L'arte ferita.

Nelle sale dello Stabilimento Pedrocchi oltre un centinaio di fotografie e alcuni volumi dell'epoca documentano e spiegano l’impatto del conflitto sul patrimonio storico-artistico nel nostro territorio. Il problema della protezione delle opere d’arte, mobili e immobili, si presentò alla comunità internazionale sin dal settembre 1914, quando il bombardamento della cattedrale di Reims (Francia) evidenziò la gravità dei danni cui i beni potevano andare incontro a seguito della crescente capacità offensiva delle tecnologie belliche. Si rendeva pertanto necessario provvedere a proteggere le opere, smontandole e ricoverandole in luoghi più sicuri, o coprendole e puntellandole, nel caso di edifici e monumenti.
In mostra viene posto l’accento proprio sulle protezioni messe in opera, per cercare di evitare “ferite” al patrimonio, sul trasporto di beni in aree protette, sui danni subiti da monumenti ed edifici e, infine, sul faticoso processo di ritorno alla pace fra restauri, restituzioni e ricostruzioni.

Il progetto, che fa parte delle iniziative dedicate al Centenario della Grande Guerra, nasce in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova - da anni attiva nello studio di tali argomenti - e la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso.

La mostra nel sito Grande Guerra del Comune di Padova

Stabilimento Pedrocchi, Piano Nobile
piazzetta Cappellato Pedrocchi
23 maggio - 4 ottobre 2015

Info
orario 09:30-12:30 / 15:30-18:00
tel. +39 049 8781231
musei@comune.padova.it
chiuso i lunedì non festivi
biglietto intero € 4,00; ridotto € 2,50

(il biglietto è comprensivo dell'ingresso al Museo del Risorgimento)
biglietti cumulativi per visitare più monumenti a prezzi speciali

Si ringrazia per l'utilizzo delle foto
Venezia, Fondazione Giorgio Cini onlus, fondo Ugo Ojetti
Roma, Museo Centrale del Risorgimento
Venezia, Soprintendenza BEAP per le province di VE, BL, PD e TV