NOTTURNI D'ARTE 2015
Gli appuntamenti della settimana dal 18 al 22 agosto 2015
Appuntamenti della quarta settimana dei "Notturni d'Arte 2015".
Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO.
Programma
MARTEDI' 18 AGOSTO ore 21.00
Salone nobile-padiglione 6 del Complesso Socio Sanitario Casa ai Colli
via dei Colli, 4
LA FOLLIA DELLA GUERRA
DOCUMENTI DELL'OSPEDALE PSICHIATRICO DI PADOVA
visita guidata alla mostra
La mostra documenta attraverso materiale vario (lettere, cartelle cliniche, registri, diete dei malati, foto di repertorio) la follia quale reazione al senso di oppressione che il soldato vive in trincea, e che dà origine a una malattia nuova, lo shock da combattimento. La dimensione collettiva del trauma causato dagli eventi bellici è attestata dal numero, non certo esiguo se si considera essere riferito al solo Ospedale Psichiatrico di Padova, di ben 1.700 ricoverati militari.
MERCOLEDI' 19 AGOSTO ore 21.00
auditorium Centro Culturale Altinate San Gaetano
FUTURISTI: UNA GUERRA DI FIGURE, PAROLE E SUONI
conversazione di Giuseppe Virelli
Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale i futuristi entrano in azione con il loro spirito avanguardista impetuoso, colorato, rumoroso e prorompente.
Sin dal primo manifesto redatto nel 1909, infatti, il fondatore del movimento Filippo Tommaso Marinetti scrive che l’arte nuova, l’arte che deve incarnare il nuovo secolo, deve essere audace e ribelle: nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro. Celebre è poi la frase sempre di Marinetti presente nel medesimo manifesto: "Noi vogliamo glorificare la guerra, sola igiene del mondo".
FTM. IL BOMBARDAMENTO DI ADRIANOPOLI
spettacolo a cura di Alan Bedin
omaggio al Futurismo e al declamatore futurista Filippo Tommaso Marinetti.
Alan Bedin concretizza lo spirito futurista attraverso l’esecuzione de Il Bombardamento di Adrianopoli in chiave elettroacustica: una performance che grazie alla sua violenza verbale e gestuale, cerca di distruggere l’ideale romantico dell’artista che evade dalla realtà per rifugiarsi in un mondo estetico fine a se stesso.
GIOVEDI' 20 AGOSTO ore 21.00
via Tommaseo, 47
IL TEMPIO DELLA PACE: TEMPIO VOTIVO E OSSARIO DEI CADUTI
Concerto "Ensemble Rinascimento" del Conservatorio statale di Musica C.Pollini
La prima idea di costruire una chiesa intitolata al Santissimo Nome di Gesù, meglio conosciuta come Tempio della Pace, nacque durante la Grande Guerra. Monsignor Guido Bellincini, allora direttore del periodico Il Santo dei Miracoli, pensò di far innalzare un tempio votivo a Sant’Antonio perché la sua intercessione aiutasse a sopportare il conflitto e affrettasse l’avvento della pace, risparmiando a Padova l’invasione nemica. Le vicende della guerra ritardarono l’iniziativa, che fu ripresa solo nel 1920 quando venne indetto un concorso nazionale, vinto dal padovano Antonio Zanivan con un progetto molto più grandioso di quello che, alla fine, fu realizzato.
La serata vede l'esordio dell'Ensemble Rinascimento del Conservatorio statale di Musica Cesare Pollini costituito da tre trombe, organo e percussioni, che propone al pubblico sonorità che sono la eco del periodo rinascimentale, barocco e del primo classicismo.
VENERDI' 21 AGOSTO ore 21.00
Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann
corso Garibaldi, 33
ANIME DELLA GRANDE GUERRA
spettacolo di danza a cura della Compagnia PadovaDanza
Attraverso il lavoro coreografico di Valerio Longo, importante coreografo e storico danzatore della famosa Compagnia Aterballetto, interpretato dalla Compagnia Padova Danza, rivivono il suono della marcia delle truppe, la disperazione per l'abbandono degli affetti familiari, il ricordo della polvere dei campi di battaglia.
