Pomeriggi d'Arte 2021 - 2022
Private passioni e pubbliche virtù. I palazzi storici padovani
Ciclo di incontri rivolti ai cittadini a cura dell’Associazione Culturale Fantalica, nell'ambito della settima edizione della Rassegna "Pomeriggi d'Arte".
“Pomeriggi d'arte” nasce per far riscoprire ai cittadini la propria città attraverso un percorso tematico che conduce il partecipante a conoscere luoghi più o meno conosciuti attraverso un taglio originale e insolito. Per l'anno sociale 2021-2022 è stato scelto come filo conduttore Private passioni e pubbliche virtù. I palazzi storici padovani, che porterà i cittadini a visitare alcuni palazzi signorili pubblici e privati della città e del territorio attraverso i quali si potrà approfondire il tema del ruolo di alcune famiglie padovane nella storia cittadina e l'importanza di personalità particolarmente illuminate che hanno contribuito a valorizzare lo sviluppo sociale e culturale locale.
La rassegna di quest'anno inizia con un incontro culturale online il 12 ottobre alle ore 21.00 sul tema Le famiglie padovane e i loro ruolo nella storia della città e sette visite guidate che permetteranno di scoprire i tesori del nostro patrimonio culturale in modo piacevole e alternativo a cura di esperti storici dell'arte del territorio.
Il programma comprende la visita al Palazzo di Niccolò da Carrara, Palazzo della Ragione, Palazzo Moroni, Palazzo Zuckermann e la collezione d'arte di Niccolò Bottacin, Palazzo Wollemborg e il Museo di Geografia dell'Università degli Studi di Padova, il Castello del del Catajo e Palazzo Papafava dei Carraresi.
POMERIGGI D'ARTE
Martedì 12 ottobre, ore 21.00
Incontro online
Le famiglie padovane e il loro ruolo nella storia della città
Padova: Gli equilibri di potere tra pubblico e privato dall’epoca comunale alla Serenissima Repubblica.
Dott. Giuseppe Cilione
Dott. Marco Callegari
Per poter ragionare in una ottica di tipo dinastico, si deve arrivare ben dopo l’anno 1000, quando si vennero a costituire le prime famiglie nobili nel nostro territorio. La loro interazione con il tessuto cittadino ha provocato cambiamenti politici e sociali significativi, diventando una di esse, i da Carrara, l’attore principale della storia padovana per quasi tutto il XIV secolo. L’arrivo della dominazione veneziana stravolse gli equilibri pre-esistenti, andando a relegare le locali famiglie nobili in ruoli politicamente marginali. Venne lasciato però più spazio nell’ambito culturale privato, tramite il quale alcuni esponenti poterono dare una nuova notorietà al nome della propria famiglia, altrimenti a causa delle mutate condizioni storiche e sociali destinata a un lungo quanto inesorabile oblio.
Prenotazioni: QUI
24 ottobre 2021, ore 16.00
Visita guidata
Palazzo Pietrogrande: il Palazzo di Niccolò da Carrara
a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
All’incrocio tra via Marsala e via Rialto si erge maestoso Palazzo Pietrogrande, unico edificio rimasto, oltre alla chiesa, dell’antico convento cittadino di Santa Maria dei Servi. Nel 1806 infatti, con l’applicazione dei decreti napoleonici, il complesso venne dismesso e venduto alla pubblica asta.
Un tempo biblioteca dei frati, il Palazzo è ora una residenza privata ma conserva ancora in una delle sale interne un fregio ad affresco che percorre interamente le pareti.
Lo spettacolare ciclo pittorico, accuratamente restaurato per volontà degli attuali proprietari, racconta la leggendaria fondazione di Padova da parte di Antenore in sedici riquadri: dalla distruzione di Troia e la fuga di Antenore fino all’approdo in terre venete e la mitica creazione della città di Padova.
Mentre la paternità artistica della serie pittorica resta incerta, la scelta del soggetto decorativo è stato attribuito al padovano fra Girolamo Quaino, priore del convento, docente dell’ateneo e predicatore.
