OPV - Orchestra di Padova e del Veneto

51° Stagione concertistica 2016-2017

Padova sedi diverse
dal 22 ottobre 2016 al 5 maggio 2017

Programma

La cinquantunesima stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto firmata dal suo direttore artistico e musicale Marco Angius si svolgerà con grande varietà di compositori, periodi, stili e forme. Dodici concerti a partire dal 22 ottobre, data di costituzione dell’OPV, al 5 maggio 2017 daranno vita ad una Rassegna dal titolo Il suono molteplice, a testimonianza del tentativo di una sintesi di orientamenti estremi e divergenti nella musica classica attuale. La Stagione svilupperà il concetto di molteplicità anche in altre direzioni trasversali: con un «percorso Schumann» che succede a quello mahleriano della scorsa Stagione, col Novecento italiano di Casella, Respighi, Malipiero e Petrassi (autori che tornano a segnare una continuità di ricerca programmatica), con una novità assoluta di Ivan Fedele commissionata da OPV (Lexikon III), con la musica paradossale di Satie (nella nuova versione di Parade curata da Stefano Pierini), con le traiettorie multiple di compositori che rileggono altri compositori: in un solo concerto, per fare un esempio, si ritroveranno tre secoli di musiche, da Monteverdi a Malipiero, da Bach a Respighi, da Haydn a Brahms, da Wagner a Henze.

Concerto di apertura il 22 ottobre 2016 (data notarile della Fondazione dell’Orchestra nel 1966), sotto la direzione di Daniel Kawka, Direttore e Anna Tifu, Violino.

Per l’usuale progetto di reciproca ospitalità tra l’OPV e l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, quest’anno toccherà al compositore e direttore Carlo Boccadoro esibirsi in un concerto dedicato interamente al ‘900 e alla musica contemporanea, con le Otto piccole minuature e le Danze concertanti di Stravinskij, il Concerto per due pianoforti e orchestra di Carlo Galante (nuova creazione) e il Greater Antiphons di Arvo Pärt.
interpretata da Arianna Vendittelli. In conclusione il Terzo concerto per orchestra “Récréation concertante” di Goffredo Petrassi.
Non mancherà il tradizionale concerto di Natale presso la Basilica di S. Antonio, Angius ha previsto un concerto dedicato a compositori moderni che rileggono autori passati. Così a tre dei Madrigali di Monteverdi orchestrati da Malipiero (dal Settimo Libro) seguiranno le Variazioni su un tema di Haydn di Brahms (proprio sul cosiddetto corale di Sant’Antonio), i Wesendonck-Lieder di Wagner orchestrati da Henze e i Tre corali di Bach orchestrati da Respighi.
Insieme a Marco Angius si esibirà il mezzosoprano Beatrice Mezzanotte.

A concludere l’intera stagione, il 5 maggio 2017, sarà ancora Marco Angius, con le prime parti dell’orchestra (Paolo Brunello, Luca Lucchetta, Aligi Voltan e Danilo Marchello), per la Sinfonia concertante per oboe, clarinetto, fagotto, corno e orchestra di Mozart; in programma la cantata per soprano e orchestra Didone di Benedetto Marcello nell’elaborazione di Ottorino Respighi

Informazioni e biglietti
Tel. 049 656848
www.opvorchestra.it

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