Veneto Festival 2004 de I Solisti Veneti

Veneto Festival 2004 de I Solisti Veneti

Anche quest'anno avrà  luogo il tradizionale "Veneto Festival" (Festival Internazionale G. Tartini), che giunge in quest'incipiente anno 2004 alla sua trentaquatresima edizione. Il Festival, che ha cadenza annuale, propone un vasto e vario calendario di importanti appuntamenti musicali ambientati nei luoghi di massimo valore artistico della regione Veneto e delle Regioni limitrofe, appuntamenti che si tengono tradizionalmente nei mesi di Aprile, Maggio, Giugno e Luglio.

Martedì 27 aprile , ore 21.00
PADOVA "€“ CHIESA DEGLI EREMITANI
CONCERTO INAUGURALE
George Friederich HAENDEL
"THE MESSIAH"
Oratorio per soli, coro e orchestra
Paula ALMERARES, soprano
Gloria BANDITELLI, mezzosoprano
Stefano SECCO, tenore
Robert GIERLACH, basso
CORO DA CAMERA DI MOSCA diretto da Vladimir MININ
"I SOLISTI VENETI" diretti da Claudio SCIMONE

Giovedì 20 maggio , ore 21.00
PADOVA "€“ AUDITORIUM POLLINI
"DA ORLANDO FURIOSO A GIOVANNA D"€™ARCO"
HAENDEL Concerto Grosso in re maggiore op.6 n. 5
GLUCK da "Orfeo":
"Che farò senza Euridice"
VIVALDI da "Orlando furioso":
"Nel profondo cieco mondo"
"Vorresti amor da me?"
"Sorge l"€™irato nembo"
"Volerò, chiamerò dal profondo"
PERGOLESI Concertino in sol maggiore n. 1 per archi
ROSSINI "Giovanna d"€™Arco"
Cantata per mezzosoprano ed archi
Daniela BARCELLONA, mezzosoprano
"I SOLISTI VENETI" diretti da Claudio SCIMONE

Giovedì 10 giugno , ore 21.00
PADOVA "€“ CHIESA DI SANTA CATERINA
"VISITA A GIUSEPPE TARTINI"
TARTINI Sonata a quattro in re maggiore
Concerto in re maggiore D 15 per violino ed archi
Concerto in si minore D 125 per violino ed archi
Concerto in la maggiore D 96 per violino ed archi
Concerto in si bemolle maggiore D 116 per violino ed archi
"I SOLISTI VENETI" diretti da Claudio SCIMONE

Mercoledì 7 Luglio , ore 21.00
PADOVA "€“ AUDITORIUM POLLINI
"IL CONCERTO SOLISTICO DAL VENETO AL MONDO"
VIVALDI Concerto in do maggiore RV 556 "per la Solennità  di San Lorenzo"
per due violini, due flauti, due oboi, due clarinetti, fagotto ed archi
BACH Concerto in re minore BWV 1059
per oboe, violino ed archi
MOZART Concertone in do maggiore
per due violini, oboe, violoncello, due trombe e orchestra
HUMMEL Introduzione, tema e variazioni per tromba e orchestra
"I SOLISTI VENETI" diretti da Claudio SCIMONE

Giovedì 29 luglio , ore 21.00
PADOVA "€“ CHIOSTRO DEL MUSEO CIVICO AGLI EREMITANI
CONCERTO CONCLUSIVO
BACH - Primo Concerto Brandeburghese BWV 1046
per violino, tre oboi, fagotto due corni ed archi
Secondo Concerto Brandeburghese BWV 1047
per violino, flauto, oboe, tromba ed archi
Terzo Concerto Brandeburghese BWV 1048
Per tre violini, oboe, violoncello, due trombe e orchestra
Quarto Concerto Brandeburghese BWV 1049
Per violino, due flauti ed archi
"I SOLISTI VENETI" diretti da Claudio SCIMONE

Il Concerto Inaugurale - che ha sempre luogo in Padova - costituisce per l'importanza delle opere proposte e per la portata dei solisti invitati a parteciparvi un evento culturale di eco internazionale. Nato come "Festival Internazionale del Violino G. Tartini" il Festival, organizzato da "I Solisti Veneti", è andato sempre accrescendo il numero delle manifestazioni e la loro ricchezza, vantando anno dopo anno la presenza di sempre più numerosi artisti provenienti da tutto il mondo. A partire dal 1983 è divenuto "Festival Ufficiale della città  di Padova e del Veneto" dedicandosi con sempre maggior impegno e sempre più lusinghieri successi all'affermazione dei valori della cultura e dell'arte musicale italiana ed in particolare veneta. Si tratta di un esempio quasi unico di legame artistico ed estetico fra una manifestazione musicale ed un repertorio storico di grandissimo valore appartenente ad un territorio ben determinato: la critica straniera lo ha definito "un messaggio di superiore umanità  fra i veneti, l'arte veneta ed il mondo".
Particolare spazio ed impegno nel corso del Festival viene dedicato alla riscoperta ed esecuzione di opere inedite o poco note, favorendone la conoscenza e la diffusione privilegiando assai spesso come luogo di esecuzione la città  precisa ove esse furono composte o eseguite per la prima volta. Il patrimonio storico-musicale veneto - stimato fra i maggiori se non il maggiore in Europa per vastità  e qualità  - è fonte inesauribile di capolavori cui la storia non ha tributato il meritato omaggio: al loro studio e soprattutto alla loro esecuzione si indirizza maggiormente la programmazione del festival. Accanto alle opere largo spazio è dedicato agli autori concentrando anno dopo anno l'attenzione del festival sulla celebrazione di autori ed esecutori del passato anche recente dei quali ricorra un anniversario. Così nell'€™edizione 2004 si avranno concerti di Haendel, Gluck, Vivaldi, Pergolesi, Rossini, Tartini, Bach, Mozart, Hummel..Fra gli artisti la cui immagine è legata ad alcune delle più grandi manifestazioni del Festival - e che annualmente con grande entusiasmo vi partecipano - si citano il violinista Uto Ughi, i flautisti Jean Pierre Rampal e James Galway, il clarinettista Paul Meyer, i pianisti Stanislav Bunin e Anatol Ugorsky, i cantanti Cecilia Gasdia, Gloria Banditelli, Greg Ryerson, Wonjuang Kim e cori di importanza europea quali gli Ambrosian Singers, il Coro da camera di Mosca, il coro Gulbenkian di Lisbona, e l'elenco sarebbe ancora lungo.