Info e prenotazioni: QUI
21 Novembre 2021, ore 16.00
Visita guidata
Il Palazzo della Ragione
La traccia del potere delle famiglie padovane nell'antico Tribunale della città
a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Il Salòn o Palazzo della Ragione, è stato il polo commerciale e giuridico della città di Padova, situato al centro di un sistema di piazze (le attuali Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta) dove aveva luogo il mercato.
L’edificio a pianta trapezoidale fu costruito a partire dal 1218, con lo scopo di ospitare i tribunali e gli uffici finanziari, non solo in età comunale ma anche durante la signoria Carrarese e successivamente nella fase di dominazione Veneziana, fino al 1797. Tra il 1306 e il 1309 i tre grandi ambienti in cui era suddiviso il piano superiore vennero trasformati in un’unica sala, chiusa da una nuova copertura a forma di carena di nave rovesciata ideata da fra Giovanni degli Eremitani. Con i suoi 82 metri di lunghezza e 27 di larghezza, l’antica sede dei tribunali cittadini di Padova è tutt’ora una delle più ampie aule pensili in Europa.
All’interno del salone si può ammirare uno dei più complessi cicli pittorici medioevali giunti fino ai giorni nostri. Il ciclo di affreschi venne affidato a Giotto in collaborazione con Pietro d’Abano, medico, matematico e astrologo padovano. L’intero piano iconografico comprendeva motivi astrologici, soggetti religiosi e figure allegoriche. Un incendio distrusse l’opera nel 1420 e Il padovano Nicolò Miretto insieme a Stefano da Ferrara furono chiamati a ripristinarla sulla base delle precedenti tracce.
Oggi la grande sala è luogo di mostre e di incontri culturali, e mantiene un ruolo centrale all’interno della vita pubblica di Padova, mentre il pian terreno è tuttora destinato, come nell’antichità, a mercato di generi alimentari.
Info e prenotazioni: QUI
11 dicembre 2021, ore 10.30
Visita guidata
Palazzo Moroni: la casa del Podestà
a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Il Palazzo Comunale, oggi arbitrariamente chiamato Palazzo Moroni, è un imponente complesso edilizio composto da edifici di varie epoche tra loro collegati, dove dal XIII secolo trova sede l’amministrazione comunale della città di Padova. Il complesso prende il nome dall’architetto Andrea Moroni che nel XVI secolo progettò l’ala ancora oggi sede del Gabinetto del Sindaco e della Giunta.
Essa conserva ancora affreschi e decorazioni di pregio come la preziosa cappella del collegio dei Nodari, con dipinti di Domenico Campagnola e Pietro Damini.
Info e prenotazioni: QUI
16 gennaio 2022, ore 16.00
Visita guidata
Palazzo Zuckermann
Il Palazzo e la collezione d'arte di Nicola Bottacin
a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Il Palazzo fu costruito nei primi anni del XX secolo lungo il nuovo asse viario che conduceva dal centro cittadino alla stazione ferroviaria. L’edificio venne ideato dall’architetto milanese Arosio, in stile ancora ottocentesco, su incarico dell’industriale Enrico Zuckermann, titolare della Zedapa, azienda di minuterie metalliche all’avanguardia dal punto di vista tecnologico. Inizialmente ignorata dall’opinione pubblica cittadina, una volta ultimata la costruzione, l’opera fu elogiata dalla stampa per l’eleganza delle decorazioni esterne, per la luce che gli interni ricevevano dalle numerose finestre e per la signorilità dell’insieme. Il palazzo si affaccia sul complesso che comprende l’Arena Romana, la Cappella degli Scrovegni e il Museo agli Eremitani: per la sua collocazione è stato individuato come la destinazione privilegiata per esporre le collezioni dei Musei Civici.
