La Cappella Scrovegni - Giotto e il Cantico della Natura

La Cappella Scrovegni - Giotto e il Cantico della Natura

Presentazione del libro di Maria Beatrice Autizi

 
Mercoledì 7 febbraio 2024 alle ore 17:30, in sala Paladin a Palazzo Moroni (via VIII febbraio 6, Padova), sarà presentato il libro di Maria Beatrice AutiziLa Cappella Scrovegni - Giotto e il Cantico della Natura” (Editoriale Programma 2023). Interverrà Marina Tasca. Sarà presente l'Autrice.
 
Incontro realizzato in collaborazione della Società Dante Alighieri - Comitato di Padova.
 
Tra il 1303 e il 1305 Giotto di Bondone dipinge a Padova le pareti interne della piccola chiesa annessa al palazzo del ricco banchiere Enrico Scrovegni: per l’artista è l’occasione di realizzare una rivoluzione pittorica che ne avrebbe fatto il precursore del Rinascimento fiorentino e più in generale della pittura moderna. Nella Cappella Scrovegni Giotto elabora un nuovo linguaggio che traduce in forma pittorica la magistrale lezione di bellezza, il senso della natura e la fratellanza tra gli uomini acquisiti nel periodo in cui aveva dipinto nella Basilica di San Francesco ad Assisi. Come il santo della povertà aveva scritto in volgare il Cantico delle Creature perché fosse compreso dal maggior numero possibile di persone, colte e popolane, così Giotto si spinse verso una pittura incredibilmente vicina al mondo reale. Ripercorrendo la vita del più grande artista del Medioevo, il libro dà una lettura completa dell’intero ciclo di affreschi della Cappella Scrovegni, accompagnandoci in un percorso all’interno del mondo magico di Giotto dove si fondono insieme il divino, l’uomo e la natura. Si scopre dunque la presenza di un nudo segreto, ci si accosta a nuova rappresentazione dello spazio, dei volumi, dei sentimenti, degli atteggiamenti, ci si lascia sorprendere dalla veritiera rappresentazione delle erbe e dei fiori, si ammira la dettagliata descrizione anatomica dei corpi umani e si definisce la volontà dell’artista di unificare, attraverso la pittura, le altre due arti maggiori, la scultura e l’architettura. Un insieme di scelte che mai nessun artista, prima di Giotto, aveva osato fare.
 
Maria Beatrice Autizi, già docente di  Storia dell’Arte e curatrice di mostre, ha pubblicato molti volumi dedicati alla storia e all'arte, tra i quali Simbologia degli astri e rappresentazione del governo (Il Poligrafo 2008), La moda nell’arte. Percorsi nella pittura a Padova (Il Poligrafo 2009), Moda e arte nel Trecento. Lusso, fasto e identità al tempo dei Carraresi, (Il Poligrafo 2013), Palazzi di Padova. Arte e storia (Editoriale Programma 2015), Castelli del Veneto. Arte e storia (Editoriale Programma 2016), Caffè storici del Veneto. Arte e storia (Editoriale Programma 2017), Giardini del Veneto. Arte e Storia (Editoriale Programma 2017), Le stelle di Giotto. Enrico Scrovegni e i Templari (Editoriale Programma 2017), La Cappella Scrovegni. Sotto il segno dei Templari (Editoriale Programma 2018), Storia e Arte, Padova (Editoriale Programma 2019), Giovanni Battista Belzoni (Editoriale Programma 2020), Templari (Editoriale Programma 2021), La basilica di Sant’Antonio a Padova (Editoriale Programma 2021), L’Università di Padova (Editoriale Programma 2022).
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
Informazioni:
Comune di Padova
Settore Cultura e Turismo
U.O.C. Mostre, Manifestazioni e Spettacoli
tel (+39) 049 8204529 | cultura@comune.padova.it