Intingendo il calamaio nel cielo
Personale di Bruno Pedrosa
Inaugurazione: 7 aprile 2018, ore 18.00
A cinquant’anni dalla sua prima mostra in Brasile, Bruno Pedrosa giunge a Padova a raccontarci la sua arte, carica di tutto quello che ha raccolto e introiettato perlustrando il mondo. E lo fa con una poetica raffinata che non ha bisogno del figurativo, nel quale peraltro eccelle.
Antico e moderno, tradizionale e stravagante, riflessivo ed estroverso, semplicemente e straordinariamente contradditorio. Così si presenta al mondo l’uomo e l’artista Bruno Pedrosa.
Non è possibile parlare della vita dell’uomo senza parlare dell’opera dell’artista, nè viceversa si può scindere la sua arte dalla sua vita.
Nato l’11 gennaio del 1950 nella fazenda Catingueira, nel sertão brasiliano, Raimundo Pinheiro Pedroza XIV porta il nome dei suoi avi con orgoglio e fierezza, conscio fin da bambino che la sua famiglia ha una tradizione secolare che lo lega alle terre del nord-est del Brasile. Cresciuto nella casa dei nonni paterni dopo la tragica perdita della madre all’età di un anno, ascolta ogni giorno le storie che gli anziani raccontano, alla fine della giornata di lavoro, nell’alpendre, dondolandosi nelle loro amache, ai piccoli seduti a gambe incrociate curiosi di conoscere e apprendere dalla loro saggezza.
E’ in questo contesto che la famiglia, gli amici e i legami si rivelano per l’artista l’essenza stessa della vita di un uomo.
Nei momenti felici dipinge. Nei momenti di disperazione crea sculture plastiche ed energiche. Nei momenti di ricerca spirituale, personale e artistica, disegna.
Nella serena tranquillità delle vacanze estive a Saint Tropez Pedrosa disegna, espressione artistica della sua contemplazione dei luoghi e dei colori circostanti, realizzata con la precisione e la concentrazione che solo la pace interiore può dare.
È attraverso l’astrazione che Pedrosa trasfigura il reale che lo circonda e lo fa con una vivacità cromatica densa, materica, sanguigna e insieme intima. La sua capacità evocativa è dolce, leggera, a volte sussurrata altre sfuggente, ma sempre carica di una concretezza progettuale che si trova nella sua incessante ricerca espressiva: nelle tele, nelle carte, nei diari di viaggio, nei vetri come nelle sculture sviluppate manipolando i materiali più diversi. Intingendo il calamaio nel cielo è la giusta espressione per raccontare il mondo artistico di Bruno Pedrosa che, appassionato e vorace sperimentatore, entra in risonanza con gli ambienti attraversati e vissuti, e con la sua arte ci invita a sognare, conducendoci oltre il segno.
Lo stile di Pedrosa è unico e ben delineato, le sue innumerevoli espressioni artistiche rappresentano egualmente la sua persona, complessa ed essenziale al tempo stesso.
Bruno Pedrosa,che attualmente vive in Italia da oltre un ventennio inizia la sua attività espositiva nel 1967 con una mostra personale al Museo di Arte Contemporanea di Olinda e nel 1968 si trasferisce a Rio de Janeiro dove si laurea in Belle Arti, Archeologia e Filosofia alla Università Federale di Rio de Janeiro.
I suoi lavori figurano in collezioni pubbliche e private, come Museo Nazionale di Belle Arti a Rio de Janeiro, MASP a San Paolo, Corning Museum a New York, Ebeltoft in Danimarca, Musei Vaticani a Roma, Lucca Center of Contemporary Art a Lucca, Jan Van der Togt in Olanda, MAVA a Madrid ed altri.
www.brunopedrosa.com
Informazioni
Ingresso libero
Orari: 10-19, chiuso i lunedì non festivi, 1 maggio
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204522
ferrettimp@comune.padova.it
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