SABATO 22 AGOSTO
giardini dell'Arena Romana
piazza Eremitani, 8
MARATONA CINEMATOGRAFICA
a cura di Promovies
I tre film sono ambientati sul fronte veneto e si riferiscono alle truppe italiane in lotta contro le truppe austro-ungariche mostrando in gran parte la guerra di trincea.
ore 20.30
SCEMI DI GUERRA.
LA FOLLIA NELLE TRINCEE (2008)
di Enrico Verra
I soldati della Grande Guerra, si ritrovavano imprigionati nell’inferno delle trincee, vivevano lunghi bombardamenti, venivano terrorizzati da bombe e armi chimiche. Tra loro, si sviluppò una nuova e grave malattia psichiatrica: shellshock.
La cura era rapida e traumatica: quasi tutti i soldati venivano presto rimandati al fronte, dopo essere stati sottoposti a elettroshock.
Il documentario di Enrico Verra racconta la nascita della malattia, attraverso i diari dei combattenti e le cartelle cliniche dei dottori che li avrebbero dovuto curare.
ore 21.15
TORNERANNO I PRATI
di Ermanno Olmi
In un avamposto sugli Altipiani, verso la fine della prima guerra mondiale, un gruppo di militari combatte a pochi metri di distanza dalla trincea austriaca, "così vicina che pare di udire il loro respiro". Intorno, solo neve e silenzio. Dentro, il freddo, la paura, la stanchezza, la rassegnazione. E gli ordini insensati che arrivano da qualche scrivania lontana, al caldo. Ordini telefonati che mandano i soldati a farsi impallinare come tordi.
ore 22.30
LA GRANDE GUERRA
di Mario Monicelli
1916: Oreste Jacovacci, romano, e Giovanni Busacca, milanese, sono due scansafatiche furbastri e vigliacchetti. Dopo aver cercato invano di imboscarsi si trovano arruolati e al fronte. Da quel momento vivono tutte le disgrazie di una guerra: il cibo pessimo, le marce forzate, il freddo, la paura, qualche piccola distrazione militare, persino un'avventura con una prostituta. In una cosa i due sono sempre in prima fila: nell'evitare le grane, piccole o grandi che siano. Riescono a farla franca tutte le volte, ma una notte si trovano per caso in una cascina che viene presa dai nemici.
biglietto unico € 6 per tutte le proiezioni
Acquisto del biglietto “Notturni d’Arte”, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche in via Porciglia 35: orario dal lunedì al giovedì 8.30-12.30, 15-18.30; venerdì 8.30-13.30, 14.30-16.00; sabato 8.30-13 (chiuso domenica e sabato 15 agosto) con possibilità di acquisto la sera stessa della visita nel caso in cui i biglietti fossero ancora disponibili.
LIS accessibile al pubblico sordo tramite il servizio di interpretariato LIS – Lingua dei Segni Italiana; interprete Rita Sala.
Costo biglietti “Notturni d’Arte”
Biglietto unico € 3,00 a persona per l’accesso ad una singola serata, tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.
Abbonamenti
Biglietto € 6,00 a persona per l’accesso a 3 serate
Biglietto € 10 a persona per l’accesso a 4 serate più la guida stampata
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni (tranne per i pomeriggi a loro dedicati)
Il biglietto dovrà essere esibito all’inizio della serata per comprovare l’avvenuto pagamento. Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall’organizzazione.
Si richiede la puntualità. Perde il diritto all'entrata chi, già in possesso del biglietto, non rispetterà l'orario di inizio del programma indicato nel biglietto.
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
via Porciglia 35
tel. 049/8204533
notturnidarte@comune.padova.it
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