Le Inutili vergogne di E. Savarese

Presentazione libro

introduzione a cura di Marilù Oliva

Sesso e mistica della carne. Perversioni private e famiglia. Corpi ambigui e apparizioni angeliche. Occasioni mancate e cattoliche penitenze. Nel diagramma confuso di questi contrasti, Eduardo Savarese, dopo “Non Passare per il sangue”, affronta i difficili percorsi dell’identità declinando le diversità dell'amore.
I molteplici punti di osservazione dei personaggi scandagliano vite che apparentemente hanno fallito perché hanno perduto l’amore; l’immagine della durezza del cuore, che si oppone a un cuore che arde e si scioglie perché ama, segna la traccia di queste pagine. La dolorosa separazione tra sesso e amore, tra corpi maschili e femminili, tra amore di uomini e amore con Dio cerca di ricomporsi in un senso più profondo e misterioso di libertà dove, intaccato, rimane un margine di vittoria.
Eduardo Savarese, magistrato e scrittore, nel 2010 è staot finalista al Premio Italo Calvino segnalato dalla giuria con il suo romanzo “L'amore assente”. Il precedente romanzo “Non passare per il sangue” ha ricevuto numerose recensioni.
“Con questo romanzo l’autore napoletano scava nell’uomo e nelle sue battaglie interiori, così come nell’amore e nelle sue infinite sfumature. Il tutto con notevoli capacità narrative e di costruzione delle immagini…” Andrea Bressa – Panorama.it

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