Al secondo piano ospita infatti il Museo Bottacin che conserva l’intera collezione di Nicola Bottacin, facoltoso commerciante di stoffe ed esperto di numismatica che nel 1865 legò alla città il suo intero patrimonio d’arte e monete. Il valore storico di queste collezioni rende il Museo Bottacin anche sede di studio molto rinomata a livello mondiale.
Info e prenotazioni: QUI
19 Febbraio 2022, ore 10.30
Visita guidata
Palazzo Wollemborg e Museo di Geografia
Da abitazione privata a Museo di Geografia
a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Palazzo Wollemborg è stato acquistato dalla famiglia tedesca dei Wollemborg nel 1826. Qui nacque l’illustre economista e statista Leone Wollemborg (1859-1932), fondatore della prima cassa rurale d’Italia. Dal 1972 è stato sede del Dipartimento di Geografia “Giuseppe Morandini” e attualmente il piano nobile ospita le preziose collezioni del Museo di Geografia.
Attraverso strumenti, carte, globi, plastici e fotografie, il Museo propone un viaggio dedicato alla valorizzazione di un patrimonio raccolto in 150 anni di attività scientifica nell’Ateneo patavino per avvicinare i visitatori ad una geografia coinvolgente e attuale.
Info e prenotazioni: QUI
13 marzo 2022, ore 16.30
Visita guidata
Castello del Catajo e Cappella Imperiale della Famiglia Obizzi
a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Il Castello del Catajo è stato costruito tra il 1570 e il 1573, presso Battaglia Terme, per volere di Pio Enea I degli Obizzi, appartenente a una famiglia di capitani di ventura originaria della Borgogna, e su progetto dell’architetto Andrea da Valle. Attratto dalla bellezza dei Colli Euganei, Pio Enea decise di costruire un palazzo per celebrare la gloria e i fasti della famiglia, a metà tra un castello militare e una villa principesca.
Per affrescare le pareti interne della residenza venne ingaggiato Giovanni Battista Zelotti, discepolo di Paolo Veronese, che diede vita ad uno dei più spettacolari cicli di affreschi delle ville venete, con il racconto delle imprese più gloriose della nobile famiglia.
Il castello venne in seguito trasformato in reggia ducale dalla famiglia Asburgo-Este di Modena e infine eletto residenza di villeggiatura imperiale degli Asburgo imperatori d’Austria.
Il nome “Catajo” deriva dal luogo dove sorge la “Ca del Tajo” ovvero “la tenuta del taglio” che probabilmente si riferisce allo scavo del Canale di Battaglia che tagliò a metà molti appezzamenti agricoli.
Info e prenotazioni: QUI
3 aprile 2022, ore 16.00
Visita guidata
Palazzo Papafava
Un appartamento imperiale in città
a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Il Palazzo è una settecentesca costruzione voluta dal conte Giambattista Trento ed in seguito acquisita dalla nobile e antica famiglia padovana che dona il nome all’edificio.
E' stato un punto di riferimento significativo per la storia della città di Padova: durante la Prima Guerra Mondiale Margherita Papafava lo elegge come principale luogo di soggiorno per stare il più vicino possibile al marito, ufficiale spesso impiegato in zona di guerra. Nel 1917 diventa sede della Missione militare francese al Comando Supremo, mentre il salone viene allestito per ospitare un laboratorio di cucito dove numerose volontarie realizzavano le divise per i militari al fronte.
Gli interni dell’edificio accolgono numerosi affreschi in pieno stile Rococò e Neoclassico, con ambientazioni agresti e soggetti mitologici. Lo scalone d’ingresso ed il salone di rappresentanza vennero affrescati da Francesco Zugno, allievo di Gian battista Tiepolo, nonché uno tra i principali esponenti del Rococò veneto.
Info e prenotazioni: QUI
Informazioni
Ogni incontro è a pagamento su prenotazione obbligatoria.
Iscrizione e pagamento online tramite il sito www.fantalica.com
Iscrizioni in segreteria: lun-ven 10.00-14.00/16.00-20.00, via Giovanni Gradenigo 10 35131 Padova
mail fantalica@fantalica.com, tel. 3483502269/0492104096
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