Libera contro le mafie. Ciclo di eventi 2016

A cura del Presidio Silvia Ruotolo

Sono passati ormai più di venti anni dalla fondazione di Libera contro le mafie, “associazione di associazioni” volta a rispondere alle ondate di violenza e degrado generati dalla criminalità organizzata. Dal 1996 in poi il 21 marzo è per tutti i membri di questa grande famiglia la giornata della Memoria e dell'Impegno in memoria delle vittime innocenti di tutte le mafie. Perché sono più di 900 e ognuna era una vita e aveva una storia.
Quest'anno il giovane presidio intitolato alla vittima innocente di camorra Silvia Ruotolo (fondato nel 2010 da alcuni studenti universitari) torna a celebrare questo giorno simbolico con una settimana dedicata al tema della legalità e un programma ricco di eventi e spunti di riflessione per la cittadinanza.

Programma
12 e 13 marzo
Padova, Centro storico

Sarà possibile trovare per la città delle “piste” per ricordare le vittime innocenti delle mafie, le protagoniste di questa memoria, attraverso la nuova tecnologia del QR code. Tramite le app disponibili gratuitamente sui diversi smartphone, è possibile infatti inquadrare con la propria fotocamera il codice riportato che reindirizza ad una singola biografia di una vittima innocente, per permettere alle persone di riscoprire ogni singola persona che ha perso la vita contro le mafie, senza trascurare le meno celebri o fermarsi a informazioni non riconosciute.

14 marzo, ore 16
Diretta Radio
su RadioBue.it
Il portale streaming ufficiale dell’Università gestito da studenti ed ex alunni, per l’occasione si sposta a Campolongo Maggiore, dove in via Fermi 3 è situata la casa un tempo appartenente a Felice Maniero, leader indiscusso della cosiddetta Mala del Brenta. La villa però racconta nel presente una storia diversa: confiscata nel 2001, dal 2008 è stata resa disponibile ad un riutilizzo sociale secondo la famosa legge n. 109/96 di cui Libera si fece promotrice raccogliendo oltre un milione di firme per portarla in Parlamento. La villa di Campolongo è sede di Affari Puliti, associazione che ha creato un co-working e aperto le porte, grazie alla Regione Veneto, ad un efficiente laboratorio di stampe 3D per le giovani innovazioni. D’estate, la villa e l’ampia zona verde esterna (il “giardino della legalità”) diventano la base operativa per il campo di “E!State Liberi” di cui è organizzatrice il MoVi Veneto e responsabile Lorenzo Capalbo: una settimana di volontariato e formazione per i ragazzi che aderiscono per un’esperienza unica nel suo genere.

15 marzo 2016, dalle 17.15 alle 19.30
Sala Anziani di Palazzo Moroni

L’inchiesta e il giornalismo investigativo sono i protagonisti della conferenza che vede ospite principale Emilio Casalini, inviato di Report e vincitore nel 2012 del prestigioso Premio Ilaria Alpi con “Spazzatour”, un lavoro sul traffico internazionale dei rifiuti, e del premio Baldoni nel 2010 con “Iran About” che racconta la vita dei giovani iraniani all’indomani delle elezioni del 2009. Casalini non è solo un importante autore di reportage in Italia, ma anche un ex studente padovano: ha infatti conseguito la laurea nel 1997 presso l’ex facoltà di Scienze politiche e relazioni internazionali in via del Santo. Martedì 15 alle 17.30 terrà quindi una conferenza per raccontare al pubblico il proprio lavoro, tra le difficoltà che i reporter incontrano nel nostro Paese e la necessità di un’informazione mai approssimativa, che sappia indagare i fenomeni di illegalità sistemica e i cambiamenti del tessuto sociale contemporaneo.

19 marzo 2016, ore 17.30
Loggia della Gran Guardia, Piazza dei Signori

Consueta e simbolica lettura di tutti i nomi delle vittime innocenti: ad essa parteciperanno, tra gli altri, Marco Mascia, Professore nel nostro Ateneo e Direttore del Centro interdipartimentale sui diritti sulla persona e dei popoli e rappresentante per il Magnifico Rettore Rizzuto, le istituzioni con l’Assessorato alla Cultura, oltre agli esponenti delle tantissime associazioni che aderiscono al coordinamento provinciale di Libera contro le mafie.
Seguirà un piccolo assaggio a cura della cooperativa padovana Fare il Mappamondo, con il supporto del progetto Mensana che fornisce bicchieri riutilizzabili per ridurre al minimo gli sprechi.

20 marzo, ore 21.00
Teatro Ruzante

"Malabrenta”
A cura della compagnia Teatro Bresci
Regia e sceneggiatura di Giorgio Sangati.
Giacomo Rossetto interpreta con forza straordinaria un ragazzo semplice, semplice “tanto da non avere neanche un nome, un gregario, uno di cui non si ricorderà nessuno. Il suo racconto ricostruisce l’intero percorso dell’organizzazione con gli occhi di chi ha segato sbarre, di chi ha sparato in testa, di chi ha maneggiato lingotti d’oro, di chi è finito in carcere e c’è tutt’ora. Malabrenta, sia chiaro, è solo un’ipotesi, una storia inventata, ma inventata a metà: tutti i riferimenti a cose e persone potrebbero non essere casuali”.

Informazioni
Libera contro le mafie
padova@libera.it
 

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