra Francia, Olanda e Germania. Questa colomba, significativamente vestita di brandelli di stoffa usati, più che una scultura è un contenitore itinerante di ricordi e in occasione dell’inaugurazione sarà esposta fuori dalla Galleria, ad accogliere il pubblico, che potrà curiosare tra i suoi cassetti segreti.
Ad approfondire lo sfaccettato universo artistico di Gesine Arps saranno conferenze di arte e filosofia tenute da importanti nomi della cultura padovana come Adone Brandalise, Umberto Curi, Guido Bartorelli e un pomeriggio di meditazione yoga guidata da Usha Piscini, da dieci anni maestra di Gesine Arps.
Per tutta la durata della mostra saranno esposti in galleria due esclusivi abiti di alta moda della stilista modenese di "Josephine Bonair" ispirati alle opere di Gesine Arps.Creazioni esclusive realizzate dipingendo sulla stoffa i quadri di Gesine Arps, presentate a Parigi l’11 marzo scorso in occasione della Settimana della Moda.
Dal 19 marzo partirà il challenge fotografico che raccoglierà con l’hashtag  #coloralaluce tutti gli scatti ispirati alla mostra. Per caricare le foto sui social network ci sarà tempo fino al 26 aprile e dal 2 maggio i trenta scatti migliori saranno esposti in Galleria Cavour e resteranno in mostra fino al 9 maggio, quando si svolgerà la premiazione delle cinque fotografie più belle. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Rossopadova, realtà nata nel 2014 dalla volontà del fotografo professionista Ruggero Cherubini e della guida turistica Maila Bertoli di promuovere la città di Padova attraverso il filtro delle emozioni, con foto e cortometraggi accompagnati da racconti di vita quotidiana.
Mostra a cura di Silvia Prelz

Eventi collaterali
giovedì 26 marzo, ore 18.00
Presentazione del libro “Voyage vers la lumiére” di Gesine Arps
con Marisa Zattini

venerdì 17 aprile, ore 18.00
“Così sognó l’Artista”
- Relatore Alberto Giacomelli
Il contributo riguarderà, nel contesto della mostra di Gesine Arps, l'essenziale rapporto tra sogno e creazione artistica nell'arte contemporanea, in particolare nei lavori dell'artista tedesca. La riflessione sui grandi temi della fantasia, del gioco e della dimensione simbolica vuole essere un'occasione per sondare le possibilità e i limiti offerti dall'interpretazione psicoanalitica in ambito estetico, e si propone di sollecitare spunti e suggestioni per un approccio critico e mai passivo nei confronti dell'opera d'arte.

“L’anima e la forma” - Relatore Marcello Barison
Sempre più spesso, innanzi alle presunte bizzarrie dell'arte contemporanea, sorge spontanea la domanda: ma è davvero arte? Si tratta di un interrogativo soltanto apparentemente ingenuo, visto che, almeno dal Romanticismo, una serie innumerevole di critici, filosofi e commentatori si è impegnata nel tentativo di fornire una risposta. Ripercorrendo alcuni snodi cruciali del dibattito estetico contemporaneo, la conferenza odierna ha come obiettivo una riproposizione il più possibile analitica della domanda circa una possibile definizione dell'arte".

venerdì 24 aprile ore 18.00
Presentazione del libro “Alighiero e Boetti: ricami e tappeti” di Federica Stevanin
con Guido Bartorelli

martedì 28 aprile
ore 16.00 Meditazione yoga con l’artista
guidata da Usha Piscini maestra di Hatha Yoga e Raja Yoga

ore 18.00 “Arte, Meditazione, Contemplazione”
Relatori Adone Brandalise, Emanuela Magno
martedì 5 maggio ore 18,30
“Figure e simboli dell’arte”
Relatori Umberto Curi, Silvia Capodivacca
sabato 9 maggio ore 18
Premiazione del challenge fotografico
«Viaggio verso la luce» a cura di Rossopadova

GESINE ARPS
Gesine Arps nasce ad Hannover, in Germania, il 3 novembre 1964 come seconda figlia di Helmut Arps e Helga Arps, nata Fischer.
Frequenta la scuola sperimentale "Glockseeschule" (principio Summerhill) nella sua città natale. Stimolata da sua madre ad intraprendere un percorso artistico, inizia ad esporre giovanissima in diverse collettive ad Hannover.
A 20 anni lascia la terra natia per trasferirsi ad Urbino, dove termina gli studi artistici alla Sezione Ceramica dell'Accademia Raffaello con il professor Paolo Sgarzini. Nel 1990 incontra lo stilista Piero Guidi per il quale inventa il disegno della serie "Magic Circus". Durante il soggiorno italiano si susseguono a ritmo incalzante le occasioni espositive all'estero e gli appuntamenti artistici italiani. Dal 1994 Gesine Arps amplia la sua ricerca artistica, non più solo dedicata alla pittura, ma sperimenta differenti mezzi e forme espressive, intervenendo anche con performance ed installazioni dei più inconsueti materiali.
Nel 1990 conosce suo marito, l'architetto Alessandro Campilongo. Si sposano nel 2007 e vivono con i loro due figli nelle Marche.
Dal 2010 lavora con la Galleria SelectIve Art di Parigi ed espone in tutto il mondo.
Le sue opere fanno parte di numerose collezioni pubbliche e private.

Informazioni
Servizio Mostre-Settore Attività Culturali
Tel. 049 8204529
donolatol@comune.padova.it

 

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