Le abitudini alimentari padovane nel Settecento

Incontro con Francesca Fantini d'Onofrio

Francesca Fantini d'Onofrio, direttrice dell'Archivio di Stato di Padova, illustra, anche con la proiezione di immagini di documentazione originale, la cosiddetta rivoluzione agricola che, nel Settecento, si attua a Padova con la diffusione delle coltivazioni del riso, del grano saraceno, del mais e della patata. Il mais diventa l’alimento principale delle famiglie contadine e dei ceti umili della città, mentre nella dieta del ceto medio-alto aumenta il consumo di carne bovina, ovina, suina e avicola.
Tra le abitudini alimentari padovane trova sempre più spazio il consumo del pesce conservato, a discapito di quello fresco ostacolato dalle problematiche del trasporto. Il sistema commerciale padovano si organizza in difesa della produzione locale controllando le importazioni dai territori limitrofi.
Un ruolo importante viene svolto dalle Corporazioni (Fraglie) e dalle Istituzioni pubbliche preposte alla verifica sulla provenienza e qualità dei cibi.

Evento collaterale nell'ambito di FOOD | la scienza dai semi al piatto, la grande mostra interattiva sul cibo aperta al pubblico fino al 28 febbraio 2016 al Centro culturale Altinate San Gaetano di Padova.

Informazioni
Tutti gli eventi sono a ingresso libero.
Ai partecipanti agli eventi sarà consegnato un coupon per un biglietto d'ingresso ridotto (5 euro) alla mostra.

tel. 049 8204744
Orario 10-18,  chiuso lunedì, 25 e 26 dicembre, 1 gennaio 
Biglietto: 8 euro intero, 5 euro ridotto, 3 euro scolaresche
Prenotazioni: 049 2010010

www.mostrafoodpadova.it
#FoodPadova

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