Urbs Ipsa Moenia 2014. I "guasti" delle mura
Ciclo di conferenze a cura del Comitato Mura di Padova
Giunto alla sua quinta edizione, Urbs Ipsa Moenia, ciclo di conferenze a cura del Comitato Mura di Padova, prende spunto dalla mostra appena conclusa Padova è le sue mura, dedicata al Cinquecentenario delle mura rinascimentali di Padova, per approfondirne un tema centrale, quello che maggiore curiosità ha sollevato nei visitatori: il “guasto”, la vasta fascia di sicurezza attorno alle mura, realizzata abbattendo tutti gli edifici esistenti, gli alberi e ogni altra emergenza che potesse proteggere o nascondere il nemico.
E completata da una meno conosciuta ma ugualmente importante, e impattante, fascia di rispetto interna alla cinta, necessaria per realizzarvi le strade militari di collegamento lungo la cortina.
11 km di percorso, 19 bastioni, 6 porte ancora esistenti e 500 anni di storia: le mura rinascimentali rappresentano il "più grande" monumento della città di Padova, un patrimonio urbano, spesso poco visibile, che merita di essere esplorato. Con tre porte duecentesche e numerosi tratti supersiti: le mura medievali hanno protetto il centro della città; dimenticate e superate dalle fortificazioni successive, sono un segno della storia di Padova che può essere ancora scoperto e ripercorso.
Nella prima parte del ciclo si illustreranno le ragioni e le modalità dell’operazione, mettendo in luce il ruolo cruciale e le particolarità del caso di Padova nel contesto della evoluzione dei sistemi di difesa nel periodo di transizione che ha coinciso con la guerra della lega di Cambrai contro Venezia, a partire dall’assedio del 1509. E se ne mettono in risalto alcune rilevanti conseguenze sul patrimonio edilizio e artistico, ma anche sul contesto urbanistico della città.
Nella parte finale del ciclo si affrontano le modalità che hanno portato, nel corso degli ultimi due secoli, alla saturazione delle aree del “guasto”, sia esterne che interne alla cinta muraria, con esiti non sempre felici e in molti casi rimasti tuttora irrisolti. Offrendo, paradossalmente, interessanti opportunità per un ripensamento del loro uso che possa contribuire a rivitalizzare una città in affanno. Su quelle aree si cercherà di proporre qualche utile indicazione. Sempre tenendo al centro della visuale le mura, che del recupero di quelle aree potranno e dovranno essere il fulcro.
Programma
mercoledì 15 ottobre
Elisabetta Molteni - Il guasto, radicale misura per la difesa delle città rinascimentali. Il caso di Padova nel contesto italiano del Cinquecento.
mercoledì 22 ottobre
Ugo Fadini - “3000 case, 7 hospitali, 3 conventi, 6 monasterij et lazaretto”: le distruzioni per il guasto.
mercoledì 29 ottobre
Claudio Grandis - I Lazzaretti di Padova. Dall’ospedale di S. Lazzaro e dal monastero di S. Maria di Fistomba al complesso di Brentelle di Sopra, demolito nel XIX secolo.
mercoledì 5 novembre
Franco Benucci - Le Certose di Padova. Dal monastero di S. Bernardo fuori porta Codalunga all’ameno romitaggio di Vigodarzere progettato da Andrea Moroni e Andrea da Valle.
mercoledì 12 novembre
Pier Giovanni Zanetti - Le variazioni idrografiche prodotte dalla costruzione del fronte bastionato. Presente e futuro della rete fluviale padovana.
Con un intervento dell’ing. Marco Dorigo, Dirigente Unità di Progetto Genio Civile di Padova
mercoledì 19 novembre
Vittorio Dal Piaz - L’uso pubblico e privato delle aree adiacenti alle mura: i macelli, le attrezzature scolastiche, sportive e sanitarie, le residenze, le caserme.
Con un intervento del Gen. Enrico Pino
mercoledì 26 novembre
Vittorio Spigai - Quel che resta del guasto, fra degrado e possibilità di trasformazione. Un’opportunità per la città di domani.
Informazioni
Ingresso libero
Nel corso del ciclo si svolgeranno alcune visite guidate, per le quali saranno richieste l’associazione al Comitato Mura e una piccola quota di partecipazione. Il relativo calendario verrà comunicato successivamente.
Associazione “Comitato Mura di Padova”
via Raggio di Sole 2
35137 Padova
tel 347 6145908 (segretario)
comitatomura@virgilio.it
www.muradipadova.it
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