Sala XIX piano terra Il lapidario del Museo d'Arte

Sala XIX piano terra Il lapidario del Museo d'Arte

Nel Chiostro Minore possiamo ammirare la collezione lapidaria del Museo d'Arte Medievale e Moderna, costituita da elementi architettonici e ornamentali quali lapidi funerarie, iscrizioni, caminetti, capitelli, trabeazioni, che documentano edifici di Padova ormai perduti, in un percorso storico dal Medioevo alla caduta della Repubblica veneta.

Un'interessante iscrizione del 1275 ricorda la data di inizio dei lavori, per uno dei più illustri edifici di culto padovani, demolito nel 1819, la chiesa di Sant'Agostino che sorgeva, vicino all'omonimo ponte, nell'attule riviera Paleocapa.

Vi sono anche elementi provenienti da tombe di personaggi illustri: fra questi si ricorda la lapide con stemma della famiglia Savioli, la lapide del musico Modenino e quella di Giovanni Ludovico Lambertazzi, giureconsulto e ambasciatore presso i Visconti nel 1388 della famiglia dei Carraresi.

Numerosi sono i reperti con stemmi e blasoni di famiglie veneziane, i cui familiari avevano ricoperto cariche pubbliche all'interno dell'amministrazione.

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