Una volta, e un volta sola

Fotografie di Fabio Boer, Marco Ferrandi, Alberto Garavello e Alessadro Tegon

Inaugurazione: sabato 17 marzo ore 19.00

Organizzata dall'Assessorato alla Cultura con il supporto dell’Associazione di Promozione Sociale Kinima, la mostra collettiva UNA VOLTA, E UNA VOLTA SOLA di Fabio Boer, Marco Ferrandi, Alberto Garavello e Alessandro Tegon, prosegue  il ciclo di esposizioni fotografiche del 2018 al Sottopasso della Stua.

Fabio Boer, Marco Ferrandi, Alberto Garavello e Alessandro Tegon, nel loro progetto artistico - fotografico Siamo Arcella, hanno scelto un luogo ad alta e caleidoscopica concentrazione umana, il quartiere padovano Arcella, per raccontare storie, persone, vissuti, attimi sospesi. In questo luogo denso di persone, connessioni e movimenti, dove tutto appare indistinto, confuso e sfuocato, ogni esistenza umana resta unica e speciale negli scatti raccolti nella mostra “Una volta, e una volta sola”.
Un film, qualsiasi film, inizia con il secondo fotogramma perché è solo quando due immagini dialogano tra loro che avviene il montaggio e si muove la storia. Le fotografie, quindi, sono film potenziali.
Mostra a cura di Lisa Marinetto

Siamo Arcella
Il progetto fotografico SìAmo Arcella nasce nella primavera del 2017 dall’idea di Alberto Garavello, Alessandro Tegon, Fabio Boer e Marco Ferrandi e si sviluppa per le strade del quartiere più multiculturale di Padova, l’Arcella.
Il progetto mira ad esplorare e raccontare uno dei quartieri più vivi e ricchi di umanità della città. Quattro fotografi, quattro prospettive diverse, quattro stili che si mettono in gioco per raccontare persone, storie, situazioni e atmosfere di una delle zone più vive e palpitanti dell’area urbana padovana.
Il medium fotografico diventa così lo strumento attraverso il quale incanalare le differenti sensibilità estetiche, finalizzandole a valorizzare la ricchezza di una comunità affascinante e sorprendente.
Questo approccio permette di scandagliare le storie più nascoste, è uno stimolo ad andare oltre il semplice “stare per strada”, cercando di confrontare ciò che è nel profondo di questa comunità con ciò che ogni giorno si vede in superficie.

Fabio Boer - Scopre la fotografia negli anni dell'Università e si appassiona subito al ritratto ambientato e alla fotografia di strada. I suoi scatti, combinando l'elemento estetico con quello più intimo, valorizzano quei piccoli dettagli capaci di svelare l'essenza di ciò che siamo.

Marco Ferrandi - Inizia a fotografare in analogico durante i suoi viaggi e non smette più. Nonostante due decenni di esperienza il suo occhio continua a essere attirato dal rapporto fra l’uomo e l’ambiente in cui vive, dalla ricchezza dell’esperienza umana e dalla semplice bellezza che si può ritrovare in ogni cosa.

Alberto Garavello - Affascinato dalle potenzialità della fotografia di moda e dal ritratto on the road, riesce ad unire questi due diversi modi espressivi fotografando all’esterno soggetti sconosciuti utilizzando un flash da studio. Attraverso la fotografia cerca di superare pregiudizi e barriere, alla ricerca delle peculiarità del singolo nella sua diversità.

Alessandro Tegon - Si dedica alla fotografia da alcuni anni, inizialmente sondando vari generi sia in digitale che analogico. Attualmente è immerso in quella che viene definita Street Photography. Vive il momento creativo con sentire viscerale, istintivo, apparentemente slegato da regole e canoni.

Associazione KINIMA
L'associazione KINIMA non ha scopo di lucro, è laica, apartitica e apolitica. E' un centro di sperimentazione e di formazione di altissima qualità e di grande attualità nell'ambito dell'immagine e della sua interpretazione nella società contemporanea, opera attraverso una serie di attività: corsi di fotografia, uscite fotografiche, visite guidate, camera oscura, prestito attrezzatura fotografica, prestito libri, progetti di stop motion, di time lapse, workshop, concorsi fotografici, performances, esposizioni, incontri con autori e altro ancora. KINIMA si avvale di personaggi di spicco nella cultura delle immagini, professionisti nel campo e teorici di rilievo. Promuove lo sviluppo creativo della persona, la cultura informatica, con particolare attenzione al mondo Open Source. Con il nuovo ciclo di Mostre che inaugura le attività del 2017, KINIMA coinvolge giovani talentuosi curatori e giovani artisti emergenti, per sottolineare lo spirito di autentica ricerca e innovazione che ha definito, in questi ultimi anni, il Sottopasso della Stua come polo di sperimentazione culturale e KINIMA come una solida scommessa di ricerca sulla fotografia per la città di Padova.

Informazioni
Ingresso libero

Orario: dal lunedì al venerdì 10-18, sabato e domenica 15–18
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
ferrettimp@cultura.padova.it
Tel. 049 8204522

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