Pasqua e pasquetta ai Musei
Speciale festività pasquali
Il giorno di Pasqua e Lunedì dell'Angelo saranno aperte tutte le sedi del sistema museale civico; i residenti a Padova e provincia come sempre hanno diritto al biglietto ridotto speciale per il complesso Eremitani (ad esclusione delle visite serali alla Cappella degli Scrovegni) e ridotto ordinario per tutte le altre sedi.
A Palazzo Zuckermann e a San Rocco sono allestite due mostre a ingresso gratuito
COMPLESSO EREMITANI
Museo Eremitani (orario 9-19)
Palazzo Zuckermann (orario 10-19)
Cappella degli Scrovegni, con apertura anche serale fino alle ore 22.20: si raccomanda di prenotare su www.cappelladegliscrovegni.it
ALTRE SEDI
Palazzo della Ragione (orario 9-19)
Museo del Risorgimento e dell'età contemporanea (orario 9.30-12.30 e 15.30-18)
Loggia e Odeo Cornaro (orario 10-13 con ultimo ingresso alle ore 12.30 e 16-19 con ultimo ingresso alle 18.30; ingresso ai minuti .00 e .30 di ogni ora)
Oratorio di San Michele (orario 10-13 e 15-18)
Casa del Petrarca ad Arquà Petrarca (orario 9-12.30 e 15-19)
Al Museo Eremitani lunedì 10 aprile è l'ultimo giorno per visitare la mostra di Mimmo Paladino "Pulcinella", a cui si accede con il biglietto del Museo Eremitani. Curata da Stefano Annibaletto e Flavio Arensi, l’esposizione presenta per la prima volta dopo trent’anni i 104 disegni di Pulcinella, recentemente restaurati, realizzati da Mimmo Paladino nel 1992 ispirandosi all’album “Divertimento per li regazzi” in cui Giandomenico Tiepolo, ritirato nella sua villa di Zianigo negli ultimi anni di vita, illustra le avventure, la morte e la resurrezione di Pulcinella.
A Palazzo Zuckermann è visitabile ad ingresso gratuito la mostra “Ritratti antichi, ma contemporanei. Francesco Apollodoro e Leandro Bassano” a cura di Monica Castellarin ed Elisabetta Gastaldi, con la consulenza scientifica di Vincenzo Mancini. La mostra verte su un genere pittorico – quello del ritratto – che nei secoli non ha mai conosciuto crisi, in quanto memoria e racconto delle vicende umane, concentrandosi sul ritratto al naturale sviluppatosi nell'ultimo quarto del Cinquecento. Solo se somigliante, il ritratto poteva trasmettere l’immagine del personaggio illustre ai posteri e concorrere utilmente a eleggerlo a esempio di virtù. Non stupisce dunque che proprio a Padova, principale sede universitaria della Serenissima e fucina del genere ritrattistico, abbia lavorato Francesco Apollodoro (Venezia?, 1531 – Padova, 1612), il pittore che meglio seppe rispondere a queste esigenze. Suo diretto concorrente, a Venezia, fu il più giovane Leandro Bassano (Bassano, 1557 – Venezia, 1622), anch'egli tra i maggiori specialisti del genere a cavallo tra Cinque e Seicento.
All'Oratorio di San Rocco in via Santa Lucia da sabato 8 aprile (con orario 10-12 e 16.30-19) è aperta ad ingresso gratuito la mostra "Le barricate misteriose" di Franco Beraldo, a cura di Stefano Annibaletto: un'installazione di diciotto stele in vetro di Murano appositamente realizzate dall’artista per questo spazio. Le stele, in prevalenza nei toni del blu, sono composte da larghi frammenti di vetro fusi insieme rendendo evidenti le “cicatrici”, spesso rimarginate con vetro di altro colore. In un’espressione che alterna il lasciar vedere e il nascondere, queste “barricate misteriose” stanno immobili al centro del cinquecentesco oratorio come persone mute e pensanti, come lapidi, come superfici antiche che conservano graffiti e tracce di accadimenti passati, in uno sbocciare di sorprendenti metafore e suggestioni. Un grande vaso soffiato, in vetro di Murano, è posto ai piedi dell’altare in un’offerta generosa e umile, quasi inconsapevole della propria bellezza.
Informazioni
Musei Civici agli Eremitani
piazza Eremitani 8
tel. 049 8204551
musei@comune.padova.it