Il Fondaco dei suoni. Musica tradizionale klezmer


Concerto di chiusura della Rassegna NOTE D'INVERNO, VIII edizione.

IL FONDACO DEI SUONI
Gruppo klezmer


Nicola Marsilio, fiati
Mattia Martorano, violino
Valentino Favotto, pianoforte, melodica, synth
Francesco Piovan, contrabbasso, basso elettrico
Alessandro Piovan, batteria etnica e percussioni

Il gruppo di musicisti provenienti da eterogenee esperienze musicali maturate in numerose tournèe, incisioni e passaggi televisivi al fianco di artisti e formazioni del calibro di L. Bakalov, L. Dalla, K. Ricciarelli, Orchestra di Padova e del Veneto, Solisti Veneti, V. Matteucci, Summertime Gospel Choir, Calicanto, Civica Orchestra di Fiati di Padova, Detroit Gospel Singers, Antonino (Sony BMG)..., nel 2005 ha l"€™idea di condividere un"€™esperienza comune e costituisce il "€œFondaco dei suoni"€.
L"€™essenza stessa del gruppo si esplica nel significato del nome "€œFondaco"€ di cui vi è testimonianza a Venezia già  dal 1225 (Fondaco dei Turchi, Fondaco dei Tedeschi). Questo luogo, riservato alla colonia tedesca ma con obbligo di residenza per i mercanti provenienti anche da altri paesi, fungeva da dogana, deposito, emporio, mensa e ostello e già  da quell"€™epoca diveniva una macchina di controllo commerciale e politico gestito dalla Serenissima.
I musicisti hanno immaginato che con le merci giungessero anche tanti suoni, una sorta di mondo poco raccontato ma reale che conduce ad un viaggio instancabile di ricerca per lasciare un"€™orma su un territorio musicale incredibilmente vario. "€œIl passo di un visitatore straniero che respira e poi racconta attraverso i suoni, l"€™esperienza meravigliosa della musica, nell'€™intento di protendere verso una musica libera ed universale.
Una sorta di laboratorio musicale dove poter sondare esperienza musicali popolari che in molti casi richiedono, per essere eseguite, una solida preparazione per così dire "€œclassica"€.
Brani "€œinterpretati"€ dove trapela l"€™animo tutto veneto dei componenti, inclini a far prevalere la loro personale lettura senza allontanarsi dagli schematismi e dai modi dei popoli che l"€™hanno prodotta. In qualche caso una rilettura in chiave personale dei classici, alcuni famosi in tutto il mondo, molte volte ingiustamente snobbati dalla musica di massa italiana poco attenta, se non in qualche raro caso, alle correnti musicali che si producono nel vivo sottobosco di musicisti che sanno fare il loro mestiere che si rivolgono ad un pubblico attento, competente, ancora capace di emozionarsi.
Il loro primo cd "€œKlezmer Tracks"€ che a pochi mesi dall'uscita ha venduto più di mille copie in tutto il mondo è un particolare omaggio alla musica klezmer, espressione di un popolo, gli ebrei, che ha vissuto il destino della diaspora e dell'€™olocausto.
L"€™interesse per questo genere si deve alla particolare caratteristica di essere una "€œmusica in movimento"€ che ha mantenuto una forte identità  ma che si è sempre integrata con esperienze e culture che nel tempo ha attraversato. Il clarinetto uno degli strumenti per eccellenza del klezmer, in molti brani lascia il posto al sax, ad duduc armeno, al cajon. Un genere coinvolgente che alterna momenti veloci e allegri a sequenza poetiche e riflessive, ammantate di atmosfera. La sensibilità  musicale e la maestria degli interpreti traspare in ogni singola traccia, donando all'€™ascoltatore la sensazione di essersi avvicinato un po"€™ di più ad una musica che non ha bisogno di troppi elogi per essere apprezzata anche dai profani.
Il Fondaco dei suoni si esibisce in importanti Festival e sale da concerto sia in Italia che all'estero riscuotendo sempre ampi ed entusiastici consensi di pubblico e di critica.

Per approfondimenti sulla MUSICA KLEZMER.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Biglietti

Interi: "‚€ 5; ridotti: "‚€ 4 (associati, strudenti max 26 anni, over 65)
Info 338.7691194 - www.piccolo-padova.it